Salve, ho bisogno di un supporto urgente.
Da alcuni giorni sono entrato in possesso di una casa di campagna da me acquistata all'asta.
Nella perizia del tribunale si diceva che le utenze di questa casa, luce-acqua, erano allacciate a quella attigua e, infatti, l'immobile è allacciato da decenni al pozzo del vicino poiché non ha collegamento all'acquedotto comunale.
Purtroppo oggi questo vicino mi nega l'approvigionamento all'acqua del pozzo, affermando che il pozzo è nella sua proprietà e non vuole più dvidere con me, che sono un perfetto sconosciuto, la sua acqua.
1) Può questo signore con diritto comportarsi così?
2) Esiste un diritto di attingimento a mio favore?
Non riesco a documentarmi sufficientemente anche se il tema dovrebbe competere alle "servitù prediali", ma non vorrei dire una castroneria.
Considerate infine che il solo allaccio alla rete dell'acquedotto costera circa 8/10.000 euro.
Qualcuno più competente sa dirmi qualcosa?
Grazie mille a tutti coloro che vorranno gentilmente esprimermi un parere.
Massimo
Da alcuni giorni sono entrato in possesso di una casa di campagna da me acquistata all'asta.
Nella perizia del tribunale si diceva che le utenze di questa casa, luce-acqua, erano allacciate a quella attigua e, infatti, l'immobile è allacciato da decenni al pozzo del vicino poiché non ha collegamento all'acquedotto comunale.
Purtroppo oggi questo vicino mi nega l'approvigionamento all'acqua del pozzo, affermando che il pozzo è nella sua proprietà e non vuole più dvidere con me, che sono un perfetto sconosciuto, la sua acqua.
1) Può questo signore con diritto comportarsi così?
2) Esiste un diritto di attingimento a mio favore?
Non riesco a documentarmi sufficientemente anche se il tema dovrebbe competere alle "servitù prediali", ma non vorrei dire una castroneria.
Considerate infine che il solo allaccio alla rete dell'acquedotto costera circa 8/10.000 euro.
Qualcuno più competente sa dirmi qualcosa?
Grazie mille a tutti coloro che vorranno gentilmente esprimermi un parere.
Massimo