Sono proprietario di un immobile C/02 in Milano, con contratto locazione non abitativa prima scadenza ca ottobre 2017.
L’inquilino paga ca €2700/anno più spese condominiali, il che rende inaccettabili azioni legali costose.
Da contratto dovrebbe pagare all'inizio di ciascun trimestre, ma lo fa sempre, dopo estenuanti solleciti, con 2 o addirittura 3 mesi di ritardo.
Voglio vendere l'immobile, ma il locatario boicotta le poche visite che riesco a ottenere, ritardando la risposta di settimane, così che potenziali compratori desistono.
Si rifiuta di fatto anche di firmare la rinuncia alla prelazione. Per quest’ultima ho inviato un messaggio pec con allegata la rinuncia alla prelazione che gli chiedo di firmare, finora senza risposta, dicendo che l'alternativa è che compri lui, alla cifra minima indicata nella rinuncia.
Qualche minuto fa mi ha inviato un messaggio whatsapp dicendo che se ne va se gli pago una buonuscita di 2000 euro, ma ancora non ha firmato la rinuncia alla prelazione.
Domande
> se la pec equivale a una racc ar. Vale il silenzio assenso?
> se si, quanto devo aspettare dalla data della pec, prima di poter rogitare?
> Voglio sfrattarlo al più presto. Esiste un modo economico per sfrattarlo perché moroso?
Grazie per la risposta più sollecita.
L’inquilino paga ca €2700/anno più spese condominiali, il che rende inaccettabili azioni legali costose.
Da contratto dovrebbe pagare all'inizio di ciascun trimestre, ma lo fa sempre, dopo estenuanti solleciti, con 2 o addirittura 3 mesi di ritardo.
Voglio vendere l'immobile, ma il locatario boicotta le poche visite che riesco a ottenere, ritardando la risposta di settimane, così che potenziali compratori desistono.
Si rifiuta di fatto anche di firmare la rinuncia alla prelazione. Per quest’ultima ho inviato un messaggio pec con allegata la rinuncia alla prelazione che gli chiedo di firmare, finora senza risposta, dicendo che l'alternativa è che compri lui, alla cifra minima indicata nella rinuncia.
Qualche minuto fa mi ha inviato un messaggio whatsapp dicendo che se ne va se gli pago una buonuscita di 2000 euro, ma ancora non ha firmato la rinuncia alla prelazione.
Domande
> se la pec equivale a una racc ar. Vale il silenzio assenso?
> se si, quanto devo aspettare dalla data della pec, prima di poter rogitare?
> Voglio sfrattarlo al più presto. Esiste un modo economico per sfrattarlo perché moroso?
Grazie per la risposta più sollecita.