QuasiNatale

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Salve a tutti, secondo voi in un appartamento affittato a 5 studenti (un contratto per ogni camera con bagno privato; dunque tre diversi contratti registrati) è possibile che due studenti della stessa camera decidano di venire via in anticipo ma soprattutto è possibile per loro cedere il contratto a due nuovi studenti, registrando il tutto come fosse una variazione senza ripartire da zero con un nuovo contratto? Grazie per chi potrà darmi un aiuto

E inoltre cosa rischio accettando e prendendo per validi i "gravi motivi" di ben due conduttori, intendo agli occhi degli studenti che restano? Il contratto è iniziato ad ottobre e terminerebbe a giugno, nove mesi. È vero che la disdetta anticipata per gravi motivi dev'essere accettata dal proprietario? Quanto devo assecondare chi prima firma un contratto e poi cambia idea?!?
 
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Zagonara Emanuele

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Agente Immobiliare
Benchè il contratto possa prevedere la sola possibilità per il conduttore di dare disdetta del medesimo ove ricorrano gravi motivi, è quasi sempre consigliabile assecondare i "capricci" di un conduttore che desidera andarsene anche in assenza di detti gravi motivi e/o senza il neceessario e previsto preavviso di rilascio.

Meglio far subentrare nuovi inquilini piuttosto che "costringere" i vecchi a rispettare i termini del contratto e a rimanere forzatamente, col rischio che creino problemi ulteriori e ben più gravi o peggio ancora che rimangano nell'immobile senza più pagare quanto dovuto, o che se ne vadano senza liberare la stanza e/o restituire le chiavi.

E' possibile e ammissibile la "cessione" del contratto di locazione a terzi ai fini dei tuoi rapporti con l'AdE e delle imposte sul reddito (il tutto deve essere regolato con la consegna del modello RLI presso il locale ufficio dell'AdE), senza per forza dover stipulare un nuovo contratto.
Tale cessione necessita ovviamente del tuo benestare, ovvero prima di procedere è opportuno verificare la sussistenza dei requisiti da parte dei nuovi potenziali inquilini (tra le altre cose che siano studenti e che abbiano la capacità economica di far fronte al pagamento dei canoni e degli oneri accessori previsti).
 

QuasiNatale

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Privato Cittadino
Grazie infinite per la risposta. A questo punto è corretto dire che con la cessione, l'intestatario del contratto (trattasi di un genitore per la propria figlia e garante anche per l'amica della figlia) non deve dare disdetta anticipata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, ma si procede alla cessione del contratto nel momento in cui si trovano due nuovi studenti?
Anche nel caso di cessione del contratto siamo obbligati ad una durata minima del contratto di 6 mesi? Quale data fa fede, quella del contratto di origine o quella della cessione?
Chi è bene che trovi i nuovi inquilini? Io o le studentesse? È plausibile ipotizzare una collaborazione fra me e loro?
Grazie, anche se mi vengono le bolle al solo pensiero di ricominciare da capo...

Il contratto è una locazione abitativa per studenti universitari di fuori sede. Durata minima 6 mesi, durata massima 36 mesi. L'attuale contratto scade a giugno, come i contratti delle altre due camere, secondo le esigenze dei ragazzi.
 
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Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il contratto è una locazione abitativa per studenti universitari di fuori sede. Durata minima 6 mesi, durata massima 36 mesi. L'attuale contratto scade a giugno, come i contratti delle altre due camere, secondo le esigenze dei ragazzi.

E' comunque bene che l'attuale inquilino dia disdetta nei termini previsti (raccomandata r.r.)
Potrebbe anche accadere che non si trovi un nuovo inquilino che gli subentri.

Con la "cessione del contratto" il medesimo prosegue sino alla sua scadenza naturale, indipendentemente dalla durata residua, sia questa di un mese, di sei o di più mesi.

Il nuovo inqulino può essere trovato da ciscuna delle parti (attuale inquilina e te):
Ovviamente l'ultima parola spetta a te, nel senso che sei tu che devi decidere se il nuovo inquilino "ti piace", ovvero se soddisfa le tue aspetattive (di solvibilità, di adeguate garanzie, ecc...).
 

Bagudi

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Quello che ti sta succedendo è normalissimo in caso di affitto a studenti.

Se non si vuole avere grattacapi, non si affitta a studenti: c'è un turnover continuo...

Per fortuna si può ovviare con un semplice subentro presso l'ADE.

In questi casi noi facciamo una scrittura privata tra proprietà e vecchi e nuovi inquilini, per regolare il tutto.
 

QuasiNatale

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Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte, mi avete chiarito le idee. Vero è che mi chiedo che valore allora abbia un contratto regolarmente firmato e registrato, laddove peraltro i gravi motivi sono soggetti a interpretazione personale.
Vi terrò aggiornati su come andranno le cose, grazie ancora
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Vero è che mi chiedo che valore allora abbia un contratto regolarmente firmato e registrato, laddove peraltro i gravi motivi sono soggetti a interpretazione personale.

Ormai quella, stante i tempi, è una frase di prassi, ma talmente abrogata dalla realtà, che bisognerebbe ometterla.

Noi lo facciamo da tempo, perchè il mondo della locazione è totalmente diverso da quello di qualche anno fa.

In più, non ha alcun senso inserirla in un contratto transitorio per studenti, dove il viavai è prassi consolidata.

Affittare a studenti fa guadagnare di più, ma richiede maggiori disponibilità.
 

dormiente

Membro Senior
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Nei contratti transitori per studenti, non si affittano stanze o posti letto, ma l'intero appartamento. Le stanze o i posti letto per studenti possono essere affittate da Enti o Cooperative, non mi risulta dai privati.
 

QuasiNatale

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Privato Cittadino
Ma infatti è affittato l'intero appartamento, ogni contratto prevede una parte in esclusiva (la propria camera con il proprio bagno privato) più le parti ad uso comune.
In questo modo si dà la possibilità agli studenti di gestirsi con più libertà.

Ormai quella, stante i tempi, è una frase di prassi, ma talmente abrogata dalla realtà, che bisognerebbe ometterla.

Noi lo facciamo da tempo, perchè il mondo della locazione è totalmente diverso da quello di qualche anno fa.

In più, non ha alcun senso inserirla in un contratto transitorio per studenti, dove il viavai è prassi consolidata.

Affittare a studenti fa guadagnare di più, ma richiede maggiori disponibilità.
Io ho applicato il contratto previsto dal Ministero per questo tipo di locazione abitativa. Il contratto prevede paletti ben precisi, non è possibile cambiarlo tranne che in pochissimi punti.
Io affitto da poco più di un anno e, dico la verità, finora mi è sempre stata restituita la stessa correttezza che ho dato ai ragazzi. Tranne in questo caso
 
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Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Non è questione di correttezza da parte degli studenti, ma di casi della vita: potrebbe avere lasciato l'università, avere avuto una disgrazia in casa, ecc.
 

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