Victor 7766

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti,


Ho bisogno cortesemente di un aiuto da parte vostra per risolvere un possibile problema.


Sono stato in affitto nello stesso appartamento negli ultimi 10 anni. Il proprietario, al termine del contratto e con anticipo dovuto, ha comunicato che avrebbe alzato il prezzo di affitto. Io a malincuore ho dovuto accettare.

Adesso sono passati pochi mesi dall'inizio della stipula del nuovo contratto, e io con tanti sacrifici ho potuto acquistare una casa.
Chiaramente voglio disdire il contratto e andarmene. L'appartamento non è in buono stato, e il proprietario è dir poco antipatico e scontroso.

Adesso voglio fare in modo che riesca a disdire il contratto e ottenere la sua accettazione senza che questo mi vada a contestare la mancanza di una causa grave (da quello che ho capito ci deve essere un problema grave che è sopravvenuto dopo la stipula del contratto)

Questi sono i 3 più grandi problemi che realmente ci sono a oggi. Possono bastare secondo voi per essere classificati come causa grave?

- Ho avuto in precedenza dei litigi con un vicino della palazzina. Allo stesso vicino è stata anche fatto denuncia per parcheggiare abusivamente la macchina dove non si può, il che reca a me un grande disagio per via dell'entrata in casa. Ma alla fine, la polizia non ha fatto niente fino a oggi. Questa denuncia è stata fatta un paio di anni fa.

- C'è un continuo abbaiare di cani, che vengono lasciati soli tutto il giorno e questi piangono.

- Il prezzo dell'affitto è veramente alto, specialmente rapportato a quanto era prima, e poi mio figlio è disoccupato e io devo aiutarlo e non riesco a far quadrare i conti. Il figlio vive per conto suo.
Io ho pagato per 10 anni ogni mese senza nessun ritardo, adesso che è stato alzato l'affitto, mi rendo conto che non posso più permetterlo. Non basta questa come causa grave? Oppure, ho comprato il nuovo appartamento proprio perché tra l'affitto troppo alto per il mio salario, il continuo abbaiare di cani, la situazione col vicino, mi vedo costretto a trasferirmi nel mio nuovo appartamento. Se non sbaglio il trasferimento può risultare come causa grave.

In generale, se qualcuno può aiutarmi con consigli e le giuste motivazioni e cause che il proprietario non potrà in nessun modo negare, vi sarei molto grato!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Temo che nessuna delle ragioni sopra menzionate possa configurare una causa grave per poter disdire anticipatamente il tuo contratto di locazione .
Forse potresti provare a trovare un accordo con il proprietario.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
le giuste motivazioni e cause che il proprietario non potrà in nessun modo negare, vi sarei molto grato!

..oi Victor..

Non fasciarti la testa ancora prima del dolore.

Comincia ad inviare la disdetta.

Motivandola molto sommariamente, per gravi problemi personali ed economici, sopraggiunti contro la tua volontà.

Se il padrone di casa vorrà sindacare, sulle motivazioni, ma sopratutto sui concetti, della grave motivazione che ti costringe a lasciare l'alloggio anzitempo, dovrà muoversi lui, attraverso le procedure che occorrono, sostenendo i costi e gli oneri per farlo.

Circostanza più unica che rara.

Invia formale disdetta formulandola in maniera molto generalizzata e fine del teatro.

Se proprio ti vuoi confessare è meglio rivolgersi a un prete.
 

Victor 7766

Membro Junior
Privato Cittadino
..oi Victor..

Non fasciarti la testa ancora prima del dolore.

Comincia ad inviare la disdetta.

Motivandola molto sommariamente, per gravi problemi personali ed economici, sopraggiunti contro la tua volontà.

Se il padrone di casa vorrà sindacare, sulle motivazioni, ma sopratutto sui concetti, della grave motivazione che ti costringe a lasciare l'alloggio anzitempo, dovrà muoversi lui, attraverso le procedure che occorrono, sostenendo i costi e gli oneri per farlo.

Circostanza più unica che rara.

Invia formale disdetta formulandola in maniera molto generalizzata e fine del teatro.

Se proprio ti vuoi confessare è meglio rivolgersi a un prete.

Grazie tante della risposta.

Ho letto che una volta inviata la disdetta è meglio chiedere l'accettazione da parte del proprietario in modo che lui non possa all'ultimo momento, eventualmente, cambiare idea.
Ha senso fare una cosa del genere? Se si, come si fa a inserirla nella raccomandata, dove si scriverebbe una cosa del genere?
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ma se hai acquistato casa, è una perfetta ed assolutamente legale ragione per disdire il contratto. Cosa vorresti fare, restare altri 4 anni in affitto mentre hai già casa tua per non offendere il locatore? Invia la disdetta, tanto sei nei tempi previsti (almeno 6 mesi prima della scadenza contrattuale, di solito) e dando la disponibilità a far visionare l'immobile come previsto nel contratto di affitto ed anche a liberare l'immobile subito per un futuro nuovo inquilino. Con la richiesta di affitti che c'é per Milano il proprietario non avrà quasi certamente problemi a riaffittarlo.
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti,


Ho bisogno cortesemente di un aiuto da parte vostra per risolvere un possibile problema.


Sono stato in affitto nello stesso appartamento negli ultimi 10 anni. Il proprietario, al termine del contratto e con anticipo dovuto, ha comunicato che avrebbe alzato il prezzo di affitto. Io a malincuore ho dovuto accettare.

Adesso sono passati pochi mesi dall'inizio della stipula del nuovo contratto, e io con tanti sacrifici ho potuto acquistare una casa.
Chiaramente voglio disdire il contratto e andarmene. L'appartamento non è in buono stato, e il proprietario è dir poco antipatico e scontroso.

Adesso voglio fare in modo che riesca a disdire il contratto e ottenere la sua accettazione senza che questo mi vada a contestare la mancanza di una causa grave (da quello che ho capito ci deve essere un problema grave che è sopravvenuto dopo la stipula del contratto)

Questi sono i 3 più grandi problemi che realmente ci sono a oggi. Possono bastare secondo voi per essere classificati come causa grave?

- Ho avuto in precedenza dei litigi con un vicino della palazzina. Allo stesso vicino è stata anche fatto denuncia per parcheggiare abusivamente la macchina dove non si può, il che reca a me un grande disagio per via dell'entrata in casa. Ma alla fine, la polizia non ha fatto niente fino a oggi. Questa denuncia è stata fatta un paio di anni fa.

- C'è un continuo abbaiare di cani, che vengono lasciati soli tutto il giorno e questi piangono.

- Il prezzo dell'affitto è veramente alto, specialmente rapportato a quanto era prima, e poi mio figlio è disoccupato e io devo aiutarlo e non riesco a far quadrare i conti. Il figlio vive per conto suo.
Io ho pagato per 10 anni ogni mese senza nessun ritardo, adesso che è stato alzato l'affitto, mi rendo conto che non posso più permetterlo. Non basta questa come causa grave? Oppure, ho comprato il nuovo appartamento proprio perché tra l'affitto troppo alto per il mio salario, il continuo abbaiare di cani, la situazione col vicino, mi vedo costretto a trasferirmi nel mio nuovo appartamento. Se non sbaglio il trasferimento può risultare come causa grave.

In generale, se qualcuno può aiutarmi con consigli e le giuste motivazioni e cause che il proprietario non potrà in nessun modo negare, vi sarei molto grato!
Prima di muoverti con una disdetta, devi verificare se nel contratto è stata inserita la clausola che attribuisce la facoltà di recedere senza gravi motivi. In qualche contratto viene inserita. Se c'è, non hai alcun problema a mandare la disdetta, altrimenti ci aggiorniamo su come procedere.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Prima di muoverti con una disdetta, devi verificare se nel contratto è stata inserita la clausola che attribuisce la facoltà di recedere senza gravi motivi. In qualche contratto viene inserita. Se c'è, non hai alcun problema a mandare la disdetta, altrimenti ci aggiorniamo su come procedere.
Se ha comprato casa, mi pare che migliore motivazione non ci sia !
 

STUDIO DUCHEMINO

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Professionista
Non c'è dubbio, veramente, che il cambio lavoro sia un grave motivo; ma dicevo di controllare, perché se nel contratto è previsto il recesso senza gravi motivi è ancora più semplice.
 

Victor 7766

Membro Junior
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Salve a tutti,

Grazie innanzitutto per aver risposto.

Nel contratto purtroppo è previsto il recesso solo per gravi motivi.

Allora, la mia preoccupazione più grande è la seguente: facendo la disdetta come ha consigliato l'utente di sopra, ovvero scrivere in maniera generale che si tratta di gravi motivi economici e famigliari, in caso poi il proprietario va a indagare e si rifiuta, c'è per caso la possibilità che io sia costretto e pagare l'affitto per i restanti 3 anni del contratto? Mi sembra che sia assurdo, ma se non c'è questo pericolo allora perché c'è tanta confusione riguardo a un ipotetico motivo grave, se poi non possono comunque obbligarmi e pagare per tutti i restanti mesi del contratto?
Io penso che per ragion di logica, un inquilino anche senza motivi gravi, seppur nel contratto c'è scritto che i motivi gravi devono esistere, dovrà sempre e comunque pagare al massimo i mesi del preavviso che nel mio caso sono 3. Non capisco cosa succederebbe, per legge, in caso un inquilino volesse andarsene, ma non per motivi gravi. Mi potete confermare che in nessun caso c'è l'eventualità che io sia costretto per leggere a pagare altri 3 anni da contratto? Grazie!
 

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