anillos

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, sono un proprietario di un appartamento a Verona. Gli inquilini ed io, abbiamo, diversi anni fa, optato per la cedolare secca, per avere una tassazione molto bassa. Per questo tipo di contratto non si può fare l'adeguamento Istat altrimenti si perde la cedolare secca;
vorrei mandare disdetta contratto per poi farne uno nuovo dopo la scadenza. Per quanto riguarda la disdetta, cosa posso scrivere nella lettera? Ho trovato fac simili in cui c'è scritto che gli inquilini devono lasciare libero l'appartamento ma non è il mio caso
 

anillos

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si, li avevo messi al corrente già due anni fa, poi verificando, ho appurato che avrei perso la cedolare secca e non ho fatto l'adeguamento ISTAT. E come faccio a risolvere il contratto di comune accordo? Faccio un foglio e me lo faccio firmare?
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
E come faccio a risolvere il contratto di comune accordo?
Chiudi il contratto anticipatamente e, nel contempo o, comunque, entro 30 giorni, registri quello nuovo; oppure aspetti la scadenza naturale e, entro 30 giorni, registri quello nuovo (fai attenzione alle date di sottoscrizione del contratto e di inizio locazione).
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi pare dimentichiate il primo passaggio. Per risolvere l’esistente contratto occorre dare disdetta rispettando i termini di preavviso contrattuale, altrimenti si rinnova automaticamente. Poi vengono a tempo debito le comunicazioni ad AdE.

Nel caso specifico direi che la strada migliore è parlarsi, esporre le proprie intenzioni e verificare se c’è disponibilità ad accordarsi.
Nulla vieta di accordarsi per una risoluzione immediata e stipula di nuovo contratto a canone maggiorato (sempre che sia un contratto 4+4 libero e non 3+2) : l’inquilino potrebbe trovare conveniente avere una nuova garanzia di durata di 8 anni
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma scusa. perché invece di disdire o rifare il contratto non comunichi semplicemente agli inquilini (con raccomandata) che non intendi più applicare la cedolare secca dalla prossima annualità fiscale ? E' tua la scelta di che regime fiscale applicare, non degli inquilini. Così facendo, se sul contratto è espressamente previsto, potrai applicare gli adeguamenti ISTAT dall'anno successivo a quello in cui sei ritornato al regime IRPEF normale.
Per vedere se puoi recedere dal contratto bisogna capire di che tipo di contratto si tratta (ordinario 4+4, agevolato 3+2 ecc.) e la sua durata (data di stipula, scadenza). Ci sono precisi vincoli stabiliti dalla Legge 431/98, non è che puoi recedere quando vuoi.
 

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