anillos

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Per la cedolare secca non c'è problema, perché puoi cambiare il regime di tassazione anche in corso di contratto, a tua scelta, con qualsiasi tipo di contratto.
Per rifare il contratto, invece, non lo puoi fare con decisione unilaterale, se il conduttore non è d'accordo. E non hai ancora specificato che tipo di contratto hai stipulato.
È un 3+2 che si è rinnovata ogni due anni per un totale di 11 annj
 

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30/06/25 immagino. Bene. Allora entro dicembre 2024 invia agli inquilini una raccomandata a.r. o una PEC con la formale disdetta del contratto di locazione. Puoi utilizzare il fac-simile che ti allego. Poi avrai tutto il tempo per accordarti con gli inquilini su cosa fare al termine della locazione. Gli ventilerai l'ipotesi di stipulare un nuovo contratto in varie forme. Normale 4+4 con canone libero oppure agevolato 3+2 con canone calcolato secondo i parametri stabiliti dall'accordo territoriale in vigore nella città dove si trova l'immobile e asseverato da un'organizzazione sindacale (es. UPPI).
In entrambi i casi potrai decidere se optare o meno per la cedolare secca. Se lo farai, non potrai poi aggiornare il canone per tutta la durata dell'opzione. Se invece opterai per il regime normale di tassazione, potrai richiedere l'aumento ISTAT annualmente, purché previsto dal contratto. Del 100% dell'indice ISTAT se stipulerai un contratto normale 4+4, del 75% dell'indice ISTAT se stipulerai un contratto agevolato.
Nella seconda ipotesi beneficerai delle agevolazioni previste per IRPEF e IMU e non verserai imposta di registro e bolli per la registrazione del contratto, così come non verserai l'imposta di registro annuale.
 

Allegati

  • Disdetta-contratto-di-locazione.pdf
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anillos

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30/06/25 immagino. Bene. Allora entro dicembre 2024 invia agli inquilini una raccomandata a.r. o una PEC con la formale disdetta del contratto di locazione. Puoi utilizzare il fac-simile che ti allego. Poi avrai tutto il tempo per accordarti con gli inquilini su cosa fare al termine della locazione. Gli ventilerai l'ipotesi di stipulare un nuovo contratto in varie forme. Normale 4+4 con canone libero oppure agevolato 3+2 con canone calcolato secondo i parametri stabiliti dall'accordo territoriale in vigore nella città dove si trova l'immobile e asseverato da un'organizzazione sindacale (es. UPPI).
In entrambi i casi potrai decidere se optare o meno per la cedolare secca. Se lo farai, non potrai poi aggiornare il canone per tutta la durata dell'opzione. Se invece opterai per il regime normale di tassazione, potrai richiedere l'aumento ISTAT annualmente, purché previsto dal contratto. Del 100% dell'indice ISTAT se stipulerai un contratto normale 4+4, del 75% dell'indice ISTAT se stipulerai un contratto agevolato.
Nella seconda ipotesi beneficerai delle agevolazioni previste per IRPEF e IMU e non verserai imposta di registro e bolli per la registrazione del contratto, così come non verserai l'imposta di registro annuale.
Ti ringrazio di cuore
 

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