Gentili tutti,
voi che avete dedicato il vostro tempo al mio quesito e fornito la vostra risposta. Sono dell'avviso che se il conduttore decide di andar via dopo una lunga permanenza nell'immobile, anche se il contratto è stato rinegoziato (aumentando il canone) nel febbraio 2021 dovrebbe essere libero con il preavviso stabilito di andare, ed il locatore prenderne atto considerando che è sempre stato un conduttore corretto e sempre pagato alla scadenza. Il problema è del locatore che avendo diversi immobili potrebbe marciare su questo e pretendere ciò che anche voi raccontate il rispetto del contratto. Pare che sia il locatore molto preparato in materia e potrebbe pretenderlo (così narra il mio cliente - conduttore).
Dal mio punto di vista dovrebbe prevalere il buonsenso ma, dalla mia esperienza, pare che a seconda delle persone e dei ruoli (conduttore e locatore) non sempre è così. Anzi ho scoperto che il buonsenso non è oggettivo e può essere declinato in maniera molto soggettiva/ egoistica..
Altro caso ho locato lo scorso agosto un appartamento ad un collega (?!) che sin da subito ha disatteso agli accordi economici e contrattuali (saldo arredi al precedente inquilino, cauzione non versata aveva lasciato assegno bancario - con promessa che avrebbe sostituito col bonifico mai eseguito e saldo agenzia), risulta moroso da novembre scorso e siamo a fine febbraio.. voi come vi comportereste? Che strumenti potreste suggerirmi?
Grazie
voi che avete dedicato il vostro tempo al mio quesito e fornito la vostra risposta. Sono dell'avviso che se il conduttore decide di andar via dopo una lunga permanenza nell'immobile, anche se il contratto è stato rinegoziato (aumentando il canone) nel febbraio 2021 dovrebbe essere libero con il preavviso stabilito di andare, ed il locatore prenderne atto considerando che è sempre stato un conduttore corretto e sempre pagato alla scadenza. Il problema è del locatore che avendo diversi immobili potrebbe marciare su questo e pretendere ciò che anche voi raccontate il rispetto del contratto. Pare che sia il locatore molto preparato in materia e potrebbe pretenderlo (così narra il mio cliente - conduttore).
Dal mio punto di vista dovrebbe prevalere il buonsenso ma, dalla mia esperienza, pare che a seconda delle persone e dei ruoli (conduttore e locatore) non sempre è così. Anzi ho scoperto che il buonsenso non è oggettivo e può essere declinato in maniera molto soggettiva/ egoistica..
Altro caso ho locato lo scorso agosto un appartamento ad un collega (?!) che sin da subito ha disatteso agli accordi economici e contrattuali (saldo arredi al precedente inquilino, cauzione non versata aveva lasciato assegno bancario - con promessa che avrebbe sostituito col bonifico mai eseguito e saldo agenzia), risulta moroso da novembre scorso e siamo a fine febbraio.. voi come vi comportereste? Che strumenti potreste suggerirmi?
Grazie