walteriermano

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Buongiorno a tutti
A mio padre di 85 anni , ufficialmente disabile al 100% , è stato diagnosticato il morbo di Parkinson oltre a essere soggetto ad Alzheimer , è titolare di un contratto di locazione di 4+4 giunto al 5° anno a Napoli , io vivo a La Spezia, per questi motivi sanitari sono stato costretto a farlo trasferire qui a La Spezia dove abbiamo affittato un altra casa , nel contratto di affitto di Napoli c'è la clausola che "il conduttore ha facoltà di recedere per giustificati motivi dal contratto in qualsiasi momento , dando comunicazione al locatore con preavviso di 6(sei) mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.
Le mensilità in deposito cauzionale sono 2.
Chiedo a tutti voi come posso procedere alla disdetta considerando che il trasloco e il trasferimento avverrà il 10 Gennaio, devo pagare tutti i 6 mesi restanti oppure ho qualche possibilità giuridica di poter avere qualche sconto delle 6 mensilità ?
Aggiungo una mia considerazione che forse non centra nulla con tutto questo ma è giusto per far capire che dall'altra parte c'è una persona che non vuole scendere a compromessi , quando mio padre ha preso la conduzione della casa era in condizioni pietose , a spese sue ha aggiunto alcune porte , pitturato e sistemato la casa , messo tende da sole a sue spese, e al terzo anno di locazione si è rotta la caldaia per il riscaldamento e acqua calda , e alla richiesta di sostituirla il proprietario ha risposto che loro ci vivevano e loro dovevano provvedere alle spese .
Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondere alla mia domanda.
Walter
 

Architetto

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Buongiorno a tutti
A mio padre di 85 anni , ufficialmente disabile al 100% , è stato diagnosticato il morbo di Parkinson oltre a essere soggetto ad Alzheimer , è titolare di un contratto di locazione di 4+4 giunto al 5° anno a Napoli , io vivo a La Spezia, per questi motivi sanitari sono stato costretto a farlo trasferire qui a La Spezia dove abbiamo affittato un altra casa , nel contratto di affitto di Napoli c'è la clausola che "il conduttore ha facoltà di recedere per giustificati motivi dal contratto in qualsiasi momento , dando comunicazione al locatore con preavviso di 6(sei) mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.
Le mensilità in deposito cauzionale sono 2.
Chiedo a tutti voi come posso procedere alla disdetta considerando che il trasloco e il trasferimento avverrà il 10 Gennaio, devo pagare tutti i 6 mesi restanti oppure ho qualche possibilità giuridica di poter avere qualche sconto delle 6 mensilità ?
Aggiungo una mia considerazione che forse non centra nulla con tutto questo ma è giusto per far capire che dall'altra parte c'è una persona che non vuole scendere a compromessi , quando mio padre ha preso la conduzione della casa era in condizioni pietose , a spese sue ha aggiunto alcune porte , pitturato e sistemato la casa , messo tende da sole a sue spese, e al terzo anno di locazione si è rotta la caldaia per il riscaldamento e acqua calda , e alla richiesta di sostituirla il proprietario ha risposto che loro ci vivevano e loro dovevano provvedere alle spese .
Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondere alla mia domanda.
Walter
Salve, per una buona ragione di logica, si dovrebbe operare sempre verso la mediazione ed il buon rispetto verso gli altri, ma non sempre è possibile e da quanto espresso si evince che c'è attrito tra locatore e locatario.
Premesso che in base all'art. 1576 del cc. il proprietario deve provvedere alla riparazione e/o sostituzione, eccettuato quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore (l'inquilino); pertanto la sostituzione della caldaia era o è in capo alla proprietà, così come l'aggiunta delle porte.
Le tende e quanto fatto per l'abitazione (pitturazione, ecc.), possono rientrare nella gestione dell'immobile, e pertanto in capo al conduttore.
Per ovviare alla chiusura del contratto, si potrebbe concordare con la proprietà che il conduttore (intestatario del contratto) lascia prima l'immobile causa problemi di salute e se ciò non dovesse avvenire allora bisogna onorare il contratto sino alla scadenza.
Sarebbe opportuno inviare immediatamente una raccomandata che comunica la cessazione del rapporto, e conseguentemente provare a concordare l'accordo; e se non sono state date autorizzazioni particolari per le tende ed altro, in caso di mancato accordo nessuno le vieta di smontarle e portarle via.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Senza sapere esattamente come era e come lascerà la casa, consigli precisi sono difficili da dare, anche perché conta quanto firmato nel contratto

Se aveva porte marce ma questo non è scritto sul contratto, certo che puoi cambiartele per vivere "meglio" ma quando te ne vai delle porte devi comunque metterle, non puoi lasciare la casa senza

Così vale anche per altro

Mi domando come, vista la situazione in generale, un proprietario di immobile dovrebbe contrastare l'uscita anticipata di un vecchio malato invece che dirgli di uscire anche domani, se ne ha bisogno....poi la riaffitti in pochi giorni (certo da vedere lo stato dell immobile)

La cauzione considerala persa o quasi...tanto vale dirgli di tenerla per andare incontro alle tue esigenze (ma mica rispettando i 6 mesi di preavviso)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
e ho qualche possibilità giuridica di poter avere qualche sconto delle 6 mensilità ?
Giuridicamente, nessuna.
Praticamente ti auguro di non aver a che fare con uno strxxxo .
La caldaia ha fatto male tuo padre a non farsela rimborsare: spero abbia qualcosa di scritto: potrebbe portarsela via, idem le tende da sole.
Ma in genere i contratti riportano anche che tutte le addizioni devono essere lasciate senza pretendere rimborsi.

I due mesi di cauzione considerali persi: restano i 4 mesi di preavviso: non credo che il locatore affronterà una causa ; e poi a cosa si attaccherebbe ? Pensione? Immobili? Conto corrente?

Cerca di far ragionare anche il proprietario: invia la risoluzione per Rar e non restituire le chiavi fin che non avete sottoscritto un accordo
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti
A mio padre di 85 anni , ufficialmente disabile al 100% , è stato diagnosticato il morbo di Parkinson oltre a essere soggetto ad Alzheimer , è titolare di un contratto di locazione di 4+4 giunto al 5° anno a Napoli , io vivo a La Spezia, per questi motivi sanitari sono stato costretto a farlo trasferire qui a La Spezia dove abbiamo affittato un altra casa , nel contratto di affitto di Napoli c'è la clausola che "il conduttore ha facoltà di recedere per giustificati motivi dal contratto in qualsiasi momento , dando comunicazione al locatore con preavviso di 6(sei) mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.
Le mensilità in deposito cauzionale sono 2.
Chiedo a tutti voi come posso procedere alla disdetta considerando che il trasloco e il trasferimento avverrà il 10 Gennaio, devo pagare tutti i 6 mesi restanti oppure ho qualche possibilità giuridica di poter avere qualche sconto delle 6 mensilità ?
Aggiungo una mia considerazione che forse non centra nulla con tutto questo ma è giusto per far capire che dall'altra parte c'è una persona che non vuole scendere a compromessi , quando mio padre ha preso la conduzione della casa era in condizioni pietose , a spese sue ha aggiunto alcune porte , pitturato e sistemato la casa , messo tende da sole a sue spese, e al terzo anno di locazione si è rotta la caldaia per il riscaldamento e acqua calda , e alla richiesta di sostituirla il proprietario ha risposto che loro ci vivevano e loro dovevano provvedere alle spese .
Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondere alla mia domanda.
Walter
Diciamo che contrattualmente vanno pagati i sei mesi, anche se non si utilizzassero. D'altra parte tuo padre suppongo abbia te come tutore al momento, in questo caso potresti sottoporre la cosa al giudice tutelare (un cambio casa l'avrai già sottoposto), se invece non ha tutore, ma immagino fatichi ad occuparsi realmente da solo delle proprie vicende, allora questo elemento potrebbe essere vincente.
Non ha dato disdetta in tempo perchè è sopravvenuta una invalidità che glielo ha impedito, una causa di forza maggiore, insomma.
Non vedo altro appiglio, magari ci sarà, senti un avvocato.
Per come hai descritto il comportamento del proprietario mi viene da dire che a Napoli di tutto ci si aspetta tranne tanta insensibilità.
 

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