Fermo restando che le Regioni possono deliberare in materia e qualcuna l'ha fatto ma ad esempio, il Veneto no e quindi deve attenersi a quanto scritto nel post 46, in merito all'assemblea che si riserva di chiedere un'altra perizia è utile sapere che:
Sarà l'assemblea a valutare se la perizia prodotta sia soddisfacente o, in alternativa, richiedere una nuova perizia (a spese però del condominio). Perizia che dovrà essere svolta da Ingegnere o perito industriale abilitato, entrambi iscritti all'albo di pertinenza. Quindi l'artigiano installatore, manutentore o terzo responsabile, in assenza dei requisiti sovraesposti non potrà peritare e relazionare, come ovvio alcun ché. D'altro canto tale perizia deve tener conto di molteplici fattori e pertanto il tecnico/perito, non può limitarsi alla visita del singolo immobile, ma valutare e calcolare la possibile dispersione, tenendo conto tutto il contesto dell'edificio ( esposizione nord-est-sud-ovest,...).
Giusto per restare in argomento, parlando invece di Certificatori Energetici,
intervenendo sul DPR 75/2013 è stato chiarito con la L. 21 febbraio 2014 n. 9 le nuove tipologie di lauree e i diplomi che abilitano direttamente il certificatore senza frequentare specifici corsi di formazione.
La durata dei corsi per chi non ha i requisiti per l'abilitazione è invece aumentata da 64 a 80 ore
Certificatori energetici nel 2014 dopo il
DDL Destinazione Italia, ovvero chi è abilitato a redigere una
certificazione energetica senza il corso da certificatore. Abbiamo
laureati in
architettura, ingegneria edile,
ingegneria civile, chimica, dei sistemi edilizi, elettrica, energetica e nucleare, della sicurezza, meccanica, gestionale, per l'ambiente e il territorio. E poi i laureti in scienza e ingegneria dei materiali, scienze e tecnologie forestali, ambientali e agrarie e scienze e gestione delle risorse rurali-forestali.
Lauree in ingegneria biomedica, dell'automazione, aerospaziale-astronautica, elettronica, navale, informatica, delle telecomunicazioni, e poi le lauree in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale e chimica industriale, nonché i
diplomi tecnici in meccanica, elettronica e elettrotecnica, costruzioni ambiente e territorio, geometra, perito agrario (agraria, agroindustria), perito industriale (meccanica, termotecnica, edilizia, elettrotecnica), e ancora, tra i requisiti utili per essere certificatori energetici abbiamo i diplomi da perito con
specializzazioni metalmeccanica e navalmeccanica, metallurgia aeronautica e energia nucleare.