ho una causa in corso sullo stesso argomento, anche se leggermente capovolto nel senso che si tratta di un condominio minimo ( 2 proprietari ) con totali tre unità abitative... prossima udienza 29 maggio 2015
. Comunque il giudice ha accolto le mie istanze e la relazione tecnica avverrà quasi certamente a mezzo CTU salvo che il giudice avendo sciolto la riserva ma pronunciandosi solo per tale data, non voglia prorogare per verificare la lettura dei costi di gestione oltre che eventuali dispersioni termiche.
Comunque ogni impianto ha delle peculiarità e la relazione tecnica "seria" ove si perita tutto lo stabile con sopralluoghi anche negli altri appartamenti, può verificare e quantificare la % di dispersione.
La quota di manutenzione massima del 30% come sostenuto da Adimecasa è errata in mancanza di squilibri accertati sia in termini termici che di maggior consumo quantità combustibili, non a caso, basta leggere le sentenze riportate nel mio primo post -facilmente reperibili
Nel caso si accerti che non vi è stato risparmio di consumi ( non euro) per il Condominio a seguito del distacco del condomino o peggio, un lieve incremento ( es . 10% ), capiterà molto probabilmente, lo stesso iter che sto vivendo con rinvio e pronuncia del giudice nel 2015
Ah dimenticavo di dire che ho scoperto il presunto distacco ( mai accertato) dell'appartamento sopra il mio solo a seguito invio verbale d'assemblea ( mai ricevuto la convocazione) dell'altro condomino a mezzo a.r. in cui mi metteva a conoscenza (maggio 2012) che nell'ottobre 2011 aveva sigillato i radiatori e pertanto si sarebbe provveduto a una nuova ripartizione con modifica delle tabelle millesimali (uso riscaldamento)
In sostanza vorrebbe che gli pagassi il riscaldamento dell'appartamento