Salve,
sto ultimando i lavori di ristrutturazione di un appartamento in regime di edilizia libera.
Ho dato in appalto i lavori ad una ditta edile che ha poi subappaltato la realizzazione delle opere impiantistiche ad altre ditte.
A mio avviso i seguenti lavori che hanno effettuato richiederebbero il rilascio della dichiarazione di conformità:
1) rifacimento e messa a norma di tutto l'impianto elettrico;
2) rifacimento parziale dei tubi gas in cucina per fornello (ho spostato il tubo e messo a norma)
3) installazione caldaia a condensazione
4) intubamento canna fumaria per installazione caldaia
5) sostituzione dei tubi di raccordo dell'impianto di riscaldamento alla caldaia
6) installazione impianto aria condizionata (io ho fornito l'apparecchio e loro l'hanno installata)
7) creazione di un nuovo punto d'acqua in terrazza
8) rifacimento impianto idrico e sanitario nei tre bagni e in cucina
Mi confermate che tutti questi interventi richiedono obbligatoriamente il rilascio della dichiarazione di conformità?
Al momento, la ditta mi ha consegnato le dichiarazioni di conformità degli interventi n. 1), 2) e 3).
Per gli altri interventi, la ditta ha prima detto che la dichiarazione di conformità non è necessaria e adesso mi dice che il costo della certificazione non era incluso nel preventivo.... In effetti, nel preventivo c'è scritto "impianto certificato" solo alla voce impianto gas e impianto elettrico, ma non nelle altre voci (impianto idrico, etc.).
Posto che devo ancora pagare il saldo visto che i lavori non sono ancora finiti, posso esigere le dichiarazioni di conformità senza pagare un "supplemento" che da quanto intuisco mi verrà chiesto qualora continuassi a pretendere le dichiarazioni di conformità mancanti? Qualora non volessero consegnarmele, posso rifiutarmi di pagare il saldo?
Infine, ho notato che la dichiarazione di conformità n. 2) e 3) non ha in allegato il "progetto obbligatorio ai sensi degli artt. 5 e 7" (l'idraulico ha spuntato solo la voce "copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali". E' normale?
Grazie!
Marco
sto ultimando i lavori di ristrutturazione di un appartamento in regime di edilizia libera.
Ho dato in appalto i lavori ad una ditta edile che ha poi subappaltato la realizzazione delle opere impiantistiche ad altre ditte.
A mio avviso i seguenti lavori che hanno effettuato richiederebbero il rilascio della dichiarazione di conformità:
1) rifacimento e messa a norma di tutto l'impianto elettrico;
2) rifacimento parziale dei tubi gas in cucina per fornello (ho spostato il tubo e messo a norma)
3) installazione caldaia a condensazione
4) intubamento canna fumaria per installazione caldaia
5) sostituzione dei tubi di raccordo dell'impianto di riscaldamento alla caldaia
6) installazione impianto aria condizionata (io ho fornito l'apparecchio e loro l'hanno installata)
7) creazione di un nuovo punto d'acqua in terrazza
8) rifacimento impianto idrico e sanitario nei tre bagni e in cucina
Mi confermate che tutti questi interventi richiedono obbligatoriamente il rilascio della dichiarazione di conformità?
Al momento, la ditta mi ha consegnato le dichiarazioni di conformità degli interventi n. 1), 2) e 3).
Per gli altri interventi, la ditta ha prima detto che la dichiarazione di conformità non è necessaria e adesso mi dice che il costo della certificazione non era incluso nel preventivo.... In effetti, nel preventivo c'è scritto "impianto certificato" solo alla voce impianto gas e impianto elettrico, ma non nelle altre voci (impianto idrico, etc.).
Posto che devo ancora pagare il saldo visto che i lavori non sono ancora finiti, posso esigere le dichiarazioni di conformità senza pagare un "supplemento" che da quanto intuisco mi verrà chiesto qualora continuassi a pretendere le dichiarazioni di conformità mancanti? Qualora non volessero consegnarmele, posso rifiutarmi di pagare il saldo?
Infine, ho notato che la dichiarazione di conformità n. 2) e 3) non ha in allegato il "progetto obbligatorio ai sensi degli artt. 5 e 7" (l'idraulico ha spuntato solo la voce "copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali". E' normale?
Grazie!
Marco