Divieto regionale di edificare in 23 Comuni della Provincia: la protesta dei sindaci
Imperia - Gianni Giuliano: "Non capiamo la ragione di un provvedimento di questo tipo, che andrebbe a pesare grandemente sullo sviluppo edilizio e turistico della nostra provincia".
Un coro di 'no' si e' sollevato dalla provincia di Imperia contro la delibera di Giunta della Regione che apportando una variante al Piano territoriale di coordinamento paesistico, impedisce di fatto a 23 comuni dell'imperiese di edificare nel prossimo futuro, mettendo in ginocchio l'edilizia e di conseguenza l'economia. 'Considerando il contenuto del provvedimento e l’iter burocratico seguito dalla Regione – ha affermato, stamani, il presidente della Provincia, Gianni Giuliano, nel corso di un incontro istituzionale - stiamo valutando quali azioni intraprendere per far sentire la nostra voce e la nostra profonda avversione a quanto e' stato deciso a Genova'.
I ventitre' ocmuni colpiti, sono quasi tutti quelli costieri e alcuni dell'entroterra: Bordighera, Camporosso, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cipressa, Civezza, Costarainera, Diano Castello, Diano Marina, Imperia, Ospedaletti, Pompeiana, Riva Ligure, San Bartolomeo, San Biagio della Cima, San Lorenzo, Santo Stefano, Sanremo, Taggia, Terzorio, Vallecrosia e Ventimiglia.
'Non capiamo la ragione di un provvedimento di questo tipo – ancora Giuliano - che andrebbe a pesare grandemente sullo sviluppo edilizio e turistico della nostra provincia, una realtà territoriale in cui l’edilizia e il turismo sono settori fortemente collegati nonche' fondamentali per l’economia locale. La novità condizionerebbe assai sia i Piani urbanistici comunali sia l’attività della Provincia. Il provvedimento penalizza soprattutto il nostro territorio rispetto alle altre province, e comporta pesanti ripercussioni nell’attività imprenditoriale e occupazionale dell’estremo Ponente ligure'.
Conclude Giuliano: 'Inoltre mi preme sottolineare che il provvedimento è stato adottato e reso noto senza un precedente coinvolgimento dei Comuni e delle Province, che avrebbero dovuto e potuto esercitare un ruolo fondamentale e determinante, ed invece si trovano costretti a subire un”imposizione” regionale'. All'incontro erano presenti assessori e tecnici di numerosi dei Comuni di interessati e i sindaci: Maurizio Zoccarato (Sanremo), Paolo Strescino (Imperia), Filippo Guasco (Cipressa); Marcello Pallini (Santo Stefano al mare), Franco Nuvoloni (Riva Ligure), Rinaldo Boeri (Pompeiana) e Pietro Mareri (Costarainera).
.....datemi un'aspirina che mi sento male!!!
Imperia - Gianni Giuliano: "Non capiamo la ragione di un provvedimento di questo tipo, che andrebbe a pesare grandemente sullo sviluppo edilizio e turistico della nostra provincia".
Un coro di 'no' si e' sollevato dalla provincia di Imperia contro la delibera di Giunta della Regione che apportando una variante al Piano territoriale di coordinamento paesistico, impedisce di fatto a 23 comuni dell'imperiese di edificare nel prossimo futuro, mettendo in ginocchio l'edilizia e di conseguenza l'economia. 'Considerando il contenuto del provvedimento e l’iter burocratico seguito dalla Regione – ha affermato, stamani, il presidente della Provincia, Gianni Giuliano, nel corso di un incontro istituzionale - stiamo valutando quali azioni intraprendere per far sentire la nostra voce e la nostra profonda avversione a quanto e' stato deciso a Genova'.
I ventitre' ocmuni colpiti, sono quasi tutti quelli costieri e alcuni dell'entroterra: Bordighera, Camporosso, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cipressa, Civezza, Costarainera, Diano Castello, Diano Marina, Imperia, Ospedaletti, Pompeiana, Riva Ligure, San Bartolomeo, San Biagio della Cima, San Lorenzo, Santo Stefano, Sanremo, Taggia, Terzorio, Vallecrosia e Ventimiglia.
'Non capiamo la ragione di un provvedimento di questo tipo – ancora Giuliano - che andrebbe a pesare grandemente sullo sviluppo edilizio e turistico della nostra provincia, una realtà territoriale in cui l’edilizia e il turismo sono settori fortemente collegati nonche' fondamentali per l’economia locale. La novità condizionerebbe assai sia i Piani urbanistici comunali sia l’attività della Provincia. Il provvedimento penalizza soprattutto il nostro territorio rispetto alle altre province, e comporta pesanti ripercussioni nell’attività imprenditoriale e occupazionale dell’estremo Ponente ligure'.
Conclude Giuliano: 'Inoltre mi preme sottolineare che il provvedimento è stato adottato e reso noto senza un precedente coinvolgimento dei Comuni e delle Province, che avrebbero dovuto e potuto esercitare un ruolo fondamentale e determinante, ed invece si trovano costretti a subire un”imposizione” regionale'. All'incontro erano presenti assessori e tecnici di numerosi dei Comuni di interessati e i sindaci: Maurizio Zoccarato (Sanremo), Paolo Strescino (Imperia), Filippo Guasco (Cipressa); Marcello Pallini (Santo Stefano al mare), Franco Nuvoloni (Riva Ligure), Rinaldo Boeri (Pompeiana) e Pietro Mareri (Costarainera).
.....datemi un'aspirina che mi sento male!!!