Roberto0601

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Buonasera a tutti. Vi chiediamo una vostra. Sono comproprietario per successione ereditaria di vari immobili con mio fratello al 50%. Purtroppo a causa di debiti con agenzia entrate riscossione, quest'ultima ha messo un ipoteca sul suo 50%. Preciso... solo su gli immobili catasto fabbricati. Purtroppo il valore di immobili risulta basso mentre il debito è abbastanza alto e comunque superiore sicuramente al valore degli immobili quindi è impossibile vendere tali immobili pagandoci il debito con agenzia entrate riscossione. Togliendo in tal modo l'ipoteca. Una prima possibile soluzione potrebbe essere forse quella di effettuare una divisione ereditaria in modo tale da diventare proprietario esclusivo della metà degli immobili. Tale operazione potrebbe avvenire anche con l'avallo di agenzia entrate riscossione che potrebbe spostare l'ipoteca dall'immobile A (il mio futuro immobile) all'immobile B (quello futuro di mio fratello ... che di fatto ha attualmente un valore superiore). Per tale ultima ragione infatti agenzia riscossione potrebbe magari convincersi di spostare l'ipoteca su quest'ultimo immobile. Una seconda ipotesi potrebbe anche essere quella di effettuare una donazione, visto il valore esiguo degli immobili (valore totale mia quota 35000 euro). Potrebbe convenirmi anche effettuare proprio la donazione a mio mio fratello o a persona terza. Una Onlus....? Cosa ne pensate di questi due soluzioni? Sono possibili? Magari sentirò un notaio... Grazie.
 

francesca63

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Una Onlus non avrebbe vantaggi a ricevere una quota di immobile non vendibile.
Se vuoi liberarti delle tue quote, e, vista la situazione, forse è l’ipotesi migliore, donale a tuo fratello.
Ovviamente ci sono i costi del notaio, e delle imposte di donazione.
 

brina82

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Buonasera a tutti. Vi chiediamo una vostra. Sono comproprietario per successione ereditaria di vari immobili con mio fratello al 50%. Purtroppo a causa di debiti con agenzia entrate riscossione, quest'ultima ha messo un ipoteca sul suo 50%. Preciso... solo su gli immobili catasto fabbricati. Purtroppo il valore di immobili risulta basso mentre il debito è abbastanza alto e comunque superiore sicuramente al valore degli immobili quindi è impossibile vendere tali immobili pagandoci il debito con agenzia entrate riscossione. Togliendo in tal modo l'ipoteca. Una prima possibile soluzione potrebbe essere forse quella di effettuare una divisione ereditaria in modo tale da diventare proprietario esclusivo della metà degli immobili. Tale operazione potrebbe avvenire anche con l'avallo di agenzia entrate riscossione che potrebbe spostare l'ipoteca dall'immobile A (il mio futuro immobile) all'immobile B (quello futuro di mio fratello ... che di fatto ha attualmente un valore superiore). Per tale ultima ragione infatti agenzia riscossione potrebbe magari convincersi di spostare l'ipoteca su quest'ultimo immobile. Una seconda ipotesi potrebbe anche essere quella di effettuare una donazione, visto il valore esiguo degli immobili (valore totale mia quota 35000 euro). Potrebbe convenirmi anche effettuare proprio la donazione a mio mio fratello o a persona terza. Una Onlus....? Cosa ne pensate di questi due soluzioni? Sono possibili? Magari sentirò un notaio... Grazie.
Lo "spostamento" dell'ipoteca la vedo difficile...

Non capisco la seconda ipotesi.

Forse l'unica soluzione è la divisione giudiziale, che manderebbe gli immobili all'asta con ristoro della tua parte, ma bisogna chiedere a qualcuno che mastica di cose legali.

@francesca63
@Avv Luigi Polidoro
 

francesca63

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Privato Cittadino
Forse l'unica soluzione è la divisione giudiziale, che manderebbe gli immobili all'asta con ristoro della tua parte, ma bisogna chiedere a qualcuno che mastica di cose legali.
Per 35.000 euro di valore delle quote, escludo che ne valga la pena.
Cosa si può ricavare poi, con la vendita all’asta di immobili per metà ipotecati ?
 

Roberto0601

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Privato Cittadino
È possibile quindi secondo voi la soluzione migliore sarebbe quella della donazione della mia quota a mio fratello. Mi sono ulteriormente documentato sull'argomento. La donazione presenta comunque un aspetto molto negativo da considerare. Dal giorno dell'atto di donazione dinanzi al notaio, gli eredi legittimati e quindi il coniuge i figli o gli ascendenti cioè i genitori possono fare opposizione e quindi impugnare l'atto entro 20 anni o comunque entro 10 anni dalla morte del donante. L'unico rimedio sembrerebbe essere la rinuncia di opposizione da parte degli stessi eredi fatto magari nell'atto di donazione stesso. Il mio problema e che avendo dei figli minorenni come posso risolvere il problema? Devo sentire in tribunale se è necessario avere la presenza di un giudice tutelare all'atto oppure basta il rifiuto all'opposizione di mia moglie che rifiuta in nome è per conto dei miei figli? Penso che sia la seconda ipotesi... Cosa ne pensate? ...
 

francesca63

Moderatore
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Prima della tua morte i tuoi legittimari (moglie e figli) potrebbero solo, eventualmente, proporre opposizione stragiudiziale alla donazione (cosa non molto frequente).
Infatti non ne vedo il motivo, se la donazione avvenisse in accordo tra te e tua moglie, vista la situazione “scomoda” degli immobili.
Dopo la tua morte, potrebbero impugnare la donazione, se questa avesse leso la quota di legittima a loro spettante per legge (detto in parole povere, se non ricevono quanto la legge riserva loro della tua eredità).
Fossi in te, comunque, consulterò un notaio, che saprà consigliarti al meglio.
 

brina82

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Io comunque ancora non ho capito il motivo per cui dovrebbe disfarsi dei 2 mezzi immobili... per evitare manutenzioni e/o questioni col fratello? (Pagamenti del condominio ecc.?)
 

Roberto0601

Membro Junior
Privato Cittadino
Il motivi sono due: innanzitutto gli immobili in questo momento sono invendibili. E lo saranno fin quando vi saranno le ipoteche sulle sue quote. Al massimo raggiunti certi livelli di debito complessivo ovvero 120 000 euro potrebbe agenzia entrate riscossione avviare la procedura di pignoramento. Il secondo motivo riguarda i costi. Tari, ISEE più alto, manutenzione, rischi vari, trattandosi di immobili completamente da ristrutturare...
 

Avv Luigi Polidoro

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Buongiorno a tutti.
Se, come leggo in uno degli ultimi messaggi, lo scopo di @Roberto0601 è solo quello di non sostenere più spese per patrimonio immobiliare sostanzialmente immobilizzato, vada per la donazione in favore del fratello.
Le problematiche evidenziate (opposizione ed azione di riduzione) non devono preoccuparti per le ragioni già addotte da @francesca63 e perché si tratterebbe, in ogni caso, di considerazioni che influirebbero sull'acquisto di tuo fratello e su quello dei suoi eventuali aventi causa.
Certo, l'idea di non avere possibilità per comporre la vicenda e salvare la proprietà è.
Rivolgetevi ad un legale per una valutazione più approfondita.
 

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