cherry05

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon giorno,
vi vorrei sottoporre una questione che ci sta mettendo mille dubbi. Abbiamo venduto il nostro appartamento a dicembre 2015 (abbiamo fatto il rogito). A novembre 2015 c'è stata un'assemblea condominiale (la nostra ultima da proprietari) in cui sono stati deliberati dei lavori straordinari belli grossi (il cappotto condominiale). Per legge sono a carico nostro (noi non abbiamo avuto un buon rapporto con i nostri acquirenti per cui non abbiamo nemmeno chiesto di dividere eventualmente le spese, come qualcuno ci ha consigliato di fare e siamo, comunque, certi che loro non avrebbero accettato). L'amministratore ci ha obbligati a pagare la somma per intero alla data del rogito, senza nemmeno poter rateizzare (parliamo di 7300 Euro). Adesso è venuto fuori che i lavori slitteranno al 2017, perchè l'amministratore non è riuscito a farsi dare i soldi da tutti i condomini. In questo caso, tocca ancora a noi pagare le spese straordinarie o possiamo considerare l'ipotesi di farci restituire la somma?
Grazie mille a chi mi risponderà.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
La legge dice che le spese straordinarie sono a carico vostro vista la delibera assembleare antecedente il rogito. trovo inopportuna la richiesta di farvi pagare l'intera cifra senza rateizzarvi l'importo. Ma la giurisdizione si è espressa in questi termini
che s’intende definitiva, la delibera di approvazione di lavori di straordinaria amministrazione che prevede il completamento della gara e la commissione dei lavori all’impresa vincitrice dalla gara.

Pertanto, rileva il momento in cui viene concluso l’iter procedimentale con cui si è formalizzata una completa proposta contrattuale di appalto.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Purtroppo anche se i lavori venissero effettuati nel 2018 sono stati deliberati con voi proprietari.
 

cherry05

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per le risposte. Per cui l'unica possibilità di riavere i soldi indietro e aspettare il miracolo che non facciano proprio più i lavori. (So che i condomini stanno anche valutando di cambiare l'amministratore per altri motivi.)
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Cambiare amministratore non significa non fare i lavori: sono stati deliberati e fino a delibera contraria si faranno
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Ho appena letto una sentenza che dichiara che oltre alla delibera è importante quando l' amministratore ha firmato il contratto con la ditta. Il giudice in una controversia uguale ha considerato la delibera non sufficiente per l' accollo delle spese straordinarie.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Infatti è assolutamente utile un parere legale le cause sono lunghe e costose con molte volte esito incerto.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
La Corte stabilisce quindi che “”in caso di vendita di una unità immobiliare in condominio, nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione, ristrutturazione o innovazioni sulle parti comuni, qualora venditore e compratore non si siano diversamente accordati in ordine alla ripartizione delle relative spese, è tenuto a sopportarne i costi chi era proprietario dell’immobile al momento della delibera assembleare che abbia disposto l’esecuzione dei detti interventi, avendo tale delibera valore costitutivo della relativa obbligazione; di conseguenza, ove le spese in questione siano state deliberate antecedentemente alla stipulazione del contratto di vendita, ne risponde il venditore, a nulla rilevando che le opere siano state, in tutto o in parte, eseguite successivamente, e l’acquirente ha diritto di rivalersi, nei confronti del medesimo, di quanto pagato al condominio per tali spese, in forza del principio di solidarietà passiva di cui all’art. 63 disp. att. c.c.”
 

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