studiopci

Membro Storico
perchè dici così fabrizio? sarebbe come cedere alla disonestà ed alla malafede di quel tizio. Le carte parlano chiaro e sono a mio favore, la parte acquirente è inadempiente e perde la caparra, punto. Non credi sia così?
Inoltre da parte dei due ragazzi non ho visto collaborazione ed educazione, ho la sensazione netta che sia tutto orchestrato con la loro consapevolezza...Mauro.
Un Agente Finanziario che non sà a priori che una disoccupata ed un contratto a termine , non avranno mai il mutuo ( neanche ai tempi d'oro in cui si davano anche alle mummie se dimostravano aver avuto un reddito :D), un A.F. che non sà che non è possibile oggi, tecnicamente e legalmente, avere un mutuo per un importo superiore al prezzo di vendita ( a meno che non si scorpori per acquisto e ristrutturazione o per acquisto e spese ) delle due l'una... o è un venditore di castagne al forno o è un tr.... ehm... uno sprovveduto a cui interessa forse spillare i 1.000 € per la pratica, ma una cosa è certa l'operazione non sarebbe mai stata possibile, poi vogliamo disquisire anche fino a domani su chi ha sbagliato, truffato o creduto ma il frutto resta questo. Ti ho consigliato , supportato da Wile, di restituire la caparra e chiudere bonariamente la cosa, perchè potrai anche avere ragione, ma se i compratori iniziano un procedimento amministrativo legale nei tuoi confronti ( specie se è stata prevista una clausola sospensiva del mutuo ) avrai soddisfazione ( forse , perchè in Italia non si sa mai ) ma nel frattempo dovrai correre dietro agli avvocati. Fabrizio
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ps.notizia fresca fresca.........................

Cassazione: vendita di immobile senza certificato di abitabilità? Aliud pro alio. Risarcimento del danno per ridotta commerciabilità.

Con al sentenza n. 17707, depositata il 29 agosto 2011, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha stabilito che la vendita di un immobile privo del certificato di abitabilità dà diritto al risarcimento del danno (Artt. 1453, 1495). Secondo la Corte, nel caso specifico si configura una ipotesi di vendita di aliud pro alio con la conseguente possibilità di richiedere la risoluzione del contrarro e il relativo risarcimento del danno. Come si legge dalla parte motiva della sentenza dei giudici di legittimità, la vendita di immobile destinato ad abitazione, privo del certificato di abitabilità, incidendo sull'attitudine del bene compravenduto ad assolvere la sua funzione economico-sociale, si risolve nella mancanza di un requisito giuridico essenziale ai fine del legittimo godimento del bene e della sua commerciabilità e, configurando un'ipotesi di vendita di "aliud pro alio", legittima l'acquirente a domandare il risarcimento dei danni, per la ridotta commerciabilità del bene.


Cassazione: vendita di immobile senza certificato di abitabilit? Aliud pro alio. Risarcimento del danno per ridotta commerciabilit.
in questo caso la parte acquirente era a conscenza della mancanza di quel documento, tant'è vero che il prezzo fissato ne teneva conto.( ridotta commerciabilità) - o sbaglio?Massimo:fiore:

Aggiunto dopo 2 minuti...

perchè dici così fabrizio? sarebbe come cedere alla disonestà ed alla malafede di quel tizio. Le carte parlano chiaro e sono a mio favore, la parte acquirente è inadempiente e perde la caparra, punto. Non credi sia così?
Inoltre da parte dei due ragazzi non ho visto collaborazione ed educazione, ho la sensazione netta che sia tutto orchestrato con la loro consapevolezza...Mauro.
Se il compromesso non contiene clausole sospensive, non vedo perchè tu debba restituire la caparra.Massimo:fiore:
 

mauretto1962

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti e vi racconto come è andata, non prima di ringraziarvi per le gentili e professionali risposte e consigli che mi avete dato.
Ho tenuto la caparra. La parte acquirente si è presentata con l'agente finanziario il quale ha detto che non ha avuto il mutuo per la mancanza del certificato di agibilità. Il notaio gli ha fatto presente che tale mancanza era stata esplicitata sul compromesso ed io ho aggiunto che in quanto tale, se fosse stato realmente motivo ostativo all'erogazione del mutuo, la banca leggendo il compromesso non avrebbe nemmeno dato luogo alla perizia.(che invece è stata fatta a maggio).
Loro hanno detto che si sarebbero rivolti all'avvocato ed io li ho invitati a farlo tranquillamente. Il notaio gli ha fatto notare che avrebbero speso di più dei 2000 euro che volevano indietro. Alla fine il notaio ha proposta una compensazione, tipo che gli restituivo solo 1.000 euro e le altre mille le perdevano. Io ho rifiutato e ho detto agli acquirenti che se mi avessero procurato una carta DELLA BANCA in cui era scritto che non gli hanno dato il mutuo per la mancanza del certificato di agibilità, gli avrei restituito i 2.000 euro, altrimenti fateveli restituire dal vostro agente..... Tanto so che quella carta non la avranno mai, perchè so che il motivo per cui non lo hanno avuto non è quello, bensì la sproporzione della cifra richiesta e la precarietà del loro lavoro.
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Salve a tutti e vi racconto come è andata, non prima di ringraziarvi per le gentili e professionali risposte e consigli che mi avete dato.
Ho tenuto la caparra. La parte acquirente si è presentata con l'agente finanziario il quale ha detto che non ha avuto il mutuo per la mancanza del certificato di agibilità. Il notaio gli ha fatto presente che tale mancanza era stata esplicitata sul compromesso ed io ho aggiunto che in quanto tale, se fosse stato realmente motivo ostativo all'erogazione del mutuo, la banca leggendo il compromesso non avrebbe nemmeno dato luogo alla perizia.(che invece è stata fatta a maggio).
Loro hanno detto che si sarebbero rivolti all'avvocato ed io li ho invitati a farlo tranquillamente. Il notaio gli ha fatto notare che avrebbero speso di più dei 2000 euro che volevano indietro. Alla fine il notaio ha proposta una compensazione, tipo che gli restituivo solo 1.000 euro e le altre mille le perdevano. Io ho rifiutato e ho detto agli acquirenti che se mi avessero procurato una carta DELLA BANCA in cui era scritto che non gli hanno dato il mutuo per la mancanza del certificato di agibilità, gli avrei restituito i 2.000 euro, altrimenti fateveli restituire dal vostro agente..... Tanto so che quella carta non la avranno mai, perchè so che il motivo per cui non lo hanno avuto non è quello, bensì la sproporzione della cifra richiesta e la precarietà del loro lavoro.
sei nel giusto.Speriamo, per te, che la banca non ti giochi un brutto tiro....ma non voglio portarti sfiga.Massimo:fiore:
 

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