Salve a tutti. Vi pongo un questio fine che richiede una risposta tecnica.
Ho un immobile acquistato con agevolazione prima casa al 33% in comproprietà con le mie sorelle. In realtà noi 3 siamo state solo dei prestanome perchè abbiamo dovuto riacquistato all'asta l'appartamento che avevano pignorato ai nostri genitori.
Nell'appartamento ci abitano i miei genitori mentre il mutuo è cointestato a noi sorelle (ed effettivamente siamo noi a pagarlo).
Io adesso sarei interessata ad acquistare un immobile veramente x me e vorrei cercare una soluzione x poter usufruire dell'agevolazione prima casa.
Per cui volevo "liberarmi" dalla proprietà dell'immobile, ma anche tutelarmi da eventuali vendite o disposizioni testamentarie, visto che poi, avendone la piena proprietà, i miei genitori potrebbero comunque disporne a piacimento (ricordo che il mutuo lo sto pagando io x 1/3).
In un primo tempo, avevo pensato ad una DONAZIONE della proprietà ai miei genitori sottoposta a TERMINE FINALE (la morte dei miei genitori), ma mi sa che nn sia valida qs. clausola.
Poi avevo pensato alla DONAZIONE CON PATTO DI RIVERSIBILITA', in modo da far sì che quando i donatari muoiano, il bene torni al donante, ma mi sa che cmq, dopo 20 anni, ne acquisirebbero la piena proprietà a titolo originario x usucapione.
Adesso stavo pensando alla VENDITA CON PATTO DI RISERVATO DOMINIO ed ho visto che in quel caso tutte le tasse (IRPEF, IMU, tasi) sarebbero a carico dell'acquirente, ma in qs. modo mi sa che trasferirei solo il possesso e non la proprietà, quindi non so se potrei acquistare un altro immobile con agevolazione prima casa....
Qualcuno ha idee o sa dirmi x certo come funziona il patto di riservato dominio?
PS: Avevo pensato anche alla possibilità di donare la mia parte dell'immobile a i miei figli minorenni, ma in quel caso non è che ne avrei comunque l'usufrutto?
Ho un immobile acquistato con agevolazione prima casa al 33% in comproprietà con le mie sorelle. In realtà noi 3 siamo state solo dei prestanome perchè abbiamo dovuto riacquistato all'asta l'appartamento che avevano pignorato ai nostri genitori.
Nell'appartamento ci abitano i miei genitori mentre il mutuo è cointestato a noi sorelle (ed effettivamente siamo noi a pagarlo).
Io adesso sarei interessata ad acquistare un immobile veramente x me e vorrei cercare una soluzione x poter usufruire dell'agevolazione prima casa.
Per cui volevo "liberarmi" dalla proprietà dell'immobile, ma anche tutelarmi da eventuali vendite o disposizioni testamentarie, visto che poi, avendone la piena proprietà, i miei genitori potrebbero comunque disporne a piacimento (ricordo che il mutuo lo sto pagando io x 1/3).
In un primo tempo, avevo pensato ad una DONAZIONE della proprietà ai miei genitori sottoposta a TERMINE FINALE (la morte dei miei genitori), ma mi sa che nn sia valida qs. clausola.
Poi avevo pensato alla DONAZIONE CON PATTO DI RIVERSIBILITA', in modo da far sì che quando i donatari muoiano, il bene torni al donante, ma mi sa che cmq, dopo 20 anni, ne acquisirebbero la piena proprietà a titolo originario x usucapione.
Adesso stavo pensando alla VENDITA CON PATTO DI RISERVATO DOMINIO ed ho visto che in quel caso tutte le tasse (IRPEF, IMU, tasi) sarebbero a carico dell'acquirente, ma in qs. modo mi sa che trasferirei solo il possesso e non la proprietà, quindi non so se potrei acquistare un altro immobile con agevolazione prima casa....
Qualcuno ha idee o sa dirmi x certo come funziona il patto di riservato dominio?
PS: Avevo pensato anche alla possibilità di donare la mia parte dell'immobile a i miei figli minorenni, ma in quel caso non è che ne avrei comunque l'usufrutto?