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No non ne hai. Sei libero di retrocedere come e quando vuoi da una liberalità. E nel momento in cui hai acquistato avevi tutti i requisiti per l'acquisto come prima casa.
Perdonami Luna ho dei seri dubbi. Puoi postarmi uno studio, un riferimento normativo.
Il dubbio sta nel fatto che la restituzione della donazione costituisca un atto "ab origine". Non è un atto in sè, è come se la prima donazione non fosse mai stata fatta. Ora, se questo non compromettesse la fruizione delle agevolazioni prima casa, si potrebbe consigliare a tutti ... ma nessuno lo contempla in alcun manuale di fiscalità.
Inoltre prima che alcune sentenze considerassero legittima la restituzione, la giurisprudenza la considerava come una doppia donazione... in grado di compromettere ulteriormente la trasferibilità del bene. Non esiste alcun riferimento normativo specifico sulla restituzione della donazione ma solo sentenze di cassazione al riguardo che nel tempo hanno modificato il loro approccio alla questione...
Per questo domando aggiornamenti, riferimenti normativi o testi esplicativi...
Mi fa' piacere che la discussione susciti interesse e tanti interventi, ma in definitiva mi rivolgo a un utente esperto quale sarebbe il metodo migliore per poter comprare una nuova casa con agevolazioni prima casa cedendo l'intestazione della casa attuale a mio fratello e al contempo pagare meno imposte e tasse sulla cessione della casa?
Grazie
Chiedo conferme ma potresti vendere soltanto la nuda proprietà a tuo fratello e mantenere l'usufrutto in modo da spuntare sulla vendita tra te e fratello un prezzo minore e che non appaia nel contempo come donazione.
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