No. Perdona ma ha tutto il diritto d’esser rassicurato. Acquistare un immobile donato, rappresenta sempre un rischio ( immagino che te ne sia reso conto). Concordo con Francesca: tu mostrati disponibile, ma lui deve dirti esattamente cosa gli serve
ho già detto che stipulerò l'assicurazione a mie spese e che sono disponibile a produrre un'autodichiarazione firmata. Posso anche invitarli, covid permettendo, ad una cena di famiglia
Non si tratta di non voler essere trasparenti o di non voler "rassicurare", come vedete, ma del non capire cosa concretamente stia chiedendo.
se il documento che chiede non esite (come sembra)... non posso risolvere io. né la persona pare disponibile ad informarsi.
nel mio caso (figlio unico, genitori ancora sposati ecc., disponibilità a stipulare l'assicurazione, aver dato notizia della cosa a inizio trattativa) la donazione è un problema di forma e non di sostanza. Oltre a un certo punto diventa una valutazione personale dell'acquirente che deve decidere se andare avanti o meno. La sicurezza finale di una decisione importante come acquistare casa, non gliela posso dare io.
p.s. parlate di ANPR ma purtroppo non mi pare che da lì si possa ottenere un documento che assomigli vagamente a quello che mi stanno chiedendo. non c'è nemmeno lo stato di famiglia "storico".
