Buonasera a tutti,
in ufficio stiamo ampliando nostro malgrado la nostra casistica con questa nuova situazione:
il cliente venditore (chiamiamolo Mario) dona un immobile alla madre. Successivamente la madre muore, il padre rinuncia all'eredità e l'immobile, per successione legittima, torna in proprietà a Mario che non ha fratelli.
Il buon Mario si rivolge a noi per vendere l'immobile. Noi troviamo un acquirente che ci dice poter acquistare per contanti, dopo qualche tempo (già fatto il preliminare) l'acquirente dice che ha bisogno di mutuo per saldare e la banca fa problemi per via della donazione.
Secondo noi non dovrebbero esserci problemi di sorta perché siamo tornati alla situazione iniziale senza ledere i diritti di legittima di nessuno ma pare che la banca non ci senta.
Adesso stiamo cercando di capire se la banca digerisce un'assicurazione per il residuo periodo (tra due anni sono passati 20 anni dalla donazione originale).
Vi è mai capitata una cosa del genere?
Idee o suggerimenti?
in ufficio stiamo ampliando nostro malgrado la nostra casistica con questa nuova situazione:
il cliente venditore (chiamiamolo Mario) dona un immobile alla madre. Successivamente la madre muore, il padre rinuncia all'eredità e l'immobile, per successione legittima, torna in proprietà a Mario che non ha fratelli.
Il buon Mario si rivolge a noi per vendere l'immobile. Noi troviamo un acquirente che ci dice poter acquistare per contanti, dopo qualche tempo (già fatto il preliminare) l'acquirente dice che ha bisogno di mutuo per saldare e la banca fa problemi per via della donazione.
Secondo noi non dovrebbero esserci problemi di sorta perché siamo tornati alla situazione iniziale senza ledere i diritti di legittima di nessuno ma pare che la banca non ci senta.
Adesso stiamo cercando di capire se la banca digerisce un'assicurazione per il residuo periodo (tra due anni sono passati 20 anni dalla donazione originale).
Vi è mai capitata una cosa del genere?
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