lorecangiano

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Privato Cittadino
Salve, mi sono appena iscritto e premetto di non capirne molto di queste cose, cercherò di essere il più chiaro possibile.
La mia famiglia è composta da Papà, Mamma (deceduta 3 mese fa), e due miei fratelli + io che sto scrivendovi.
Come anticipato qualche mese fa è venuta a mancare mia madre, ed ora andando a cercare nei contratti di casa per le tasse di successione, ho trovato un Atto di Donazione, fatto dai miei genitori a favore di mio fratello (all'epoca minorenne), "della nudà proprietà riservandosi l'usufrutto loro vita natural durante con diritto di accrescimento reciproco".

Premesso che nessuno era a conoscenza di questa donazione, ora che mia madre è venuta a mancare, mio padre vorrebbe annullare, cioè retrocedere a questa donazione, in quanto abbiamo stabilito che la casa, dopo la sua morte deve essere divisa in parti uguali, ai tre figli, io ed i miei 2 fratelli.

Le domande sono queste:

- Può mio padre revocare la donazione in assenza di mia madre deceduta
- In caso non possa revocarla, cosa deve fare il ricevente del dono (mio fratello), per annullare la donazione?
- Mediamente quanto è il costo di questa operazione dal notaio?
- Se mio padre vuole dividere la casa in parti uguali ai 3 figli quale iter deve seguire?

Vi ringrazio per la pazienza sperando che mi aprite la mente su questa cosa
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao lorecangiano , Fermo restando che la retrocessione della donazione non è fattibile perchè è sopraggiunto il decesso di uno dei due donanti, se in famiglia siete tutti d'accordo e volete rispettare la volontà di vostro padre, l'unica possibilità è che vostro fratello, che detiene il cento per cento della nuda proprietà, ceda per donazione un terzo ciascuno della nuda proprieta agli altri due fratelli. Il costo è meglio che tu lo chieda a un notaio di tua fiducia. Un saluto
 

lorecangiano

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Privato Cittadino
Salve Domus: leggendo sull'atto c'è scritto: "con diritto di accrescimento reciproco"
Se ho capito bene allora mio padre ha il 100% dell'usufrutto.
Per fare una revoca o una risoluzione della Donazione non basta un atto di mutuo consenso tra padre e figlio?
 

lorecangiano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La donazione fu fatta quando mio fratello era minore.
Una visura catastale fatta nel 2001 (anno in cui c'era anche mia madre) certifica che Papa' risulta "Proprietario 1000/1000", quindi mi sorge questo dubbio: se è proprietario 1000/1000 allora la casa non era in divisione tra Mamma e Papà ma bensì solo di Papà. quindi l'atto di risoluzione della donazione con mutuo consenso, in qualche modo può avvenire o sbaglio? noi speriamo che si possa fare....
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Leggo adesso anche questo post. L'atto di donazione da chi è stato firmato? Se l'immobile è stato acquistato in costanza di matrimonio salvo regime di separazione beni entra a far parte della comunione legale. Vedi chi ha firmato l'atto donativo
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il catasto non è probatorio per quanto concerne la proprietà...
come dice Luna controlla chi ha firmato l'atto di donazione e cosa c'è scritto...
 

lorecangiano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Luna, allora rileggendo il contratto leggo che "i Coniugi", quindi erano già sposati.
All'ultima pagina ci sono vari timbri e fime, ma la firma di papà e quella di mamma non c'è proprio! cosa significa?

Ciao SFN, Anche se il catasto non è probatorio per capire la proprietà, ma se era in divisione la casa, facendo una visura catastale a nome di Papà, invece di 1000/1000, non doveva uscir scritto 5001000? o mi sbaglio?
 

lorecangiano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per togliere qualsiasi dubbio sull'atto, l'ho ricopiato qui di seguito eliminando i dati sensibili, spero qualcuno lo legga bene e mi dica se si può fare il mutuo dissenso tra mio padre e mio fratello, in quanto la mamma è scomparsa qualche mese fa:
__________________________________________________________

IL GIUDICE TUTELARE (anno 1987)
presso LA PRETURA DI XXX

Il Sottoscritto Dott. XXXX Notaio in XXXX, con studio XXX, incaricato della stipula dell'atto di cui al presente ricorso, nell'interesse dei coniugi:
- XXXXXXXX e
- XXXXXXXX
Entrambi domiciliati a XXXXXXXXX, nella loro qualità di genitori esercenti la potestà sul figlio minore con loro domiciliato -XXXXXX

"ESPONE"

- i coniugi -xxxx e -xxxx intendono donare al proprio figlio minore -xxxx la nuda proprietà, riservandosi l'usufrutto loro vita natural durante con diritto di reciproco accrescrimento:
- appartamento sito in -xxx etc.. etc..

- Sul detto immobile non gravano iscrizioni ipotecarie ne trascrizioni pregiudizievoli.
- per accettare la donazione al fine di evitare l'insorgere di un conflitto di interessi, ai sensi dell'art.320 codice civile, si rende necessaria la nomina di un curatore speciale che accetti la donazione stessa in nome e per conto del detto minore, pertando il sottoscritto

"CHIEDE"

che la S.V. Ill/ma, riconosciuta la propria competenza e l'evidente utilità dell'atto, ai sensi dell'art.320 c.c., voglia:
a) nominare un curatore speciale, che i genitori propongono nella persona del signor -xxxxxx
b) autorizzare il curatore speciale ad accettare in nome e per conto di esso minore, la donazione della nuda proprietà dell'immobile descritto in premessa.
Il tutto sotto la personale responsabilità di essi genitori esercenti la potestà, inoltre

"CHIEDE"

che il provvedimento ad emettere sia munito della efficacia immediata ex art. 741 c.p.c., standovi ragioni d'urgenza per la sollecita conclusione dell'affare.
con osservanza


"IL GIUDICE TUTELARE DI XXXX"

Letto l'articolo 320 C.C. Autorizza quanto richiesto da intendersi qui ripetuto e trascritto: NOMINA CURATORE SPECIALE IL SIGNOR -XXX NATO A -XXX IL -XXX.
Ordina la trascrizione dell'atto con esonero del conservatore dei R. R. I. I. da ogni responsabilità.
Dispone efficacia immediata del presente decreto ai sensi dell'articolo 741 c. p. c.

POI CI SONO TIMBRI E FIRME DI:

1)PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
2) DEPOSITATO IN CANCELLERIA, IL CANCELIERE
3)IL DIRETTORE DI CANCELLERIA
4)IL GIUDICE TUTELARE
5)IL DIRETTORE DI CANCELLERIA
____________________________________________________________________
Mi scuso per essermi dilungata, quindi cosa ne dite? è possibile che non ci sia la firma dei miei genitori?
Questo atto risale al 1987, poi il contratto originario di casa, intestato solo a mio papà, risale invece al 1983, ed in quest'ultimo manca il nome di mia madre, questo significa che la casa non era in divisione dei beni ma bensì solo di mio padre?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ma questo non è l'atto di donazione. Questo è il provvedimento di volontaria giurisdizione per la nomina del curatore speciale per evitare conflitto di interessi . Tale provvedimento si emana quando in genere è un solo genitore che dona. Quindi...deduco che l'immobile non è entrato a far parte della comunione. Devi leggere l'atto di donazione Non questo qui. Comunque se dalla visura risulta 1/1 mi sa che ha Donato solo tuo padre. Informati sul loro regime patrimoniale all'atto dell'acquisto del bene
 

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