enricobruschi2

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un figlio unico proprietario al 100% di un appartamento che vorrebbe passarlo al figlio unico. Donazione o vendita? Pro e contro? Grazie a tutti per i suggerimenti​
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Per dare una risposta occorrerebbe sapere il fine, la situazione dell'attuale economico finanziaria sia dell'attuale proprietario che e del futuro. In alcuni casi conviene la vendita, in altri la donazione.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Un figlio unico proprietario al 100% di un appartamento che vorrebbe passarlo al figlio unico. Donazione o vendita? Pro e contro? Grazie a tutti per i suggerimenti​
Donazione - economica, pone problemi in caso di rivendita dell'immobile nei 20anni successivi alla donazione. In caso di successiva vendita è presente un'assicurazione "donazione sicura" della AON (Prodotto nuovo, resta da vedere quali banche l'accettano) oppure è possibile retrocedere dalla donazione anche se la giurisprudenza non è del tutto chiara su questo punto: alcuni la vedono come una seconda donazione e quindi ugualmente problematica.

Vendita - la strada più sicura ma più costosa e obbliga comunque ad uno scambio di soldi. Per ovviare allo scambio di soldi è possibile fare una "vendita con obbligo di mantenimento" in cui non esiste uno scambio di soldi ma il figlio s'impegna verso il padre ad accudirlo fino alla morte (od a data da destinarsi). Questo impegno è un pagamento dilazionato post rogito e quindi tale vendita non pone alcun problema di rivendita futura come la donazione, in quanto in caso di successiva rivendita, l'obbligo di mantenimento resta in capo al figlio e non passa a terzi (come invece succede con la donazione)

per approfondimenti cerca sul forum sono argomenti già stati trattati.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
@Tobia, paleso la mia ignoranza.
conosco le "rogne" della donazione in generale, ma in questo caso specifico chi potrebbe impugnarla?
parenti direi di no: un eventuale creditore del donatore?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
La donazione non pone grossi problemi tra padre e figlio (tra l'altro genitore ed il figlio è già diverso..) ma tra il figlio ed un terzo acquirente.
Restringendo al massimo ti posso dire che le banche difficilmente stipulano mutui su immobili donati perché pure loro vengono per seconde in caso di azioni legali di altri figli illegittimi che possano vantare la loro quota di eredità. Quindi se nemmeno le banche hanno garanzie sull'immobile figurati il terzo acquirente..

Per inciso la donazione è altamente consigliata nel caso il figlio fosse relativamente giovane e l'immobile fosse un bene di famiglia catalogato come "assolutamente da non vendere finché il donante è in vita", ecco allora in questo caso le difficoltà di vendita per 20 anni dalla donazione aiutano a rispettare le volontà del donante.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
orca al coniuge non l'avevo considerato scientemente (davo scontato che o non ci fosse o fosse d'accordo); ma al figlio "in tarda età" non ci avevo proprio pensato...
 

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