Premesso che quanto chiedi è possibile, faccio alcune considerazioni .
il legittimo proprietario riacquisire 4 quote minoritarie del proprio immobile (1casa)
Se ci sono quote altrui, non è corretto definirlo “legittimo proprietario “, poiché anche gli altri lo sono.
E , se era abitazione principale dei coniugi ( non c’entra che fosse prima casa al momento dell’acquisto), il vedovo dovrebbe avere il diritto di abitazione.
avevano ereditato circa 10 anni fa tramite successione
Questa fa pensare al fatto che non ci siano figli della coppia, corretto ?
e "si fida" di questi 4 parenti acquisiti
Non è questione di fidarsi; resta il fatto che, allo loro morte, se non hanno altri beni, quella donazione potrebbe essere impugnata dai legittimari, se la quota di legittima risulterà essere stata lesa.
Vero è che, se sono disponibili alla donazione , sembra di poter dire che non navigano in cattive acque, altrimenti preferirebbero monetizzare.
Se poi il vedovo non vuole vendere, il problema donazione per lui non si pone.
E casomai ci penseranno i suoi eredi, se vorranno vendere prima dei venti anni dalla donazione stessa , o dei dieci dalla morte di tutti i donanti.
Penserei comunque ad un acquisto a valore catastale