Buongiorno il mio quesito è questo: siamo 3 figli e i miei genitori sono sposati in comunione dei beni e possiedono un edificio composto da 3 appartamenti equivalenti da rifinire + un magazzino/garage come piano terra. I miei genitori hanno deciso di non fare testamento e di donare già in vita un appartamento per ogni figlio. I miei 2 fratelli sono daccordo in quanto hanno già casa di proprietà ed un lavoro fisso, mentre io non sono d'accordo a ricevere una proprietà in questo momento della mia vita perché ho un lavoro precario part time e vivo in affitto ed oltre a non poter sostenere le spese come costi di ristrutturazione, IMU, tassa rifiuti dell'immobile donato non riceverei piu gli aiuti all'affitto della mia regione o altre agevolazioni. Premetto che questi in questi appartamenti necessitano di lavori per essere abitabili. Anche se ricevessi la nuda proprietà non potrei accedere agli aiuti per l'affitto destinati alle persone a basso reddito della mia regione di residenza. Vorrei sapere se ci sono delle soluzioni che in futuro mi possono garantire la non attaccabilità della mia quota ereditaria? ad esempio una scrittura privata? un testamento? Come mi posso tutelare? Ho paura che i miei genitori tra qualche anno cambino idea, vendano la proprietà o alla loro morte i miei fratelli possano rientrare nell'asse ereditario e rivendicare in futuro parte del mio potenziale appartamento o della mia quota ereditaria. La ringrazio in anticipo per la Sua risposta.