macpp

Nuovo Iscritto
Buonasera a tutti. Vorrei sottoporre il seguente caso: un mio cliente ha accompagnato un suo amico a visionare un appartamento in vendita di proprietà di un suo vicino. Quest'ultimo aveva firmato un mandato in esclusiva a beneficio di un'Agenzia. L'amico del mio cliente sembrava interessato ma ha chiesto tempo. Dopo un pò l'amico è voluto tornare a visionare l'appartamento e, per puro caso, ha trovato sul posto il Collega.
E' trascorso altro tempo e, alla fine, il mandato è scaduto. Pochi giorni fa il mio cliente si è rivolto a me per assistere il suo amico nella stesura dei documenti per l'acquisto e la richiesta di mutuo, visto che finalmente questo si è deciso ad acquistare l'appartamento. Posto che a me ovviamente non spetta alcuna provvigione (ci mancherebbe altro ...), vi segnalo che il collega ha richiesto il pagamento della stessa tanto al proprietario che all'acquirente? La richiesta è legittima visto che l'acquirente ha visionato l'appartamento di sua iniziativa ed il mandato è venuto a scadenza?
Grazie
 

Eures

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Privato Cittadino
La richiesta è legittima visto che l'acquirente ha visionato l'appartamento di sua iniziativa ed il mandato è venuto a scadenza?

Scusi, ma l'acquirente come avrebbe potuto visionare la seconda volta l'appartamento di sua iniziativa, se la prima volta l'aveva visto con l'agenzia?
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Il proprietario è stato scorretto: doveva mandare l'acquirente in agenzia. Trattare da soli l'appartamento durante un incarico esclusivo è scorretto, a meno che uno corrisponda ugualmente la mediazione (in casi particolari potrebbe anche accadere). Il venditore deve la mediazione, l'acquirente direi di no (sicuri che non lo abbia saputo per effetto della pubblicità dell'agenzia???).
Preciso che l'incarico regola solo i rapporti fra venditore e agenzia.
 
M

marcellogall

Ospite
L'acquirente non ha mai contattato l'agenzia per la visita dell'appartamento, lo ha casualmente incontrato nel corso della seconda visita. Nulla quindi deve all'agenzia.
Il venditore, come ben dice granducato, è stato scorretto ma purtroppo non sanzionabile. La vendita è stata fatta dopo
la scadenza dell'incarico e di conseguenza è a posto dal punto di vista legale, non altrettanto da quello morale.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'acquirente non ha mai contattato l'agenzia per la visita dell'appartamento, lo ha casualmente incontrato nel corso della seconda visita. Nulla quindi deve all'agenzia.
Il venditore, come ben dice granducato, è stato scorretto ma purtroppo non sanzionabile. La vendita è stata fatta dopo
la scadenza dell'incarico e di conseguenza è a posto dal punto di vista legale, non altrettanto da quello morale.

mah....
Il cliente è stato trovato nell'appartamento durante il periodo di efficacia dell'incarico: potrebbe essere discutibile..
Io scriverei.
 

Eures

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'acquirente non ha mai contattato l'agenzia per la visita dell'appartamento, lo ha casualmente incontrato nel corso della seconda visita. Nulla quindi deve all'agenzia.

Forse sietei riusciti a interpretare il messaggio meglio di me, io me ne stavo del racconto... (infatti mi chiedevo, chi se ne importa se l'acquirente è andato a vedere l'appartamento accompagnato da qualcuno e se il proprietario dell'appartamento era un vicino di questo qualcuno??...-))
 

macpp

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per la celerissima risposta. Confermo che l'appartamento è stato visionato esclusivamente grazie all'informazione ed all'interessamento del vicino di casa che ha accompagnato l'amico a visionare l'immobile. Vorrei comunque suggerire una soluzione di buon senso: il collega riconosce uno sconticino sulla mediazione, il proprietario paga la mediazione con lo sconto, l'acquirente non paga nulla. Dipende dal collega visto che il proprietario sembra disponibile. Che ne dite?
 
M

marcellogall

Ospite
Grazie a tutti per la celerissima risposta. Confermo che l'appartamento è stato visionato esclusivamente grazie all'informazione ed all'interessamento del vicino di casa che ha accompagnato l'amico a visionare l'immobile. Vorrei comunque suggerire una soluzione di buon senso: il collega riconosce uno sconticino sulla mediazione, il proprietario paga la mediazione con lo sconto, l'acquirente non paga nulla. Dipende dal collega visto che il proprietario sembra disponibile. Che ne dite?
Se, come dici, il proprietario è disponibile a pagare una provvigione ridotta, fossi al posto dell'AI interessato accetterei al volo.
 
M

marcellogall

Ospite
mah....
Il cliente è stato trovato nell'appartamento durante il periodo di efficacia dell'incarico: potrebbe essere discutibile..
Io scriverei.

Hai ben detto, l'acquirente è stato trovato nell'appartamento e non portato dall'AI.
Nell'incarico di vendita in esclusiva è scritto che il venditore deve pagare una penale in caso di vendita diretta o tramite altra agenzia. Questa clausola perde naturalmente la sua efficacia con la scadenza dell'incarico.
Se il rogito è stipulato successivamente a questa scadenza nulla è più dovuto dal venditore. Naturalmente non vi devono essere proposte o preliminari con data antecedente alla scadenza.
Fortunatamente per il collega, e ne sono lieto per lui, il venditore, stando alle parole di macpp, è disponibile a pagare ugualmente una provvigione ridotta.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Hai ben detto, l'acquirente è stato trovato nell'appartamento e non portato dall'AI.
Nell'incarico di vendita in esclusiva è scritto che il venditore deve pagare una penale in caso di vendita diretta o tramite altra agenzia. Questa clausola perde naturalmente la sua efficacia con la scadenza dell'incarico.
Se il rogito è stipulato successivamente a questa scadenza nulla è più dovuto dal venditore. Naturalmente non vi devono essere proposte o preliminari con data antecedente alla scadenza.
Fortunatamente per il collega, e ne sono lieto per lui, il venditore, stando alle parole di macpp, è disponibile a pagare ugualmente una provvigione ridotta.

Marcello non sono d'accordo.
Se la visita viene fatta nel periodo di efficacia del contratto la provvigione è dovuta (il problema potrebbe essere provare la visita), non se viene fatto un preliminare/rogito nel periodo di efficacia. Altrimenti che incarico esclusivo è?
 

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