Diventa meno lecito quando vai a pretendere la commissione da chi aveva già visto la casa con l'agenzia precedente e che ora ha di nuovo il mandato. La trattativa intermediata dall'agenzia B è fallita e quindi amen, non possono pretendere nulla da lui qualora dovesse concludere l'affare con l'agenzia A.
Ad ogni modo al cliente non fa piacere sentirsi preso per il deretano, anche se lei lo considera lecito e credo che alla lunga la disonestà non paghi.
L'agenzia B non ha preteso nulla.
Inutile fare i processi alle intenzioni.
Quando poi neppure quelle si sono manifestate.
Per quanto riguarda la presa per i fondelli non si capisce come, dove e quando questa sia avvenuta.
Dal momento che il cliente e' andato a visionare la stessa casa con un altro mediatore.
Poi si e' da lui recato a formulare la proposta.
Sapendo sia prima, che durante, sia dopo la proposta, di averlo gia' visto con un'altra agenzia.
Con la quale a suo tempo aveva visionato l'immobile.
Seguito e assistito da quel mediatore, che gli ha dedicato tempo e risorse "investendole", nonostante questo si trovasse nella condizione di non poter comperare.
Se prima, trattando con l'agenzia A gli ha fatto solo perdere tempo, dopo, di conserva con l'altra agenzia, si e' prodigato per mettergliela proprio in quel posto.
Bell'insegnamento da tramandare ai figli.
Una zuppa densa di incoscienza, di imbroglio e di ignoranza.
Povere creature.
Ogni agente immobiliare, si e' ritrovato nella stessa situazione sia dell'agenzia A, che di quella B.
Circostanze, che avvengono sempre e solo per la malafede dei clienti, oppure per la loro presunta ignoranza, con la quale si giustificano.
Ora che la trattativa con agenzia B e' fallita, vorrebbe tornare dalla A, ben sapendo di correre il rischio che la B avanzi pretese.
Prima, nell'azione conversa, non lo sapeva.
Sara' diventato intelligente all'improvviso.
Oppure, più verosimile, il genio confidava sul fatto che l'agenzia A, non sapesse nulla, né mai avrebbe scoperto nulla, dell'azione di frodo posta in essere per il tramite e non per causa, dell'agenzia B.
Che sa' tutto.
Da qui le menate e gli inutili vittimismi, per giustificare una nuova azione di frodo, stavolta contro gli interessi dell'agenzia B.
Spettacolo da saltimbanchi.
Più per consuetudine, che per orientamento giuridico, di solito, se un mediatore, qualunque questo sia, il primo o il decimo, che ti propone un affare;
Riesce a far accettare dal venditore la stessa proposta, che un altro mediatore non e' riuscito a concludere, il mediatore che ha mancato la conclusione del contratto soccombe.
Tuttavia le variabili sono infinite.
Dettate dal prezzo, dalle condizioni differenti e dalla condotta truffaldina o incauta, dell'acquirente citato in giudizio.
Evidentemente alcune qualita' di clienti se lo meritano.