Bisogna secondo me stabilire che cosa garantisca la fideiussione. Se la fideiussione (come a volte capita) non garantisse i danni cagionati all'immobile, la cauzione sarebbe a mio avviso utile quanto meno per la finalità non "coperta".
Se la fideiussione invece dovesse coprire anche i danni cagionati all'immobile e fosse, magari, di tipo bancario (che equivale ad aver vincolato presso l'istituto 12 mensilità, spesso e volentieri), la cauzione mi sembrerebbe inopportuna.
Ciò detto va precisato che tra inopportuna ed illecita c'è una belle differenza e giuridicamente la presenza della fideiussione non esclude la possibilità di chiedere i 3 mesi di cauzione...
Tuttavia è anomalo.
La tradizionale fusione degli accordi, articolata con il rilascio del deposito cauzionale e il pagamento in via anticipata su base trimestrale, pone il locatore in una condizione sufficientemente garantita.
Come facevano gli antichi e quando le compagnie assicurative nemmeno le facevano le polizze assicurative sulle locazioni.
La cauzione rilasciata nelle mani del locatore e suscettibile di interessi, che alla fine del rapporto vengono aggiunti nel favore al conto economico del conduttore.
Aggiungere il costo della fidejussione appare così "scortese" nei confronti del conduttore che si vede gravato di costi aggiuntivi e accessori che in realtà non occorrono.
Al mancato pagamento di un trimestre il conduttore si trova già in mora.
A ciò si aggiungono le mensilità di preavviso che, pure quelle, non "spariscono" in capo al conduttore, che rimane obbligato.
..e quanti obblighi deve avere stò conduttore..????