Nel caso in cui venga inoltrata richiesta di riconoscimento del diritto di usucapione di un bene mobile o immobile, il proprietario originario viene interpellato dal Giudice chiamato ad appurare il fatto ed a emettere sentenza, per cui se c'è stata richiesta il proprietario ne viene o ne è venuto a conoscenza, c'è da chiarire che il semplice fatto di utilizzare questa stanza al fine di deposito / legnaia non è detto che costituisca diritto ad usucapire il bene. Credo che la cosa migliore sia quella di trascrivere il compromesso ( in modo di dare evidenza pubblica alla promessa di vendita ) in seguito il proprietario originario ( colui che sta vendendo ) scriverà una lettera nella quale chiederà la liberazione della legnaia per consentire al futuro proprietario di goderne la disponilità, questo perchè si avrà in questo modo il duplice effetto di liberare la legnaia e di far uscire allo scoperto l'utilizzatore della legnaia e di consentire in caso di risposta negativa di procedere subito a domanda giudiziale di liberazione ( tramite tribunale ), procedimento questo che interrompe i termini dell'usucapione. Fabrizio