Premetto che sono totalmente inesperta e che quindi dirò sicuramente delle sciocchezze, ma avrei bisogno di alcuni consigli.
Dopo 25 anni passati in affitto, ho deciso di approfittare del ribasso dei prezzi e di acquistare un appartamento. Ne ho trovato uno che mi piace: non è perfetto, ma si avvicina molto a quello che desidero. E' sul mercato da molto tempo (direi almeno un anno e mezzo) e da poco era stato ribassato il prezzo a 105.000. Ho fatto una proposta a 98.000, versando un assegno di caparra da 5.000 e facendo scrivere sulla proposta che la caparra sarà incassata solo dopo che avrò ottenuto il mutuo. Per stare sicura, ho fatto scrivere che sarei stata pronta per il rogito per la metà di marzo, quindi fra tre mesi.
Una volta firmata la proposta, sono stata presso la mia banca e l'impiegato è stato molto incoraggiante, dicendomi che non dovrebbero esserci problemi per l'ottenimento del mutuo e che, se avessi avuto l'accettazione della proposta firmata entro la fine della settimana, sarei riuscita ad essere pronta per il rogito per metà febbraio (siamo sotto Natale e i tempi si allungano). Ricevuta questa bella notizia, ho subito scritto una mail all'agente immobiliare, dicendogli che forse avremmo potuto anticipare i tempi di un mese.
Oggi, dopo tre giorni dalla presentazione della proposta, l'agente mi ha telefonato, per dirmi che le cose stanno andando bene, ma che ci sono un paio si cose di cui vorrebbe parlarmi direttamente in ufficio. Domani dovrei quindi incontrarmi con lui e sono qui a chiedere qualche consiglio, perchè non vorrei arrivare impreparata.
Cosa potrebbe dovermi dire di così importante da non potermelo anticipare per telefono? La proposta è accettata ma a patto che salga un po' con l'offerta? Potrebbe volere un assegno di caparra maggiore di quello già versato da 5.000 euro? La proprietà potrebbe volermi lasciare tutti i mobili che sono ancora nell'appartamento?
So che possono sembrare domande assurde e che voi non siete dei veggenti, ma io non so se essere felice o terrorizzata da questo incontro e comunque non voglio arrivare completamente impreparata.
E chiedo un'altra cosa: qualora la proposta venisse accettata, io andrei subito in banca ad inoltrare la domanda di mutuo ma poi mi ritroverei a dover versare dei soldi al compromesso? Ma il giorno del compromesso, saprò già se la banca mi darà il mutuo? E la caparra, quando viene incassata? E l'agenzia, quando si paga?
Scusate la lungaggine e l'ingenuità. Grazie di cuore a chi mi vorrà dare una mano
Dopo 25 anni passati in affitto, ho deciso di approfittare del ribasso dei prezzi e di acquistare un appartamento. Ne ho trovato uno che mi piace: non è perfetto, ma si avvicina molto a quello che desidero. E' sul mercato da molto tempo (direi almeno un anno e mezzo) e da poco era stato ribassato il prezzo a 105.000. Ho fatto una proposta a 98.000, versando un assegno di caparra da 5.000 e facendo scrivere sulla proposta che la caparra sarà incassata solo dopo che avrò ottenuto il mutuo. Per stare sicura, ho fatto scrivere che sarei stata pronta per il rogito per la metà di marzo, quindi fra tre mesi.
Una volta firmata la proposta, sono stata presso la mia banca e l'impiegato è stato molto incoraggiante, dicendomi che non dovrebbero esserci problemi per l'ottenimento del mutuo e che, se avessi avuto l'accettazione della proposta firmata entro la fine della settimana, sarei riuscita ad essere pronta per il rogito per metà febbraio (siamo sotto Natale e i tempi si allungano). Ricevuta questa bella notizia, ho subito scritto una mail all'agente immobiliare, dicendogli che forse avremmo potuto anticipare i tempi di un mese.
Oggi, dopo tre giorni dalla presentazione della proposta, l'agente mi ha telefonato, per dirmi che le cose stanno andando bene, ma che ci sono un paio si cose di cui vorrebbe parlarmi direttamente in ufficio. Domani dovrei quindi incontrarmi con lui e sono qui a chiedere qualche consiglio, perchè non vorrei arrivare impreparata.
Cosa potrebbe dovermi dire di così importante da non potermelo anticipare per telefono? La proposta è accettata ma a patto che salga un po' con l'offerta? Potrebbe volere un assegno di caparra maggiore di quello già versato da 5.000 euro? La proprietà potrebbe volermi lasciare tutti i mobili che sono ancora nell'appartamento?
So che possono sembrare domande assurde e che voi non siete dei veggenti, ma io non so se essere felice o terrorizzata da questo incontro e comunque non voglio arrivare completamente impreparata.
E chiedo un'altra cosa: qualora la proposta venisse accettata, io andrei subito in banca ad inoltrare la domanda di mutuo ma poi mi ritroverei a dover versare dei soldi al compromesso? Ma il giorno del compromesso, saprò già se la banca mi darà il mutuo? E la caparra, quando viene incassata? E l'agenzia, quando si paga?
Scusate la lungaggine e l'ingenuità. Grazie di cuore a chi mi vorrà dare una mano