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Utente Cancellato 48223
Ospite
Buongiorno Amici, essendo inesperto in materia Vi pongo dei quesiti relativi alle famose Aste Giudiziarie.
Ho partecipato senza successo ad un asta per un immobile al quale ero interessato, nel momento del mio interesse il prezzo base era alto ma l'importo dell'offerta minima era interessante, avevo dei dubbi che non mi convinsero a partecipare, nel dettaglio, il delegato alla vendita esigeva come compensi circa il 20% dell importo di aggiudicazione (pari a quasi 100.000 Euro), quindi non partecipai e l'asta andò deserta. Quindi chiesi parere legale, a 2 avv. diversi, entrambe mi risposero che i compensi sono stabiliti per legge, e che la richiesta del 20% non stava ne in cielo ne in terra e che quindi si doveva procedere ad informare l'autorità giudiziaria. La volta successiva partecipai ma infruttuosamente, eravamo in 7 e nn aprii neanche bocca, il prezzo tra sguardi minacciosi, increduli e delusi schizzò oltre il mezzo milione.
Ora ci risiamo cambia solo l'oggetto, nell'avviso di vendita è riportata la seguente dicitura:
-L'aggiudicatario dovrà inoltre, nel medesimo termine di cui sopra (120gg) versare l'importo presumibile, circa 20% prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio) delle spese e dei compensi relativi all'esecuzione di cui all'art. 591 bis c.p.c. secondo comma numero 11 compresi quindi i compensi e le spese per la cancellazione delle formalità come liquidato dal Giudice dell'Esecuzione. In caso di mancato, insufficiente, tardivo versamento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dall'aggiudicazione e la cauzione versata verrà confiscata salvo gli ulteriori provvedimenti di cui all'art. 587 c.p.c.
VI E' MAI CAPITATO ?
Ho partecipato senza successo ad un asta per un immobile al quale ero interessato, nel momento del mio interesse il prezzo base era alto ma l'importo dell'offerta minima era interessante, avevo dei dubbi che non mi convinsero a partecipare, nel dettaglio, il delegato alla vendita esigeva come compensi circa il 20% dell importo di aggiudicazione (pari a quasi 100.000 Euro), quindi non partecipai e l'asta andò deserta. Quindi chiesi parere legale, a 2 avv. diversi, entrambe mi risposero che i compensi sono stabiliti per legge, e che la richiesta del 20% non stava ne in cielo ne in terra e che quindi si doveva procedere ad informare l'autorità giudiziaria. La volta successiva partecipai ma infruttuosamente, eravamo in 7 e nn aprii neanche bocca, il prezzo tra sguardi minacciosi, increduli e delusi schizzò oltre il mezzo milione.
Ora ci risiamo cambia solo l'oggetto, nell'avviso di vendita è riportata la seguente dicitura:
-L'aggiudicatario dovrà inoltre, nel medesimo termine di cui sopra (120gg) versare l'importo presumibile, circa 20% prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio) delle spese e dei compensi relativi all'esecuzione di cui all'art. 591 bis c.p.c. secondo comma numero 11 compresi quindi i compensi e le spese per la cancellazione delle formalità come liquidato dal Giudice dell'Esecuzione. In caso di mancato, insufficiente, tardivo versamento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dall'aggiudicazione e la cauzione versata verrà confiscata salvo gli ulteriori provvedimenti di cui all'art. 587 c.p.c.
VI E' MAI CAPITATO ?