Dubbi su planimetria

[Luca F.]

Ciao a tutti, sto acquistando un appartamento il quale non essendo conforme è stato oggetto di sanatoria proprio in questi giorni; tuttavia la nuova planimetria (di seguito allegata) mi desta alcune perplessità.
Il disimpegno in realtà è inesistente, la zona antistante il servizio comunica direttamente col soggiorno; io gli ho chiesto di realizzarlo, ma loro si sono limitati a disegnare in piantina una porta (che definiscono a soffietto) delle dimensioni dell' intero corridoio 3.00 x 1.80m.
Ovviamente posso obbligarli a realizzarla veramente prima di rogitare (anche se mi domando se a questo punto non gli costi meno un bel cartongesso piuttosto che una porta di 3m su misura...), Ma mi chiedo: qualora loro decidessero effettivamente di mettere questa porta a soffietto, potrebbero metterla di 2.10m d altezza e lasciare la parte sopra aperta, oppure in quanto antibagno sono obbligati a farle raggiungere il soffitto?
In secondo luogo non mi torna la rappresentazione dell'ingresso; nello stato di fatto subito a sinistra dell'entrata vi è un apertura che porta al soggiorno, mentre in piantina vedo una linea dritta che separa i due ambienti, è lì x sancire dove termina il ribassamento o ha un altro significato?
Poi la parete che effettivamente separa ingresso e soggiorno (che tocca l angolo della cucina) da come è disegnata a me pare ospitare una porta, quando in realtà è una parete dove è presente un apertura circolare di circa 60cm che viene usata come mensola.
È rappresentata correttamente?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.

 

[Albano50]

Guardando la planimetria che hai postato ... entro, giro a sinistra ed accedo al soggiorno e da lì a tutti gli altri locali.
E'disegnata la porta di accesso al disimpegno ma la soluzione più economica della porta a soffietto non è certo il top... io farei la chiusura con porta in legno e vetro per una altezza di 210 cm ed il sopra o vetro o cartongesso per dare luce al disimpegno... il problema è il costo non credo che il venditore sia disponibile ad accollarsi l'onere.

 

[brina82]

Ciao a tutti, sto acquistando un appartamento il quale non essendo conforme è stato oggetto di sanatoria proprio in questi giorni; tuttavia la nuova planimetria (di seguito allegata) mi desta alcune perplessità.
Il disimpegno in realtà è inesistente, la zona antistante il servizio comunica direttamente col soggiorno; io gli ho chiesto di realizzarlo, ma loro si sono limitati a disegnare in piantina una porta (che definiscono a soffietto) delle dimensioni dell' intero corridoio 3.00 x 1.80m.
Ovviamente posso obbligarli a realizzarla veramente prima di rogitare (anche se mi domando se a questo punto non gli costi meno un bel cartongesso piuttosto che una porta di 3m su misura...), Ma mi chiedo: qualora loro decidessero effettivamente di mettere questa porta a soffietto, potrebbero metterla di 2.10m d altezza e lasciare la parte sopra aperta, oppure in quanto antibagno sono obbligati a farle raggiungere il soffitto?
In secondo luogo non mi torna la rappresentazione dell'ingresso; nello stato di fatto subito a sinistra dell'entrata vi è un apertura che porta al soggiorno, mentre in piantina vedo una linea dritta che separa i due ambienti, è lì x sancire dove termina il ribassamento o ha un altro significato?
Poi la parete che effettivamente separa ingresso e soggiorno (che tocca l angolo della cucina) da come è disegnata a me pare ospitare una porta, quando in realtà è una parete dove è presente un apertura circolare di circa 60cm che viene usata come mensola.
È rappresentata correttamente?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.

È stato oggetto di sanatoria ma mi pare sia rimasto difforme, quindi.

La porta se è disegnata è probabile ci debba stare. La porta, se è tale, dovrà prevedere muratura al di sopra di essa (e non tipo camerini dei negozi, per capirci).

Pretenderei che vengano fatti i lavori secondo il progetto, o presentata una nuova pratica, se gli ambienti sono sanabili nello stato di fatto.

 

[marcanto]

Io non ho ben inteso le intenzioni.
Si vuole che il tutto sia conforme al progetto legittimato (richiesta legittima)
Oppure
Si vuole che si realizzi ciò di cui si ritiene opportuno.

 

[Giuseppe Di Massa]

Ciao a tutti, sto acquistando un appartamento il quale non essendo conforme è stato oggetto di sanatoria proprio in questi giorni; tuttavia la nuova planimetria (di seguito allegata) mi desta alcune perplessità.
Il disimpegno in realtà è inesistente, la zona antistante il servizio comunica direttamente col soggiorno; io gli ho chiesto di realizzarlo, ma loro si sono limitati a disegnare in piantina una porta (che definiscono a soffietto) delle dimensioni dell' intero corridoio 3.00 x 1.80m.
Ovviamente posso obbligarli a realizzarla veramente prima di rogitare (anche se mi domando se a questo punto non gli costi meno un bel cartongesso piuttosto che una porta di 3m su misura...), Ma mi chiedo: qualora loro decidessero effettivamente di mettere questa porta a soffietto, potrebbero metterla di 2.10m d altezza e lasciare la parte sopra aperta, oppure in quanto antibagno sono obbligati a farle raggiungere il soffitto?
In secondo luogo non mi torna la rappresentazione dell'ingresso; nello stato di fatto subito a sinistra dell'entrata vi è un apertura che porta al soggiorno, mentre in piantina vedo una linea dritta che separa i due ambienti, è lì x sancire dove termina il ribassamento o ha un altro significato?
Poi la parete che effettivamente separa ingresso e soggiorno (che tocca l angolo della cucina) da come è disegnata a me pare ospitare una porta, quando in realtà è una parete dove è presente un apertura circolare di circa 60cm che viene usata come mensola.
È rappresentata correttamente?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.

La cosa basilare è chiedere al tecnico che ha fatto la pratica per quale motivo l'ha fatta così, è questo il punto principale.
Potresti scoprire che l'appartamento non si può sanare esattamente come lo vedi, questo cambierebbe la prospettiva della compravendita.
Non vedo infatti perchè sanarlo ma disegnarlo diversamente, forse per soddisfare i parametri comunali che l'immobile così com'è non potrebbe avere?
Chiedi questo, ovviamente se al contrario si può sanare com'è, allora faglielo fare (e davvero non si capirebbe perchè non l'abbia fatto)

 

[specialist]

Ciao a tutti, sto acquistando un appartamento il quale non essendo conforme è stato oggetto di sanatoria proprio in questi giorni; tuttavia la nuova planimetria (di seguito allegata) mi desta alcune perplessità.
Il disimpegno in realtà è inesistente, la zona antistante il servizio comunica direttamente col soggiorno; io gli ho chiesto di realizzarlo, ma loro si sono limitati a disegnare in piantina una porta (che definiscono a soffietto) delle dimensioni dell' intero corridoio 3.00 x 1.80m.
Ovviamente posso obbligarli a realizzarla veramente prima di rogitare (anche se mi domando se a questo punto non gli costi meno un bel cartongesso piuttosto che una porta di 3m su misura...), Ma mi chiedo: qualora loro decidessero effettivamente di mettere questa porta a soffietto, potrebbero metterla di 2.10m d altezza e lasciare la parte sopra aperta, oppure in quanto antibagno sono obbligati a farle raggiungere il soffitto?
In secondo luogo non mi torna la rappresentazione dell'ingresso; nello stato di fatto subito a sinistra dell'entrata vi è un apertura che porta al soggiorno, mentre in piantina vedo una linea dritta che separa i due ambienti, è lì x sancire dove termina il ribassamento o ha un altro significato?
Poi la parete che effettivamente separa ingresso e soggiorno (che tocca l angolo della cucina) da come è disegnata a me pare ospitare una porta, quando in realtà è una parete dove è presente un apertura circolare di circa 60cm che viene usata come mensola.
È rappresentata correttamente?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.

Io non scomoderei nessun tecnico e acquisterei così com'è, a fronte di uno sconticino. Poi farei tutte le divisioni con le modalità che più mi aggradano.

 

[davideboschi]

Le normative che conosco (ma potrebbero variare da regione a regione, e anche con l'epoca di realizzazione dell'immobile) prevedono che ci siano DUE porte tra la cucina e il bagno. In pratica, o un antibagno, o un corridoio.

Siccome nel tuo caso non ci sono, il tecnico le ha disegnate in modo da far sembrare l'immobile regolare, mentre in realtà non lo è.

Se lo compri in questo stato documentale e di fatto, sembrerà che le modifiche le hai fatte tu, senza autorizzazione, dopo l'acquisto. Ovviamente nulla ti impedisce di comprarlo anche in questo stato, se non devi chiedere il mutuo. Poi però le difformtà saranno un problema tuo.

Il mio suggerimento è di comprarlo come lo vedi e al prezzo stabilito, tolte le spese per renderlo conforme allo stato autorizzato.

Non farei invece fare i lavori all'acquirente prima dellì'acquisto. Ti metterebbe delle pezze che vengono via al solo guardarle, tanto a lui non interessa. Se vuoi regolarizzarlo, meglio che gli interventi li fai tu, coi materiali, col personale e con le soluzioni scelte da te.

 

[brina82]

Le normative che conosco (ma potrebbero variare da regione a regione, e anche con l'epoca di realizzazione dell'immobile) prevedono che ci siano DUE porte tra la cucina e il bagno. In pratica, o un antibagno, o un corridoio.

Hai ragione, tuttavia è una regola che non tutti i Comuni applicano.

 

[Albano50]

@davideboschi due porte fra cucina e bagno ci sono già ora...( il bagno si "affaccia" sul soggiorno.. )
La porta disegnata in planimetria separerebbe la zona giorno dalla zona notte.

 

[davideboschi]

due porte fra cucina e bagno ci sono già ora

Ok, ma forse la prescrizione delle due porte riguarda anche il soggiorno.

In ogni caso, le difformittà ci sono, e bisogna capire perché il tecnico ha depositato una planimetria difforme dallo stato di fatto. Il sospetto resta:

il tecnico le ha disegnate in modo da far sembrare l'immobile regolare, mentre in realtà non lo è

per cui se non è l'antibagno, sarà qualcos'altro.
Un'altra ipotesi è che il tecnico abbia depositato la planimetria come verrà dopo le modifiche fatte dal venditore.
Oppure che non sappia fare il suo mestiere.

Quale che sia il tipo di difformità che si vuole nascondere, resta il fatto che delle difformità risulterai responsabile tu. E rimangono anchei miei consigli, di regolarizzare come vuoi tu e non come vuole il venditore che, una volta presi i soldi, non ne vorrà più sapere.