Io invece ho il dubbio di fondo....!
Il contratto nel 2012 era in essere, e senza disdetta da parte del conduttore, non poteva essere nè interrotto nè modificato. Doveva proseguire con semplice subentro dell'erede, che era alla scadenza dell'annualità anche nel pieno diritto di optare per la cedolare, ma mantenendo il vecchio contratto.
L'invenzione del nuovo 3+2 a me sembra una vera idiozia: il commercialista si suppone dovrebbe saperlo, purtroppo.
Per i contratti in cedolare secca, ma anche per quelli con imposta ordinaria, la AdE aveva messo a disposizione due SW dedicati ai casi con determinate caratteristiche, insomma casi semplici: IRIS e SIRIA.
Per entrambe le modalità di registrazione la AdE non richiedeva copia del contratto sottoscritto, e rilasciava solo ricevute telematiche: con l'implicita informazione che le parti erano tenute a conservare le reciproce copie sottoscritte.
Se l'inquilino non era a conoscenza di questo cambio di regime, formalmente non riconoscerà il nuovo 3+2, ma è tenuto a riconoscere il 4+4 che è in questo mese in scadenza.
Poi subentreranno le formalità fiscali: di fatto hai due contratti in essere, fino a che non inoltrerai la disdetta accompagnata dai 67€: per quello in CS, fortunatamente la disdetta a parte scartoffie non costerà di imposte.