Panosu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
espongo in breve la mia situazione. Ho un patrimonio di 60k, lavoro come docente precario da vari anni e dal 1 settembre entrerò in ruolo. In realtà sarò in anno di prova, quindi avrò un contratto a tempo indeterminato condizionato al superamento dell'anno di prova. Ho moglie e figlio a carico, dunque siamo in 3.
Il direttore della filiale ha parlato di garante necessario per il mutuo, però i miei genitori - che pure hanno un buon patrimonio e pensione - sono già anziani, sui 70 anni.
Pertanto vorrei richiedere la garanzia statale Consap. Io compio 35 anni a dicembre, mia moglie ne ha 30 ed è disoccupata. Vorremmo accendere il mutuo prima del mio 35esimo compleanno o sfruttare il fatto che in ogni caso mia moglie rientra anche nel 2022 nei limiti di età previsti. L'Isee familiare è sotto i 40.000.
Alla luce di queste condizioni di partenza, secondo voi la banca farà ulteriori storie e pretenderà comunque un garante per me impossibile da trovare, o accetterà volentieri la domanda di garanzia statale? Vorrei acquistare un immobile del valore max di 130k, impegnare 40k del mio patrimonio (gli altri 20k resterebbero per mobilio e per urgenze, non vorrei restare proprio a zero), i 10/15k di spese notarili, agenzie ecc. sarebbero pagate dai miei genitori come regalo, e quindi in sostanza il mutuo sarebbe sui 90k da restituire in 25 anni. Può andare come progetto o sto ipotizzando scenari folli?
Grazie per i consigli.
 

Valepravis

Membro Junior
Professionista
Buongiorno, andare in banca non le costa niente ed è gratuito. Qualunque supposizione lascia il tempo che trova. Di certo con un lavoro stabile che ancora non ha e che comunque richiede almeno 6 mesi o anni a seconda del profilo del richiedente, è difficile che le concedano un mutuo senza un garante.
 

Panosu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per l'appunto, è mia intenzione - possedendo i requisiti previsti - presentare, allegata alla domanda di mutuo, il modulo per la richiesta della garanzia statale ovvero il bonus prima casa, che il decreto sostegni bis del 25 maggio ha elevato all'80% della quota capitale.
So che la banca può rifiutare la richiesta, ma alla luce di quanto sopra esposto, mi domandavo o meglio domandavo ai più esperti se è più probabile che lo faccia comunque o se con la garanzia statale non ci sarebbero particolari problemi. In caso di rifiuto comunque pressoché certo ci metterei la pietra sopra e amen.

Tra l'altro in caso di rifiuto della banca nonostante ricorrano tutti i requisiti per l'ottenimento della garanzia statale, mi domanderei in generale a che cosa servono questo fondo e questi provvedimenti legislativi...
 

Valepravis

Membro Junior
Professionista
Sono garanzie in più, se non hai almeno 6 mesi di anzianità e un contratto a tempo indeterminato, ti servirà un garante. Ricordi anche che lei ha il diritto di chiedere un mutuo e acquistare una casa, la banca ha il diritto di valutare e eventualmente rifiutare la sua richiesta. Altrimenti acquisti senza mutuo
 

Panosu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Cito dal sito Consap, relativamente al bonus prima casa:

In caso di richiesta della garanzia del Fondo, parte mutuataria e parte datrice di ipoteca devono sempre coincidere con i richiedenti l’accesso al Fondo poiché, come previsto dalla vigente normativa, non è possibile l'intervento di ulteriori garanzie (terzo datore di ipoteca) in presenza della garanzia statale.

In pratica in caso di garanzia statale è vietata per legge la presenza di altri garanti. A questo punto, considerato il fatto che intendo chiedere un mutuo al 70%, parlerò di nuovo con il direttore per mettere in chiaro (nel primo colloquio non lo avevo fatto) che intendo procedere con il bonus. Vediamo cosa mi risponde. Vi tengo aggiornati.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Di certo con un lavoro stabile che ancora non ha e che comunque richiede almeno 6 mesi o anni a seconda del profilo del richiedente, è difficile che le concedano un mutuo senza un garante.

Mavala'.

Avresti ragione se lavorasse in ditte con meno di quindici dipendenti.

Ho un patrimonio di 60k, lavoro come docente precario da vari anni e dal 1 settembre entrerò in ruolo.
Richiede un finanziamento di poco più del cinquanta per cento, Il suo datore di lavoro si chiama Ministero dell'istruzione e il contratto, retribuito per il tramite del Ministero dell'economia e delle finanze, è definitivo.

@Panosu

Cercati una nuova banca.
Piuttosto che andare a cercare il nuovo direttore.

Cercando però, di essere un pochino più avveduto, nella tua azione.

Tutti i contratti di lavoro, compresi quelli della pubblica amministrazione, sono distinti in due categorie.
Tempo determinato o tempo indeterminato.

Se da settembre, tra te e l'amministrazione, viene formalizzata l'assunzione a tempo indeterminato con la stipula del contratto individuale di lavoro, sul tuo cedolino cosi risulterà.

Mentre non c'e' scritto da nessuna parte, che ti corre l'obbligo del periodo di formazione e prova, che riguarda le tue capacità e che viene regolato da normative espresse da decreti legislativi e, che per questo stesso effetto, stanno a latere dei rapporti contratti, tra te e il datore di lavoro.

Ovvio, che se proprio tu da richiedente, vai ad annunciarlo candidamente in banca, fai la fine della pecora che va a raccomandarsi al lupo.

Per intenderci, è come se un privato qualsiasi andasse in banca a richiedere il mutuo, dichiarando che da li a breve, verrà licenziato in tronco.

Detto questo, se devi affrontare le burocrazie delle garanzie accessorie e sussidiarie, allora fai prima a concludere l'anno di prova.
 

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