avresti potuto sfruttare dopo il decreto di trasferimento i (120 giorni per sanare eventuali abusi) anche se l'anomalia è che gli stessi devono essere riportati nelle perizia del CTU, ma poteva essere un opportunità, ci potevi rovare
Sono ancora in tempo per provarci, il decreto di trasferimento è del 7 dicembre 2013. Potrei quindi tentare la strada della sanatoria per includere i sottotetti come pertinenza?
scordati di poterlo accatastare e portarlo in planimetria come un ulteriore locale
Infatti non è mia intenzione utilizzarlo come locale/abitazione, del resto non si presta neanche, ma solo come ripostiglio. E senza fare nulla che la legge non consenta.
Riapro questa discussione perché ho delle novità in merito. Ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno contribuire con le loro considerazioni.
Faccio prima un riepilogo:
- il costruttore ha comprato due lati di corte, uno di due piani e uno di un piano, ha frazionato il primo lato in 3 appartamenti e il secondo in 4, e riesce a vendere i premi 3 appartamenti: io sarei il proprietario dell'appartamento al piano secondo e ultimo;
- il sottotetto in questione é il solaio soprastante il mio appartamento: non é abitabile; non se ne fa menzione nell'atto di provenienza né in quelli precedenti; non ha mai avuto un accesso indipendente salvo un oblò sopra la mia porta attraverso il quale si intrufolava il vecchio proprietario, poi richiuso dal costruttore.
La scoperta che ho fatto é la seguente: il costruttore accatasta come sua proprietá il sottotetto, ma
dopo aver venduto l'appartamento del secondo e ultimo piano (adesso mio per esecuzione immobiliare) mediante un atto che
non menziona il sottotetto in questione.
Adesso il costruttore rivendica la proprietá del sottotetto, nonché il diritto a sopraelevare. Invece io credo che per legge lo abbia "tacitamente" ceduto nell'atto di vendita essendo una mera copertura a protezione dell'appartamento sottostante. Inoltre, avendo venduto a 3 soggetti diversi tutto il lato di corte sottostante, sono convinto non possa più rivendicare nulla.
Chi ha ragione?