Salve a tutti,
avrei qualche domanda da porre a voi del Forum;
la mia situazione è questa:
a giugno 2016 abbiamo affittato un appartamento con contratto di locazione registrato, ma abbiamo da subito avuto problemi con il locatore (es: siamo rimasti al freddo senza caldaia, quindi riscaldamento e acqua calda, per 3 mesi perché si diceva impossibilitata a cambiarla, ci siamo dovuti imporre più di una volta perché voleva aumentarci il canone e modificarci il contratto senza che fossero passate le tempistiche contrattuali, è un 3+2, oltre ai relativi diverbi poi terminati);
un paio di mesi fa, poi, abbiamo ricevuto una sua visita accompagnata da un esecutore immobiliare che ha affermato che l'appartamento (se non verranno colmati i debiti) subirà esecuzione forzata, andando all'asta
il mese dopo abbiamo finalmente trovato un immobile da acquistare, perciò abbiamo inviato raccomandata con ric di ritorno chiedendo disdetta e dando preavviso di 6 mesi.
Ora le nostre paure sono tutte relative al deposito cauzionale (pari a 2 mensilità), purtroppo non possiamo ritenere di avere nei confronti di questa persona un livello di fiducia tale da consentirci di stare tranquilli e il vero timore è che, approfittando della situazione gravante sull'appartamento, possa defilarsi dal restituirci la cauzione inventando scuse qua e là, magari trovando anche solo la minima forma di deperimento nell'appartamento e imputandola a noi (anche se c'è un foglio che sottolinea tutte le beghe trovate al nostro arrivo e firmato da lei, in due anni l'uso c'è stato anche se con il massimo rispetto di ogni cosa).
Non si può concordare preventivamente di trattenere le ultime due mensilità, non pagandole a lei, che possano coprire la cifra cauzionale?
Come si può fare, solo rischiare?
O è meglio chiedere consiglio all'agenzia che si occupò di effettuare la mediazione?
Grazie anticipatamente a tutti.
avrei qualche domanda da porre a voi del Forum;
la mia situazione è questa:
a giugno 2016 abbiamo affittato un appartamento con contratto di locazione registrato, ma abbiamo da subito avuto problemi con il locatore (es: siamo rimasti al freddo senza caldaia, quindi riscaldamento e acqua calda, per 3 mesi perché si diceva impossibilitata a cambiarla, ci siamo dovuti imporre più di una volta perché voleva aumentarci il canone e modificarci il contratto senza che fossero passate le tempistiche contrattuali, è un 3+2, oltre ai relativi diverbi poi terminati);
un paio di mesi fa, poi, abbiamo ricevuto una sua visita accompagnata da un esecutore immobiliare che ha affermato che l'appartamento (se non verranno colmati i debiti) subirà esecuzione forzata, andando all'asta
il mese dopo abbiamo finalmente trovato un immobile da acquistare, perciò abbiamo inviato raccomandata con ric di ritorno chiedendo disdetta e dando preavviso di 6 mesi.
Ora le nostre paure sono tutte relative al deposito cauzionale (pari a 2 mensilità), purtroppo non possiamo ritenere di avere nei confronti di questa persona un livello di fiducia tale da consentirci di stare tranquilli e il vero timore è che, approfittando della situazione gravante sull'appartamento, possa defilarsi dal restituirci la cauzione inventando scuse qua e là, magari trovando anche solo la minima forma di deperimento nell'appartamento e imputandola a noi (anche se c'è un foglio che sottolinea tutte le beghe trovate al nostro arrivo e firmato da lei, in due anni l'uso c'è stato anche se con il massimo rispetto di ogni cosa).
Non si può concordare preventivamente di trattenere le ultime due mensilità, non pagandole a lei, che possano coprire la cifra cauzionale?
Come si può fare, solo rischiare?
O è meglio chiedere consiglio all'agenzia che si occupò di effettuare la mediazione?
Grazie anticipatamente a tutti.