Dubbio su scadenza proposta di acquisto

[Francic]

Buongiorno,
lo scorso anno ho presentato una proposta di acquisto tramite agenzia immobiliare ad un privato che voleva vendere un suo immobile che stava riqualificando tramite superbonus 100%.
Non c'è stato preliminare formale, ma solo la proposta di acquisto irrevocabile diventata automaticamente preliminare all'accettazione della proposta di acquisto da parte del venditore (secondo quanto pattuito nella proposta).
Come termine di irrevocabilità e come data di rogito (indicata in realtà come data entro cui pagare la somma finale) sono tuttavia indicate delle date, ormai belle che scadute. Il rogito non è stato rispettato in quanto la casa non è tutt'ora ancora pronta per la perizia.
Logicamente mi verrebbe da pensare che questa proposta non abbia più alcun valore, o sbaglio?

Vorrei sapere se quanto ho dedotto sia corretto, oppure c'è qualcosa che mi sfugge nella definizione stessa di proposta di acquisto irrevocabile che mi vada in ogni caso a legare all'acquisto nonostante le scadenze menzionate in precedenza. Il dubbio nasce dal fatto che non c'è un data esplicita di validità/scadenza della proposta, ma solo dell'irrevocabilità della stessa, e la data di rogito entro il quale pagare la somma finale, che tuttavia non si è verificata in quanto la casa non è ancora pronta.

Grazie mille in anticipo
Ciao
Francisco

 

[Zagonara Emanuele]

Allo stato attuale poco importa che la proposta sia scaduta o meno, poichè essendo stata accettata si è trasformata giuridicamente parlando, in "vincolo contrattuale", ovvero è come se aveste fatto il compromesso.

Perciò, si tratta di decidere se voler sciogliere tale contratto (consensualmente e d'accordo tra le parti) o se voler proseguire stabilendo nuovi termini ovvero prorogandoli.

Serve tuttavia sapere se è stata versata e incassata una caparra, poichè in assenza si tratterebbe di un compromesso "zoppo".

 

[Francic]

La ringrazio per il veloce riscontro.
E' stato versato un acconto di caparra, in quanto la restante parte della caparra sarebbe dovuta essere versata in una seconda data, che tuttavia, l'agente immobiliare, "per venirmi incontro" e non bloccare quella somma, non ha voluto più fare dicendomi di andare direttamente a rogito.

 

[Zagonara Emanuele]

La ringrazio per il veloce riscontro.
E' stato versato un acconto di caparra, in quanto la restante parte della caparra sarebbe dovuta essere versata in una seconda data, che tuttavia, l'agente immobiliare, "per venirmi incontro" e non bloccare quella somma, non ha voluto più fare dicendomi di andare direttamente a rogito.

Bene.
A questo punto serve sapere se il termine indicato per il rogito è "essenziale" / "categorico" o "indicativo" e anche quali sono gli accordi in merito alla "fine lavori" in merito al bonus 110 % che dovrebbero permetterti di chiedere la perizia dell'immobile per accedere al mutuo (dato che accenni ad una "perizia" immagino il saldo dovrai farlo col ricavato di un mutuo).

A naso e per logica immagino abbiate indicato termini "indicativi" e non essenziali, perciò direi che la cosa migliore sia quella di concordare un nuovo termine entro il quale rogitare, tenendo conto dei tempi tecnici per riuscire ad ottenere la delibera del mutuo richiesto (ammesso che tu sia ancora interessato a proseguire con l'acquisto).

 

[philippo]

Vincolare l'acquisto ad un evento esterno e non certo, è stato stupido da parte di entrambi. Concorda con il venditore un modo per annullare la proposta magari lasciando una parte dell'acconto e un compenso all'agenzia, seppur minimo. Diversamente tu resti in sospeso con una caparra lasciata lì , il venditore idem e l'agenzia si farà avanti presto o tardi per avere la sua provvigione.l'alternativa sarebbe rivolgersi ad un legale e pagare lui.

 

[Francic]

Provo a rispondere puntualmente.
In merito al termine del rogito, in realtà questo è menzionato solo in un punto relativo alla suddivisione dei pagamenti che io dovrei fare, ossia "all'atto notarile" pagare tot euro entro e non oltre una certa data (ormai scaduta). Ovviamente non ho pagato in quanto la casa non è ancora terminata, e soprattutto c'è la condizione sospensiva concessione mutuo, legata al buon esito della banca, la quale sta aspettando l'ok per poter mandare un suo perito a fare la perizia. A valle di ciò, si potrà andare effettivamente al rogito. Ma finchè la casa non è pronta non si può fare questo passaggio e quindi rimane tutto in stallo.
Aggiungo, per contesto, che la richiesta che ho fatto è di mutuo giovani 100%.

Non ci sono accordi scritti relativi al superbonus sulla proposta, ma sono cose che mi sono state dette solo verbalmente dall'agente.

Da parte mia l'interesse c'è ancora, però siamo arrivati ad un punto in cui i tassi mutuo sono schizzati alle stelle, e sono diventati superiori a quanto avrei dovuto pagare se i tempi fossero stati rispettati. Quindi volevo capire se effettivamente io possa ritrattare, a causa di questa variabile (non indicata esplicitamente nella proposta). Oppure se l'unica strada è provare a richiedere un risarcimento danni, che però non so quanto sia praticabile. Ma su questo punto magari potrei sentire anche un legale.

 

[philippo]

Provo a rispondere puntualmente.
In merito al termine del rogito, in realtà questo è menzionato solo in un punto relativo alla suddivisione dei pagamenti che io dovrei fare, ossia "all'atto notarile" pagare tot euro entro e non oltre una certa data (ormai scaduta). Ovviamente non ho pagato in quanto la casa non è ancora terminata, e soprattutto c'è la condizione sospensiva concessione mutuo, legata al buon esito della banca, la quale sta aspettando l'ok per poter mandare un suo perito a fare la perizia. A valle di ciò, si potrà andare effettivamente al rogito. Ma finchè la casa non è pronta non si può fare questo passaggio e quindi rimane tutto in stallo.
Aggiungo, per contesto, che la richiesta che ho fatto è di mutuo giovani 100%.

Non ci sono accordi scritti relativi al superbonus sulla proposta, ma sono cose che mi sono state dette solo verbalmente dall'agente.

Da parte mia l'interesse c'è ancora, però siamo arrivati ad un punto in cui i tassi mutuo sono schizzati alle stelle, e sono diventati superiori a quanto avrei dovuto pagare se i tempi fossero stati rispettati. Quindi volevo capire se effettivamente io possa ritrattare, a causa di questa variabile (non indicata esplicitamente nella proposta). Oppure se l'unica strada è provare a richiedere un risarcimento danni, che però non so quanto sia praticabile. Ma su questo punto magari potrei sentire anche un legale.

Risarcimento danni in base a cosa? Se non vuoi più comprare chi deve lasciare soldi sei tu non il venditore

 

[Francic]

Risarcimento danni in base a cosa? Se non vuoi più comprare chi deve lasciare soldi sei tu non il venditore

Io vorrei solo capire se posso essere tutelato economicamente, visto che per colpa dei loro ritardi mi troverò a pagare di più la banca...Però prima di rivolgermi ad un legale, volevo capire se magari dalla vostra esperienza aveste qualche consiglio da darmi.
Perchè ripeto, a me interessa l'immobile, ma visto che loro non sono rimasti nelle date indicate, vorrei per lo meno ritrattare. Azione quest'ultima, che mi pare di aver capito che posso proporre...ma se il venditore non accetta, non ho alcun diritto di essere tutelato dai loro ritardi?

 

[philippo]

Io vorrei solo capire se posso essere tutelato economicamente, visto che per colpa dei loro ritardi mi troverò a pagare di più la banca...Però prima di rivolgermi ad un legale, volevo capire se magari dalla vostra esperienza aveste qualche consiglio da darmi.

Devi sentire un legale e vedere se ci sono i presupposti, secondo me no. Il rialzo dei tassi e la date superate non sono responsabilità del venditore.

 

[Francic]

Devi sentire un legale e vedere se ci sono i presupposti, secondo me no. Il rialzo dei tassi e la date superate non sono responsabilità del venditore.

Chiaro, allora provo a sentire un avvocato.
Grazie mille