ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Però esiste la reciprocità delle opportunità .... oggi tu vendi un mio immobile domani io vendo il tuo .....

Questo secondo me è un punto nodale.
Se è vero quanto dice il buon Ingelman allora la condivisione è uno strumento utilissimo (a regime incrementerebbe la quota di intermediato), ma decisamente difficile da accendere.

Se invece fosse possibile avere un vantaggio condividendo anche con chi lavora solo i tuoi immobili senza mettere a disposizione i suoi la soglia di innesco sarebbe decisamente più bassa.

Forse l'unico modo per cui questo potrebbe succedere è che i venditori fossero coscienti di questi meccanismi.
A quel punto difficilmente ci si potrebbe sottrarre indenni da questo modus operandi.
Questo perché l'acquisizione, che come dice giustamente Pyer è la fonte del successo della singola agenzia, mentre secondo me è poco rilevante nel successo del sistema agenzie, ne sarebbe facilitata.

Perché allora alcune realtà che operano o dovrebbero operare in condivisione non hanno ottenuto, almeno apparentemente, questo grande vantaggio competitivo? (e non parlo di Pistoia)

Sicuramente hanno usato l'argomentazione condivisione per acquisire (e chi ne conosce alcuni sa quanto, quasi per filosofia di gruppo, possano essere insistenti), ma forse nella maniera sbagliata?
Solo sul territorio senza dargli rilievo mediatico?
Forse, ed è una voce che mi giungeva qualche anno fa (e indirettamente), ora non so, hanno fatto pubblicità ad una cosa che in realtà non esisteva, perché con l'appartamento buono hanno fatto gli orticellisti, e nel sistema "ci metto solo la monnezza"?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Questo secondo me è un punto nodale.
Se è vero quanto dice il buon Ingelman allora la condivisione è uno strumento utilissimo (a regime incrementerebbe la quota di intermediato), ma decisamente difficile da accendere.

Se invece fosse possibile avere un vantaggio condividendo anche con chi lavora solo i tuoi immobili senza mettere a disposizione i suoi la soglia di innesco sarebbe decisamente più bassa.

Forse l'unico modo per cui questo potrebbe succedere è che i venditori fossero coscienti di questi meccanismi.
A quel punto difficilmente ci si potrebbe sottrarre indenni da questo modus operandi.
Questo perché l'acquisizione, che come dice giustamente Pyer è la fonte del successo della singola agenzia, mentre secondo me è poco rilevante nel successo del sistema agenzie, ne sarebbe facilitata.

Perché allora alcune realtà che operano o dovrebbero operare in condivisione non hanno ottenuto, almeno apparentemente, questo grande vantaggio competitivo? (e non parlo di Pistoia)

Sicuramente hanno usato l'argomentazione condivisione per acquisire (e chi ne conosce alcuni sa quanto, quasi per filosofia di gruppo, possano essere insistenti), ma forse nella maniera sbagliata?
Solo sul territorio senza dargli rilievo mediatico?
Forse, ed è una voce che mi giungeva qualche anno fa (e indirettamente), ora non so, hanno fatto pubblicità ad una cosa che in realtà non esisteva, perché con l'appartamento buono hanno fatto gli orticellisti, e nel sistema "ci metto solo la monnezza"?
Non è condividere, nel caso, è DIVIDERE. :D

condividere è condividere, cioè condividere tutto il condivisibile per creare sinergie.
Il parassita che mette e aspetta, non importa tenerlo in rete, lo lasci fuori e lo chiami quando e se capita.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Veramente io facevo il caso di quello che si da da fare sugli immobili condivisi dagli altri e non mette nulla.
Quello non è un parassita, quello è uno utilissimo. Solo i folli pensano che uno che ti vende gli immobili sia un parassita... se i clienti leggessero queste affermazioni... ti rendi conto un cliente che legge che uno chiude possibilità, perchè vuole riscuotere tutto, come la prende? :)

Il mandato è importante? certo!
Ma è importante anche tutto il resto.
Solo se punti alla rendita di posizione il mandato diventa tutto. ;)
E chi ha questa mentalità... difficile che la cambi.

Per ora questa sensibilità non è concreta, ma il cliente sta cominciando a capire e vedere nuove realtà, le metabolizza... e appena comincierà a comprenderle... certe affermazioni non rimarranno ignorate.... e gli agenti si guarderanno bene dal farle. Non manca tanto. ;)
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quello non è un parassita, quello è uno utilissimo.

Eppure è la mentalità dominante degli AI.

Per ora questa sensibilità non è concreta, ma il cliente sta cominciando a capire e vedere nuove realtà, le metabolizza... e appena comincierà a comprenderle... certe affermazioni non rimarranno ignorate.

Allora forse il problema è più cambiare la cultura dei clienti venditori che non quella degli agenti.
Puoi iniziare un focolare di cultura tra gli agenti, che si deve però allargare ai venditori per poi coinvolgere di nuovo la categoria in maniera più massiccia.

Solo i folli pensano che uno che ti vende gli immobili sia un parassita...

Ma infatti non è uno che ti vende gli immobili è uno che ti frega la provvigione, e allora tiè, storno del 1,5%.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Sto ancor aas
Ma infatti non è uno che ti vende gli immobili è uno che ti frega la provvigione, e allora tiè, storno del 1,5%.
Vanno lasciati fuori... non importa metterli dentro: TU, sei pronto?

Trova altri pronti e fai al rete.

E poi lascia che il mercato decida.

Io comunque sto ancora aspettando:

Massimo 5 punti sintetici, senza spiegazioni romantico-egocentriche

PERCHé UN CLIENTE DOVREBBE PREFERIRE pyersivlio orticellare al pyersilvio collaboratore.

Il cliente, non pyersilvio.

Qualcuno è in grado di elencarli?<

Esistono? :)
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Credo che una buona rete che non lasci spazio ad alcuna lite o convenienza sia quella della condivisione globale: immobile e incassi! Fin'ora non l'ha detto nessuno, ma l'unica garanzia per una condivisione trasparente e pacifica è che tutti lavorino per tutti. Può capitare il caso sopra esposto che mentre si sta ritirando un'offerta qualcun altro agente della rete abbia nel frattempo venduto l'immobile: può capitare ma questa cosa la digerirà il fegato finchè non verrà una cirrosi. Oggi vendo un tuo immobile e domani tu vendi un mio: non è matematica! Può capitare che oggi, domani e dopodomani tu vendi un mio immobile o viceversa, e io non vendo alcun immobile tuo per un anno, o viceversa, generando una netta perdita.
Allora, ho già detto che in futuro prevedo la collaborazione, ho stimato 10 anni mentre @ingelman ne ipotizza anche 15 (e mi sa che ha ragione), e sono fondamentalmente convinto che bisogna lavorare sulla mentalità e sulla condivisione totale, altrimenti ci sarà sempre qualche lite che romperà la rete: non esiste la pace eterna, siamo realisti.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
In che senso scusa?
Perché vittima dell'acquisitore?

Vittima o preda, in quanto non essendoci una cultura della collaborazione percepisco sempre una finalità all'incasso senza alcuna tutela. Poi le robe tipo "io prendo dal mio e tu dal tuo" non le digerisco. Se trattasti di collaborazione dividiamo, io metto il cliente/immobile e tu metti l'immobile/cliente, 50-50.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Solo sul territorio senza dargli rilievo mediatico?
Forse, ed è una voce che mi giungeva qualche anno fa (e indirettamente), ora non so, hanno fatto pubblicità ad una cosa che in realtà non esisteva, perché con l'appartamento buono hanno fatto gli orticellisti, e nel sistema "ci metto solo la monnezza"?

Ma è ovvio.

Ed è la conferma di quanto ho descritto sopra.

Issano la loro rete che hanno immerso in quel mare.

La rovesciano sul ponte del loro peschereccio.

A parte qualche piccolo pesciolino, un paio di gamberetti, qualche granchio poco astuto, per il resto si ritroveranno con qualche vecchio scarpone, barattoli e lattine ammaccati.

Non mi sorprenderei se dalla rete saltasse fuori pure la targa della vecchia fiat duna di @ingelman compagna di tante scorribande e con la quale ultimamente il tuo collega concittadino è andato tentando di conquistare la mia concittadina @Rosa1968

Vittima o preda, in quanto non essendoci una cultura della collaborazione percepisco sempre una finalità all'incasso senza alcuna tutela. Poi le robe tipo "io prendo dal mio e tu dal tuo" non le digerisco. Se trattasti di collaborazione dividiamo, io metto il cliente/immobile e tu metti l'immobile/cliente, 50-50.

Mi risulta che la tecnorete faccia 70 - 30.
 
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