Mi sono ritrovata fra le mani un contratto di locazione a canone libero, credo di una Associazione di proprietari immobiliare, dove si specifica che il contratto a canone libero ha una durata di anni 8, con inizio il 2012 e termine il 2020.
Siccome la legge 431/98 prevede che a canone libero la durata non sia inferiore ad anni 4, risulta verosimile applicare una durata di 8 anni ma il rinnovo a mio parere dovrebbe essere di anni 4, mentre il contratto riporta che il Locatore rinunciando alla facoltà di disdire il contratto alla prima scadenza (2016) ipotizza la scadenza alla fine del 4° anno, salvo che la parte Locatrice comunichi al conduttore, con lettera raccomandata sei mesi prima della scadenza, che intende adibire l'immobile agli usi o effettuare sullo stesso le opere di cui all'art.3 della legge 431/98.
Prosegue: << Se il contratto si rinnova alla prima scadenza, al termine della seconda scadenza (2020), ciascuna delle parti avrà diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto.>>.
1) Secondo me non è corretta la durata del contratto riportata inizialmente ( 8 anni).
2) Così facendo si preclude la possibilità al conduttore di dare la disdetta del contratto alla scadenza dei 4 anni senza motivazione, ma solo ( come riporta il contratto), per motivi gravi con sei mesi di preavviso.
Secondo voi è corretta tale dicitura?
Siccome la legge 431/98 prevede che a canone libero la durata non sia inferiore ad anni 4, risulta verosimile applicare una durata di 8 anni ma il rinnovo a mio parere dovrebbe essere di anni 4, mentre il contratto riporta che il Locatore rinunciando alla facoltà di disdire il contratto alla prima scadenza (2016) ipotizza la scadenza alla fine del 4° anno, salvo che la parte Locatrice comunichi al conduttore, con lettera raccomandata sei mesi prima della scadenza, che intende adibire l'immobile agli usi o effettuare sullo stesso le opere di cui all'art.3 della legge 431/98.
Prosegue: << Se il contratto si rinnova alla prima scadenza, al termine della seconda scadenza (2020), ciascuna delle parti avrà diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto.>>.
1) Secondo me non è corretta la durata del contratto riportata inizialmente ( 8 anni).
2) Così facendo si preclude la possibilità al conduttore di dare la disdetta del contratto alla scadenza dei 4 anni senza motivazione, ma solo ( come riporta il contratto), per motivi gravi con sei mesi di preavviso.
Secondo voi è corretta tale dicitura?