SabrinaN

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, sono una nuova iscritta ed avrei questo quesito da porvi.
Ho fatto una proposta di acquisto tramite un'agenzia immobiliare che è stata accettata dal proprietario di casa,nella proposta avevo richiesto che il proprietario si impegnasse entro il rogito a cancellare eventuali ipoteche e/o pignoramenti. Purtroppo il proprietario di casa non ha cancellato i pignoramenti che aveva sull'immobile facendo slittare il rogito per tre volte, dopo l'ultimo appuntamento ho deciso che non avrei acquistato più casa e mi sono ritirata. L'unico scambio di denaro è stato l'assegno a garanzia che ho dato all'agenzia intestato al proprietaio, il resto dlle somme non sono mai state versate per i motivi che ho detto. adesso l'agenzia è disposta a darmi l'assegno anche perchè non lo ha mai dato al proprietario di casa ma pretende anche l'intera provvigione. Mi chiedo è giusto visto che l'affare non si è potuto concludere non per colpa mia, che ho aspettato anche quattro mesi in più rispetto alle date della proposta ma a causa del proprietario di casa? grazie in anticipo per i vostri suggerimenti
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Caso antipatico. A rigor di legge la provvigione è dovuta, potrai richiedere i danni al venditore, fra cui la parcella dell'agenzia. Il problema è che difficilmente riuscirai ad ottenere soldi vista la situazione.
 

SabrinaN

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per legge non conta che l'agenzia neppure era a conoscenza dei pignoramenti, mi sono io tutelata scrivendo sulla proposta che l'immobile al momento del rogito doveva essere pulito, non mi sembra giusto che io debba pagare € 12.000,00 ad un agente che ha solo riempito un foglio e disinteressandosi di tutto il resto ha addirittura dato il mio cellulare al proprietario di casa per farci mettere d'accordo sulle date del rogito che dovevano slittare inevitabilmente da quelle in proposta. Secondo voi se mi rivolgo ad un legale posso ottenere qualcosa?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In genere, sulle proposte d'acquisto c'è la clausola che l'immobile dev'essere libero da ipoteche e altri oneri.

Prova a trattare con l'agenzia.

Silvana
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
In punta di diritto e di principio, l'agenzia non può rispondere degli adempimenti delle parti, non ne ha ne la facoltà ne l'onere. Inoltre ha diritto di riscuotere il dovuto già dalla sottoscrizione di un atto eseguibile (i preliminare quindi basta e avanza così come anche molte proposte accettate). Io vedrei bene l'addebitare i costi al solo inadempiente, da parte della agenzia, ma convengo che non sia un dovere da dover pretendere... dovrebbe invece sopperire al legge, che in italia rasenta la barbarie, sia come è scritta sia (sopratutto) come viene applicata...
 

goldsilver

Membro Junior
In punta di diritto e di principio, l'agenzia non può rispondere degli adempimenti delle parti, non ne ha ne la facoltà ne l'onere. Inoltre ha diritto di riscuotere il dovuto già dalla sottoscrizione di un atto eseguibile (i preliminare quindi basta e avanza così come anche molte proposte accettate). Io vedrei bene l'addebitare i costi al solo inadempiente, da parte della agenzia, ma convengo che non sia un dovere da dover pretendere... dovrebbe invece sopperire al legge, che in italia rasenta la barbarie, sia come è scritta sia (sopratutto) come viene applicata...

ma in un caso del genere............iL venditore non dovrebbe dare il doppio della caparra all'acquirente???
e con quella l'acquirente paga la provvigione???
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
ma in un caso del genere............iL venditore non dovrebbe dare il doppio della caparra all'acquirente???
e con quella l'acquirente paga la provvigione???

Di norma, si. Ma questo venditore è, a quanto ho capito, sul filo dell'insolvenza. ;) Poi con la mania delle proposte che diventano compromesso con caparra misera (anche mille euro!) anche riceverla doppia potrebbe non coprire la provvigione dovuta, beffa e danno.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In punta di diritto e di principio, l'agenzia non può rispondere degli adempimenti delle parti, non ne ha ne la facoltà ne l'onere. Inoltre ha diritto di riscuotere il dovuto già dalla sottoscrizione di un atto eseguibile (i preliminare quindi basta e avanza così come anche molte proposte accettate). Io vedrei bene l'addebitare i costi al solo inadempiente, da parte della agenzia, ma convengo che non sia un dovere da dover pretendere... dovrebbe invece sopperire al legge, che in italia rasenta la barbarie, sia come è scritta sia (sopratutto) come viene applicata...




Sono d'accordo con te.
Qui i danneggiati sono due e l'unico a pagare dovrebbe essere l'inadempiente...

Silvana
 

murrua

Nuovo Iscritto
Ma non è da intendere come un contratto con condizione sospensiva? Poteva andare avanti la cosa solo con la liberazione dell'immobile da ipoteche e altri oneri...La condizione non è avvenuta, l'affare non si è concluso...e al mediatore non dovrebbe spettare niente... :) o sbaglio?
 

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