faustina

Membro Attivo
Privato Cittadino
chiedo info su un caso complicato
un privato visita un immobile con un agente senza mandato (ma a suo dire con un rapporto di collaborazione con l'agente fornito di mandato),ci pensa un pò poi dopo un mesetto chiede di acquistare ,ma il detto agente rifiuta di fargli sottoscrivere la proposta d'acquisto,in quanto non ha mandato e non ha la possibilità di presentarla alla proprietà.
La proposta deve per forza essere redatta su documento specifico che potrebbe fornire solo l' altro agente con mandato ufficiale ,il quale però non intende farlo.
Il privato vorrebbe acquistare ,ma il detto agente pur ammettendo di essere impossibilitato a fargli sottoscrivere proposta e che il rapporto è ormai divenuto sterile,pretende comunque la provviggione in caso di acquisto presso l'agente con mandato , per aver fatto visitare l'immobile.
L'agente con mandato che solo può far sottoscrivere la proposta disconosce l'altro agente ,sostenendo di non aver mai ceduto l'incarico a nessuno e di essere l'unico a poter vendere l'immobile ,dicendo al privato'se uno le propone il duomo di Milano ci crede?'.
La trattativa è ad un punto morto..cosa può fare un privato che vorrebbe acquistare un immobile a prezzo pieno ,regolarmente con tutte le tasse e la provvigione del mediatore?ma sottolineo una sola provvigione?
Il primo agente,senza mandato, per sua stessa ammissione non può far sottoscrivere la proposta,ma chiede comunque la provvigione in caso l'immobile sia venduto dall'altro.
Il secondo agente col mandato può vendere l'immobile,ma anch'egli pretende una commissione.
La richiesta di dividere la commissione tra i due è miseramente fallita.
Forse si potrebbe dare una mediazione intera a chi fa fare la proposta e una diciamo a metà all'altro che ha fatto visitare l'immobile?
Ma può un agente che sa di non poter far sottoscrivere una proposta proporre lo stesso un immobile e chiedere una mediazione per il fatto che l'ha fatto visitare?Voglio dire non si doveva avvertire subito l'acquirente che con lui non sarebbe arrivato mai all'acquisto?
Aggiungo che chiunque può visitare l'immobile in quanto aperto al pubblico,e che la proprietà non sa nulla dell'esistenza dell'agente immobiliare senza mandato.
Chi può dare un consiglio è gradito.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Nel caso o è pluralità di mediatori (al 99%) o è sub mediazione. Propendo per la prima. Se il cliente sapeva che l'agente era un mediatore o lavorava per un mediatore il mandato scritto è superfluo e non conta, è implicito nell'azione che poi fa concretizzare un affare. LA cosa tra l'altro non influisce sul cliente, che pagherebbe una provvigione che verrà suddivisa per quote. Inoltre non è vero ceh il primo agente non poteva far scrivere la proposta, poteva eccome, semmai avrebbe avuto difficoltà a inoltrarla. Il problema è tutto degli agenti, il cliente paga una sola volta.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Faustina, avevi già posto questo caso qualche giorno fa e ti avevo risposto che la cosa migliore è scrivere una raccomandata con la descrizione della situazione e la volontà di fare una proposta a tutti e tre: primo mediatore, mediatore ufficiale e proprietà.

Nella raccomandata scrivi che pagherai una sola mediazione e amen.
 

ldicembre

Membro Attivo
Professionista
se l'affare è concluso per l'intervento di più mediatori, ciascuno di essi ha diritto ad UNA QUOTA della provvigione. art. 1758 Codice Civile....semprechè siano regolarmente iscritti all'albo mediatori d'affari, facilmente verificabile in Camera di Commercio..il cliente paga sempre e solo UNA provvigione....ma che diamine, già si fa fatica a vendere e questi non prendono neanche la proposta d'acquisto....chissà cosa ne pensa il proprietario di questa "disputa"....
 
S

smoker

Ospite
L'agente con mandato che solo può far sottoscrivere la proposta disconosce l'altro agente ,sostenendo di non aver mai ceduto l'incarico a nessuno e di essere l'unico a poter vendere l'immobile ,dicendo al privato'se uno le propone il duomo di Milano ci crede?'.

Dopo risposta del genere oserei dire che questo agente non ha la più pallida idea di cosa possa essere la mediazione, la utilizza solamente per percepire la provvigione anche dall' acquirente, provvigione che al 99% non gli è dovuta................

Smoker
 

faustina

Membro Attivo
Privato Cittadino
non è così facile la cosa perchè il mediatore con mandato vuole il 3% e pure quello senza.
la proprietà non riconosce l'agente senza mandato e nemmeno l'agente col mandato lo riconosce,ma lui vuole lo stesso il 3%.Il mediatore col mandato a sua volta dà possibilità di fare la proposta solo se lo si paga il 3%.
la raccomandata al mediatore senza mandato è stata fatta ,ma lui pretende il 3%,anche se non può far sottoscrivere la proposta, e adesso?ci si deve rassegnare a pagare il 6%,vero?
ma l'agente impossibilitato a fare la proposta non doveva dirlo subito che il suo 3% non portava al rogito ma si sarebbe fermato alla visita?
cosa può fare un privato se non soccombere alle richieste?
nel 3%dovrebbe essere compresa la visita e pure la proposta ,o no?
entrambi i mediatori peraltro si danno dell'avido l'un l'altro e l'acquirente è preso in mezzo.
non c'è proprio nulla da fare?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Dopo risposta del genere oserei dire che questo agente non ha la più pallida idea di cosa possa essere la mediazione, la utilizza solamente per percepire la provvigione anche dall' acquirente, provvigione che al 99% non gli è dovuta................

Smoker
..è quello che denuncio da un lustro, con agenti immobiliari che provano a zittirmi anche in malo modo. :D Come se zittendo me cambiassero al realtà...
 

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