Ho una domanda: Se io lavoro a busta paga o a partita IVA, denunciando tutto, per datori di lavoro che evadono, sfrutto o no il sistema "evasione" in qualche modo?
E se lo so, sono complice?
Se una azienda piccola con 5 dipendenti, che è rimasta aperta per una quota di evasione fissa del suo fatturato che nella testa del suo titolare serviva a giustificare l'impegno e l'investimento altrimenti avrebbe guadagnato uguale o meno dei propri dipendenti tenendosi rischi e svantaggi, chiude perchè viene beccata, lo stato guadagna gettito o ne perde? Siamo convinti che verrà sostituita da una azienda più performante? Io no, questo sistema è castrante per quasi chiunque.
E ancora più in basso, ragazza separata con figli a carico senza alcun tetto sulla testa ne famiglia che fa le pulizie o l'estetista o la parrucchiera o i massaggi o la prostituta a domicilio a nero non trovando lavoro, magari senza nemmeno i titoli, evade magari il 100% del proprio reddito e prende ogni agevolazione possibile, chiara evatrice, la mandiamo in galera?
(tralascio il caso, frequente, di imprenditore che non paga le tasse non evadendo, ma proprio non pagando per pagare gli stipendi e avanza soldi dallo stato per non avere ragione strumentalmente, come confrontare i prezzi delel case di roma con berlino per capirsi...)
Chiaro che un sistema pretenderebbe che le persone sopra venissero punite senza se e senza ma (ed è quello che accade quando vengono beccate, specie da inequitalia), ma pagherà come politica tenendo conto che dall'altra parte c'è il primo evasore dei propri impegni che si chiama stato?
Uno stato deve rendere possibile all'imprenditore che incassa 100 di poter trattenere almeno 50 pagate le spese non 30 se va bene. Altrimenti in una economia dove altri imprenditori su 100 di incasso hanno 60 di guadagno potrà solo perdere e dovrà far quadrare le cose in altro modo o morire di fame per sottostare al fisco.
Le persone che si arrangiano facendo pulizie, lavori manuali ma anche intellettuali a nero, perchè il mercato del lavoro non le assorbe, dovranno campare in qualche modo, la pensione non gli spetta, sussidi nemmeno se non "passivi" ... quindi? Li condanno come evasori ladri o compatisco il paese dove vivo che non da nemmeno le minime garanzie di vita a chi vuole lavorare?
Non siamo una repubblica fondata sul lavoro?
L'evasione è sicuramente un male, ma per toglierla non devi reprimerla e basta, devi rendere possibile campare senza evadere alla maggioranza delle persone, non solo a una minoranza, al punto che oggi chi ha un lavoro in "chiaro" si debba ritenere privilegiato.
Inoltre la miopia con la quale sono state trattate le pmi (unica salvezza dell'italia di oggi) che in passato sono state addirittura criminalizzate per il loro "nanismo" (quando oggi crollano i colossi) e non si è sviluppato il sistema di reti di imprese e si è caricato di costi il mondo del lavoro fino a renderlo sconveniente.... mi fermo tanto chi sa ricordare ricorda.
Chiaro che uno dice: ma se tutti paghiamo le tasse ci sono più risorse.
Assolutamente vero, c'è anche più rispetto e più equità e quindi più senso dello stato... ma non è mandando in galera quelli che ti ho detto sopra che otterrai più risorse ne migliorerai nulla, esattamente come non sani uno stato aumentando le tasse, perchè superata al ragionevolezza ti cala il gettito e ammazzi la pecora. Devi sanare prima lo stato e rendere il sistema fiscale equo e sostenibile. A tal proposito ci vediamo a breve con manovra aggiuntiva.