superpipolo
Nuovo Iscritto
ciao a tutti,
ho appena acquistato una casa (ho fatto proposta di 5 mila ed è stata accettata).
L'agenzia immobiliare dall'altra parte rappresenta uno studio che a sua volta rappresenta la banca in quanto la casa era di una coppia che poi si è lasciata e la banca ha preso la casa e l'ha rivenduta.
Naturalmente mi sono fatto scrivere sulla proposta che l'offerta era valida solo a fronte di una cencellazione dell'ipoteca,
Poi il problema è che ci sono stati di recente dei problemi per via di un'odore di gas in casa e da li l'atteggiamento dell'agente immobiliare (sempre stato molto gentile e corretto..) mi sembra sia cambiato.
Sembra freddo e distaccato.
Il problema è che ho trovato un preventivo di un notaio che ho trovato su internt ed è di 400 euro piu basso rispetto a quello dell'agenzia. Ho scelto questo ma dovendo fare il rogito entro il 15 dicembre il Notaio vuole i documenti entro fine Novembre e mi ha mandato una lista di ciò che ha bisogno (suddividendo la lista in acquirente,venditore e dati appartamento).
A quesot punto ho chiesto all'agenzia (visto che mia fotocopia assegno,carta identità ecc.. è gia in suo possesso) se avrei dovuto dare a loro la email del notaio in modo da portare loro i documenti.
A quesot punto mi ha risposto via email con tono abbastanza deciso spiegandomi che io devo chiamare telefonicamente la parte venditrice lo studio della banca..) e mettemri d'accordo con lui per il giorno del rogito e che TUTTI I DOCUMENTI MIEI DEVO ESSERE IO A PORTARLO AL NOTAIO PERCHE' NON HA SENSO FARE UN "TU DAI A ME CHE IO DO A LUI".
Queste sono state le sue testuali parole. Io ora non ho problemi a portare io i documenti ma vorrei sapere da voi se in effetti è cosi che dev'essere o se invece ho ragione io a pensare che lo stia facendoapposta e che in realtà spetterebbe a lui..
Vi pregerei di farmi sapere cosa ne pensate in modo da capire se posso controbattere oppure no..
grazie mille a tutti
ho appena acquistato una casa (ho fatto proposta di 5 mila ed è stata accettata).
L'agenzia immobiliare dall'altra parte rappresenta uno studio che a sua volta rappresenta la banca in quanto la casa era di una coppia che poi si è lasciata e la banca ha preso la casa e l'ha rivenduta.
Naturalmente mi sono fatto scrivere sulla proposta che l'offerta era valida solo a fronte di una cencellazione dell'ipoteca,
Poi il problema è che ci sono stati di recente dei problemi per via di un'odore di gas in casa e da li l'atteggiamento dell'agente immobiliare (sempre stato molto gentile e corretto..) mi sembra sia cambiato.
Sembra freddo e distaccato.
Il problema è che ho trovato un preventivo di un notaio che ho trovato su internt ed è di 400 euro piu basso rispetto a quello dell'agenzia. Ho scelto questo ma dovendo fare il rogito entro il 15 dicembre il Notaio vuole i documenti entro fine Novembre e mi ha mandato una lista di ciò che ha bisogno (suddividendo la lista in acquirente,venditore e dati appartamento).
A quesot punto ho chiesto all'agenzia (visto che mia fotocopia assegno,carta identità ecc.. è gia in suo possesso) se avrei dovuto dare a loro la email del notaio in modo da portare loro i documenti.
A quesot punto mi ha risposto via email con tono abbastanza deciso spiegandomi che io devo chiamare telefonicamente la parte venditrice lo studio della banca..) e mettemri d'accordo con lui per il giorno del rogito e che TUTTI I DOCUMENTI MIEI DEVO ESSERE IO A PORTARLO AL NOTAIO PERCHE' NON HA SENSO FARE UN "TU DAI A ME CHE IO DO A LUI".
Queste sono state le sue testuali parole. Io ora non ho problemi a portare io i documenti ma vorrei sapere da voi se in effetti è cosi che dev'essere o se invece ho ragione io a pensare che lo stia facendoapposta e che in realtà spetterebbe a lui..
Vi pregerei di farmi sapere cosa ne pensate in modo da capire se posso controbattere oppure no..
grazie mille a tutti