L
Luca Aprili
Ospite
Buongiorno,
se in un preliminare di vendita alcune cose non vengono esplicitate per iscritto ma date per scontate si può recedere?
Mi spiego: ho fatto un preliminare di vendita per un magazzino (C2 al momento al grezzo).
Al suo interno gli sono stati illustrate le tubature dell'acqua e i cavi elettrici portati al suo interno e gli scarichi.
Mi è stato assicurato (verbalmente, ho anche dei testimoni) che per avere le utenze (per me caratteristica determinante nell'acquisto) sarebbe bastato mettere i contatori dove già li hanno gli altri proprietari del condominio. La cosa sembrava talmente scontata che non ne è stata fatta menzione nel preliminare.
Nella redazione del rogito è emerso che i contatori sono nel muro di cinta esterno e che il raccordo dei tubi per le utenze tra il muro esterno e il condominio (dove è presente il magazzino) deve passare per una terrazza di una signora proprietaria del pian terreno (totalmente esterna alla vendita e che non vuole c'entrarci) dove, comunque passano i raccordi dei contatori degli altri condomini.
Mi sembra di aver capito che, quindi, non avendo avuto le utenze prima d'ora il magazzino in questione, la proprietaria del terrazzo non è tenuta a permettermi il passaggio di tali tubi (chiaramente nella stessa sede degli altri, a mie spese e senza aggravamento alcuno per la proprietà). Oppure è tenuta a farmeli passare anche se si tratta di un magazzino?
Nel caso in cui, invece, non accetti, posso recedere dal preliminare in quanto mi era stato assicurato che non avrei avuto problemi ad avere le utenze (ripeto, per me fondamentale requisito per l'acquisto)?
Nel caso in cui potessi recedere ho diritto alla caparra versata o al suo doppio?
Grazie mille
se in un preliminare di vendita alcune cose non vengono esplicitate per iscritto ma date per scontate si può recedere?
Mi spiego: ho fatto un preliminare di vendita per un magazzino (C2 al momento al grezzo).
Al suo interno gli sono stati illustrate le tubature dell'acqua e i cavi elettrici portati al suo interno e gli scarichi.
Mi è stato assicurato (verbalmente, ho anche dei testimoni) che per avere le utenze (per me caratteristica determinante nell'acquisto) sarebbe bastato mettere i contatori dove già li hanno gli altri proprietari del condominio. La cosa sembrava talmente scontata che non ne è stata fatta menzione nel preliminare.
Nella redazione del rogito è emerso che i contatori sono nel muro di cinta esterno e che il raccordo dei tubi per le utenze tra il muro esterno e il condominio (dove è presente il magazzino) deve passare per una terrazza di una signora proprietaria del pian terreno (totalmente esterna alla vendita e che non vuole c'entrarci) dove, comunque passano i raccordi dei contatori degli altri condomini.
Mi sembra di aver capito che, quindi, non avendo avuto le utenze prima d'ora il magazzino in questione, la proprietaria del terrazzo non è tenuta a permettermi il passaggio di tali tubi (chiaramente nella stessa sede degli altri, a mie spese e senza aggravamento alcuno per la proprietà). Oppure è tenuta a farmeli passare anche se si tratta di un magazzino?
Nel caso in cui, invece, non accetti, posso recedere dal preliminare in quanto mi era stato assicurato che non avrei avuto problemi ad avere le utenze (ripeto, per me fondamentale requisito per l'acquisto)?
Nel caso in cui potessi recedere ho diritto alla caparra versata o al suo doppio?
Grazie mille