Gentilissimi colleghi,
Vi pongo un mio piccolo problema che e' sorto in questi mesi. Un mio cliente, che acquisto' lo scorso Marzo un alloggio , era in ricerca di un box auto a buon prezzo.
Chiesi ad una collega con la quale collaboro di un'altra agenzia immobiliare, la quale aveva incarico non in esclusiva da una societa' costruttrice di box e posti auto convenzionati ( non di proprieta' ma concessioni di 99 anni), la quale ne aveva gia' venduti per conto suo 5-6.
Gli accordi fatti dalla mia collega con la societa' costruttrice erano:
- NO provvigione dalla societa' venditrice
- Provvigione a forfeit dall'acquirente di 2.500 Euro ( su un totale di 58.000 circa)
Il mio cliente quindi decide di acquistare il box da me segnalato , con planimetrie ,visita al cantiere etc....facciamo una scrittura di provvigione, dove si dice che paghera' una provvigione a forfeit per il box n° piano° etc etc....
Una volta redatta la proposta, il compratore del box va dal costruttore a firmare il preliminare....negli studi della societa' uno dei loro geometri dice al mio cliente che poteva comprare il box direttamente dal costruttore e che non doveva in questo modo pagare assolutamente alcuna mediazione ( mi fa ridere...si configura il tipico raggiro al mediatore) .
Per far la breve il mio cliente non mi paga la mediazione, nonostante abbia firmato un foglio a parte per la provvigione e la proposta sia stata redatta da noi, idem per la segnalazione dell'affare e la messa in contatto tra le parti....
Vado dal mio avvocato...il quale invia lettera al cliente. Dopo due raccomandate, il mio cliente si degna di far rispondere dal Suo avvocato dicendo che io e la mia collega gli abbiamo estorto il foglio dove si parlava di provvigioni... come se lo avessi obbligato a passare da me in Agenzia a comprare il box...e lo avessi obbligato a scrivere che doveva la mediazione.
Ha scritto inoltre che nel preliminare fatto col costruttore vi era segnato che nessuna agenzia e' intervenuta... ( voglio dire...e' logico che tra societa' costruttrice e compratore se vogliono fare i furbi , scrivono questa dicitura...) ....
Dal mio punto di vista c'e' molta ignoranza anche tra avvocati per quanto riguarda la mediazione...poiche' nel codice civile ci sono pochi articoli, e per la maggior parte tutte le regole giuridiche sono state fatte con sentenze di cassazione...
Io ho segnalato l'affare, ho condotto la trattativa iniziale, ho messo in contatto le due parti, ho un foglio di visita + un foglio dove si scrive che il compratore deve la provvigione di 2.500 Euro + IVA.....
Come puo' un avvocato scrivere che ho estorto tale foglio? Cosa dovrei fare secondo voi? Minacciano inoltre di "segnalarmi" in Comune....per aver fatto il mio lavoro dico io? ( mettere in contatto due parti per concludere una trattativa...)
L'unico dubbio che ho e' se e' possibile chiedere provvigione su posti auto convenzionati? io in questo caso non avevo il contatto col venditore , la mia collega e' stata incaricata dalla societa' venditrice a reperire clienti....
Vi pongo un mio piccolo problema che e' sorto in questi mesi. Un mio cliente, che acquisto' lo scorso Marzo un alloggio , era in ricerca di un box auto a buon prezzo.
Chiesi ad una collega con la quale collaboro di un'altra agenzia immobiliare, la quale aveva incarico non in esclusiva da una societa' costruttrice di box e posti auto convenzionati ( non di proprieta' ma concessioni di 99 anni), la quale ne aveva gia' venduti per conto suo 5-6.
Gli accordi fatti dalla mia collega con la societa' costruttrice erano:
- NO provvigione dalla societa' venditrice
- Provvigione a forfeit dall'acquirente di 2.500 Euro ( su un totale di 58.000 circa)
Il mio cliente quindi decide di acquistare il box da me segnalato , con planimetrie ,visita al cantiere etc....facciamo una scrittura di provvigione, dove si dice che paghera' una provvigione a forfeit per il box n° piano° etc etc....
Una volta redatta la proposta, il compratore del box va dal costruttore a firmare il preliminare....negli studi della societa' uno dei loro geometri dice al mio cliente che poteva comprare il box direttamente dal costruttore e che non doveva in questo modo pagare assolutamente alcuna mediazione ( mi fa ridere...si configura il tipico raggiro al mediatore) .
Per far la breve il mio cliente non mi paga la mediazione, nonostante abbia firmato un foglio a parte per la provvigione e la proposta sia stata redatta da noi, idem per la segnalazione dell'affare e la messa in contatto tra le parti....
Vado dal mio avvocato...il quale invia lettera al cliente. Dopo due raccomandate, il mio cliente si degna di far rispondere dal Suo avvocato dicendo che io e la mia collega gli abbiamo estorto il foglio dove si parlava di provvigioni... come se lo avessi obbligato a passare da me in Agenzia a comprare il box...e lo avessi obbligato a scrivere che doveva la mediazione.
Ha scritto inoltre che nel preliminare fatto col costruttore vi era segnato che nessuna agenzia e' intervenuta... ( voglio dire...e' logico che tra societa' costruttrice e compratore se vogliono fare i furbi , scrivono questa dicitura...) ....
Dal mio punto di vista c'e' molta ignoranza anche tra avvocati per quanto riguarda la mediazione...poiche' nel codice civile ci sono pochi articoli, e per la maggior parte tutte le regole giuridiche sono state fatte con sentenze di cassazione...
Io ho segnalato l'affare, ho condotto la trattativa iniziale, ho messo in contatto le due parti, ho un foglio di visita + un foglio dove si scrive che il compratore deve la provvigione di 2.500 Euro + IVA.....
Come puo' un avvocato scrivere che ho estorto tale foglio? Cosa dovrei fare secondo voi? Minacciano inoltre di "segnalarmi" in Comune....per aver fatto il mio lavoro dico io? ( mettere in contatto due parti per concludere una trattativa...)
L'unico dubbio che ho e' se e' possibile chiedere provvigione su posti auto convenzionati? io in questo caso non avevo il contatto col venditore , la mia collega e' stata incaricata dalla societa' venditrice a reperire clienti....