cinque E

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Privato Cittadino
abbiamo firmato in qualità di eredi un contratto preliminare di compravendita( senza ricevere caparra o anticipo) prima del perfezionamento dell'atto di successione,
indica "l'efficacia di questo contratto è risolutivamente condizionata alla mancata concessione del mutuo entro il 31 maggio 2017" , il mutuo ad ora non è stato ancora concesso e secondo lui la banca non gli fa la concessione (non l'erogazione per la quale serve sì la successione) per causa nostra che nn abbiamo fornito l'atto di successione
ora ci propone di stipulare entro un paio di giorni un contratto preliminare registrato con contestuale versamento di un assegno pari al 10% dell'importo di vendita
l'acquirente ritiene che noi venditori non possiamo recedere dal contratto e che intende arrivare davanti a un giudice per il trasferimeto di proprietà
come dobbiamo comportarci ed eventualmente in base a quali articoli?
infinitamente grazie per l'aiuto
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
non è chiaro quale siano le vostre intenzioni;se preferireste andare avanti con la vendita o no.
In linea generale ,se la condizione non si è avverata entro il termine stabilito il contratto è risolto.
Ma,in alcuni casi però,se la condizione non si avvera per responsabilità della parte che ha interesse che non si avveri,(mancata consegna successione),le cose possono essere interpretate diversamente.
Comunque il contratto che vi propone il venditore è interessante,se volete vendere,se non è più condizionato.
Ribadisco che servirebbero altre informazioni per una risposta funzionale ai vostri obiettivi.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
secondo lui la banca non gli fa la concessione (non l'erogazione per la quale serve sì la successione) per causa nostra che nn abbiamo fornito l'atto di successione

Sicuramente, senza la successione la banca non procede, quindi vi conviene sbrigarvi a farla.
Fate un'integrazione del preliminare con spostamento dei termini (non ci vuole una vita a fare una successione !) e tenetevi buono l'acquirente.

In effetti siete voi che siete inadempienti.
 

Rosa1968

Membro Storico
lui la banca non gli fa la concessione (non l'erogazione per la quale serve sì la successione) per causa nostra che nn abbiamo fornito l'atto di successione
Ma volete vendere o no? E' nel vostro interesse fare la successione e volturare la proprietà. Al rogito sarà necessario fare un altro adempimento ovvero l'accettazione dell'eredità.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma volete vendere o no? E' nel vostro interesse fare la successione e volturare la proprietà. Al rogito sarà necessario fare un altro adempimento ovvero l'accettazione dell'eredità.

Generalmente per vendere bisognerebbe incassare una caparra.

Fare un preliminare senza, per di più subordinato al mutuo, non e' propriamente ciò' che si puo' definire una buona azione di compera.

Molto probabilmente i cinque venditori sono distratti da nuove e più appetibili opportunità'.

Cosi' e' che la parte acquirente, adesso vorrebbe versare il dieci per cento, senza neppure sospendere gli effetti.

Forse doveva pensarci prima.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
dovete fare la successione. se volete vendere. come hanno detto gli altri che state aspettando? poi...avete già firmato un preliminare. Nin siete obbligati a firmare un altro preliminare. loro stanno cercando il modo x portare avanti la loro causa. e vogliono un preliminare come si deve. siete in torto. ma non firmate altro . fate la successione e concludere la compravendita.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
dovete fare la successione. se volete vendere. come hanno detto gli altri che state aspettando? poi...avete già firmato un preliminare. Nin siete obbligati a firmare un altro preliminare. loro stanno cercando il modo x portare avanti la loro causa. e vogliono un preliminare come si deve. siete in torto. ma non firmate altro . fate la successione e concludere la compravendita.

Ma non e' vero che sono in torto Luna.

Non hanno incassato nulla ed e' scaduto in via risolutiva, il termine espressamente indicato, senza che sia stato cagionato alcun danno.

Hanno tempo (si presume) una decina d'anni ancora per procedere con la successione.
Sempre che si renda necessario farla.

Diversamente l'acquirente o presunto tale dovrà' attendere.
Che voglia procedere ad un acquisto oppure ad un contenzioso.

La circostanza e' resa evidente dallo stesso compratore, che ora vorrebbe stipulare un nuovo preliminare, come (prima) andava fatto.

Molto probabilmente su consiglio di un qualche professionista subentrato a curarne gli interessi.

Che avrà' ben compreso che quel contratto vale come il due di picche.
Quando la briscola e' di cuori.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, di fronte ad un preliminare che parte promittente acquirente potrebbe registrare, non credo sarebbe così facile per parte promittente venditrice cavarsela con un "E' stato bello, arrivederci."
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Beh, di fronte ad un preliminare che parte promittente acquirente potrebbe registrare, non credo sarebbe così facile per parte promittente venditrice cavarsela con un "E' stato bello, arrivederci."

Lo registra subordinato al mutuo.

Con effetti soggetti a scadenza.

Che di fatto sono scaduti in via risolutiva.

Probabilmente, un'altra genialata a cura dell'acquirente, assieme a quella di non corrispondere la caparra.
Un contratto formulato per non avere effetti e potersi sfilare dagli obblighi.
Troppo comodo dopo, invocare norme e prassi che si sono dapprima, volute evitare.
Per non assumersi l'onere.

Come pretendere, di gareggiare o peggio di vincere alla lotteria, senza nemmeno comperare il biglietto.

Poi se non fanno la successione dove ti attacchi...?
 
Ultima modifica:

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La caparra, sebbene sia una garanzia dell'adempimento di un contratto molto importante, non ne costituisce elemento essenziale.

Il preliminare è quindi perfettamente valido anche se l'eventuale inadempimento di una delle parti permetterà all'altra di procedere esclusivamente con la quantificazione del danno subito (ritenendo l'esecuzione dell'atto plausibile ma più in teoria che nella pratica).

Qualche dubbio invece riguarda la questione della clausola legata al mutuo. Di cosa si dovrebbe trattare? Di una clausola risolutiva, che prevede quindi in tutti i casi inadempimento o di una clausola sospensiva? Sarebbe bene approfondire questo aspetto con l'aiuto di un esperto prima di mettersi di traverso.
 

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