Non è vero, in questo articolo i dati vengono interpretati non analizzati, non vengono neppure illustrati completamente ...
per il 43% degli intervistati, infatti, nella prima metà dell'anno l'andamento delle compravendite è andata peggio dello stesso periodo dell'anno scorso
il rimanente 57% come la pensa?
in pratica è stata trascurata la maggioranza degli intervistati (volutamente o meno si tratta di una grave mancanza!)
Come mai alcune "analisi" (termine evidentemente improprio) vengono sostenute da un grafico e questa no? Problemi di spazio pure sul web?
Cito dal testo dell'articolo:
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la soluzione? i professionisti sembrano d'accordo su questo punto: che le banche riaprano i rubinetti, e che i proprietari capiscano che i tempi sono cambiati e i prezzi anche"
qui evidentemente non serve esporre percentuali e neppure allegare immagini o grafici ... mah!
Comunque lo scopo di tutta questa "bella analisi" è riportato correttamente verso la fine dell'articolo:
"
ma se la stretta creditizia è indipendente dalla volontà dei professionisti immobiliari, suli prezzi possono intervenire. anche se la soluzione più accreditata sta sul web"
"
l'indagine ha evidenziato che la fiducia nel web è ben risposta: vi destinano parte del budget di marketing praticamente 99 agenzia su 100 e per un terzo di queste, più della metà delle vendite proviene proprio dai contatti via internet"
e qui i grafici si sprecano.
PERSONALMENTE smentisco categoricamente questa conclusione, con la pubblicità sui portali non ho MAI concluso una vendita ed i contatti / segnalazione non mi hanno portato a nessun beneficio. Le segnalazioni di richieste sono male impostate e quasi sempre incomplete, non c'è quindi la possibilità concreta di stabilire un contatto ed avere un riscontro ...
Confrontandomi con i miei colleghi locali anche loro hanno gli stessi risultati e qualcosa di meglio ottengono gli AI delle grosse città, probabilmente per una questione di numeri, non per altro.
Concludendo:
E' un
evidente messaggio promozionale, lecito, messo in bocca genericamente agli AI italiani sulla base di una indagine non dimostrata su un campione di 303 operatori immobiliari su più di 20.000 AI
Per i motivi riportati nella discussione lo ritengo superficiale e che quindi "non fa bene" al mercato immobiliare, soprattutto agli operatori seri che poi si trovano a dover smentire queste conclusione di fronte ai clienti normali che prendono per buono tutto quanto viene pubblicato.
Ho preso questo articolo ad esempio ma tutte le analisi di tutti i portali hanno gli stessi problemi e hanno lo stesso scopo pubblicitario, mettessero tutti all'inizio, come avviene in TV, la scritta "messaggio promozionale" e tutto sarebbe a posto, invece si spacciano per vere indagini che non hanno alcuna base forte di partenza.
Il colmo sapete qual'è?
Che gli AI sostengono queste "analisi" finanziando con i propri abbonamenti, adattandosi agli schemi proposti, accettando queste conclusioni ...
Alla maggioranza degli AI va bene tutto questo? A me no.