Nel mio palazzo sono caduti più volte calcinacci sopra le auto parcheggiate in sosta, l'amministratore non ha fatto proprio nulla, tantomeno chiamare i pompieri, e parlo di Roma. Tra l'altro i frontalini vanno aggiustati dal proprietario dell'appartamento cui appartiene il balcone aggettante, quindi è l'amministratore stesso che invita il proprietario a risolvere in autonomia il problema, chiamando qualcuno da lui scelto.
Tutto dipende dall'entità del lavoro e dalle condizioni in cui si trova la facciata dello stabile.
Se la facciata è visibilmente ammalorata, se in assemblea si sceglie fra più preventivi, se in assemblea si delibera di costituire il fondo necessario per procedere, se tutti versano le quote previste, allora si procede. Ma di solito ci si ferma al primo "se".
Capitasse a me di dover rimettere a posto qualcosa che mi appartiene, vedo che la sanzione pecuniaria massima è 7.014 + 2.192 = 9.206 Euro, spesa affrontabile ricorrendo a una finanziaria.
Tanto si sa che Roma è terra di tutti e di nessuno e che chiunque fa come gli pare, da me un latifondista s'è fregato mezzo lastrico solare elevando tanto di muro di confine e vive ancora felice, l'ex amministratore s'è fregato 60mila euro e ancora sta a piede libero nel nostro palazzo assieme alla mogliettina e al figliolo, quindi vedo che tra il legiferare e il rispettare c'è di mezzo il mare.