diciamo che così a naso noi non ci dovremmo essere più ....arriverà un tempo dove la somma da rimborsare al Comune sarà pari al valore della casa! Chissà cosa succederà allora....
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diciamo che così a naso noi non ci dovremmo essere più ....arriverà un tempo dove la somma da rimborsare al Comune sarà pari al valore della casa! Chissà cosa succederà allora....
Noi no,ma i figli?diciamo che così a naso noi non ci dovremmo essere più ....
Allora converrebbe sciogliere il vincolo subito avendone le possibilità ovviamente.Noi no,ma i figli?
L'atto riporta testualmente: Dopo 20 anni dal rilascio della licenza di abitabilità il proprietario dell'alloggio potrà trasferire la proprietà a chiunque o costruire su di essa diritto reale di godimento, con l'obbligo di pagamento a favore del comune della somma corrispondente alla differenza tra il valore di mercato dell'area al momento dell'alienazione e il prezzo di acquisizione rivalutato sulla base delle variazioni dell'indice dei prezzi all'ingrosso calcolato dall'Istituto Centrale di Statistica.
Silvana non metto in dubbio quello che dici, ma credo che se pur le leggi siano similari, da Comune a Comune le cose cambino.No, Massimo, si tratta della clausola tipica della Convenzione in diritto di proprietà e non di superficie.
Per tantissimi anni, i Comuni non hanno preteso nulla all'atto dell'alienazione successiva, ignorando la clausola dell'obbligo del "riscatto" , poi evidentemente si sono acorti che potevano guadagnare anche in questo caso, e hanno iniziato a pretendere il pagamento di questa specie di riscatto...
Io e mio fratello per poter vendere l'immobile dei nostri genitori abbiamo pagato circa 11.000 euro....
All'inizio della "telenovela" (febbraio 2013) abbiamo chiesto i conteggi all'Ufficio del Territorio, dopo circa 2 mesi mi hanno risposto che non era più di loro competenza ma spettava al Comune; fatta richiesta al Comune mi hanno risposto che non erano in grado di farli "lì per lì" (?!), avrebbero indetto una riunione di Giunta per decidere i parametri da applicare, rilevare i millesimi del complesso condominiale, rivedere la Convenzione, ecc ecc...... In breve: il conteggio ci è arrivato a dicembre 2013. Vale un anno, poi è da richiedere nuovamente. Ma la cosa bella è che dopo neanche una settimana dall'invio del conteggio , al proprietario è arrivata una raccomandata che gli chiedeva di versare entro 30 giorni la somma stabilita (!!??). Risposto al Comune che la somma la pagherà quando riuscirà a vendere l'alloggio. Che fatica.....Allora converrebbe sciogliere il vincolo subito avendone le possibilità ovviamente.
Del resto sono cose che uno dovrebbe aver messo in conto una volta deciso di scegliere questo tipo di acquisto, come avrà sicuramente valutato la convenienza o meno oltre il considerare altre agevolazioni.
Comunque poi ti dirò a Roma cosa mi risponderanno, ho deciso di richiedere i conteggi al Comune anche io per un abitazione in diritto di superficie.
A proposito
Dopo quanto ti hanno risposto?
(anche se immagino che le cose da Comune a Comune cambino))
ti avevo fatto questa domanda proprio perchè temevo in qualche cosadel genere.In breve: il conteggio ci è arrivato a dicembre 2013. Vale un anno, poi è da richiedere nuovamente. Ma la cosa bella è che dopo neanche una settimana dall'invio del conteggio , al proprietario è arrivata una raccomandata che gli chiedeva di versare entro 30 giorni la somma stabilita (!!??)
sicuramente allora sarà come dici tu ... so che in materia sei più ferrata di meMa la clausola che l'utente ha citato è tipica del cosiddetto diritto di proprietà, con quel limite ventennale dal rilascio dell'abitabilità... ed era appunto la casa che avevano acquistato i miei nel 1986.
E' poi quello, in genere, della Legge 28/01/1977 n. 10.
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