Goka

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti!
Circa 8 anni fa,ho acquistato una villetta a schiera in edilizia convenzionata senza agenzia da un privato pagandola a prezzo di mercato dando un tot in nero e il resto al rogito.
Il venditore mi disse che la casa era in edilizia convenzionata e che dovevo avere delle caratteristiche per acquistarla e cioè cittadinanza italiana,prima casa e reddito e niente di più.
2 anni fa presentando una DIA in comune per la realizzazione di una piccola piscina interrata,mi è stata bocciata xkè in economica popolare ogni intervento che modifichi la classe (cat.A7 clas.2)non può essere realizzato.
Premetto che sul rogito la voce economico popolare non è menzionata.
Ho chiesto la copia della convenzione e su questa è menzionata la voce Edilizia Convenzionata Economica Popolare.
La casa risale agli anni 90 e la durata della convezione a detta del comune è vitalizia non essendoci la durata della suddetta e io mi chiedo è possibile questo?
Il terreno è di proprietà,non è dei famosi 99 anni.
Stò pensando a un'azione legale contro il venditore per avermi venduto una casa in economica popolare a mia insaputa a prezzo di mercato.
Vi chiedo se è possibile che una convenzione sia vitalizia e non abbia un termine e se con un'azione legale contro il venditore a cosa vado in contro io e il venditore.
Grazie!
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Qualche domanda sorge spontanea: non hai seguito la lettura del rogito da parte del notaio? non hai letto la convenzione? se c'è una convenzione, ci sono vincoli a meno che siano stati tolti (ma qui nn sembra)... Il notaio ha rogitato ugualmente senza avvisarti di niente?

Vi chiedo se è possibile che una convenzione sia vitalizia e non abbia un termine
L'edilizia convenzionata varia da comune a comune quindi impossibile dare una risposta certa perchè le convenzioni nn sono standard. Di solito le convenzioni hanno durata ben precisa (20,25,30anni) ma è al tuo comune che devi chiederlo-


se con un'azione legale contro il venditore a cosa vado in contro io e il venditore.

In linea di massima potresti puntare alla restituzione della cifra in esubero che hai pagato rispetto al prezzo imposto dalla convenzione, ma bisognerebbe vedere convenzione e rogito.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Il tot in nero che menzioni probabilmente è la differenza tra il prezzo convenzionato e il prezzo di mercato, quindi credo sia inutile tentare un causa per la restituzione dell'esubero, d'altronde ti aveva avvisato che era in edilizia convenzionata, non è stato del tutto reticente,anzi.
Condivido in pieno quanto detto da Umberto, vanno comunque visionati i documenti per poter dare dei giudizi concreti.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se andaste in causa, tu sei corresponsabile esattamente allo stesso livello del tuo venditore, per cui non ti conviene.
Avendo effettuato spontaneamente un pagamento in nero, sei responsabile di evasione fiscale.

Concordo con i miei colleghi che il venditore ti ha informato che l'immobile era in edilizia convenzionata, quindi non hai appigli.

Quanto alla durata della convenzione, mi meravilgio che non ci sia un articolo che la cita, ma ti conviene andare in comune a sentire.

Silvana
 

fpsoft

Membro Attivo
Privato Cittadino
2 anni fa presentando una DIA in comune per la realizzazione di una piccola piscina interrata,mi è stata bocciata xkè in economica popolare ogni intervento che modifichi la classe (cat.A7 clas.2)non può essere realizzato.
In base a quale normativa/delibera? Questa loro decisione è documentata?
 

lauracristi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
buonasera, vorrei acquistare un immobile in edilizia convenzionata, di cui il prezzo vincolato dal comune è 90.000 euro mentre il prezzo chiesto dal venditore è 170000. Io sarei pure disposta ad acquistare a 170.000 ma devo chiedere il mutuo alla banca, che in teoria mi darebbe solo il prezzo imposto. Mi chiedevo, ponendo il caso che trovassi un notaio disposto a fare un atto per la cifra di 170.000 o di 90.000 più 60.000 di migliorie, e se la banca accettasse, cosa accadrebbe se un giorno quest'atto fosse impugnato e risultasse nullo? rischio di perdere la casa e dover continuare a pagare il mutuo alla banca o è responsabile la banca di non aver effettuato o aver accettato un atto con queste problematiche?
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
nessuna banca ti darà piu' soldi di quelli previsti dal prezzo vincolato (90000)e nessun notaio farà il rogito . credo che i tuoi problemi non si pongano a priori . non puoi nascondere questi vincoli e nessuno si sognerà di far finta di niente . cerca un altro immobile oppure fai estinguere la convenzione dal venditore.
 

lauracristi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E' stato trovato notaio e banche disposti a fare queste operazioni per 170.000. Questo mi spinge a pensare a cosa potrei andare incontro, sopratutto con la banca? purtroppo il comune non dà la possibilità di estinguere la convenzione dietro una cifra in quanto ancora a catania non cè una delibera sul tema edilizia convenzionata. E' tuttto bloccato.
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quando il notaio farà la relazione, la banca ti dirà che non eroga più di 90000 e si fermerà tutto li. Nessun notaio e nessuna banca faranno mai finta che non esista la convenzione. Adesso ti stanno raccontando favole poi quando dovranno fare il loro lavoro vedrai che sarà così. Le. Banche decidono a livello centrale la fattibilità dei mutui specialmente con le convenzioni ci vanno con i piedi di piombo fidati che ci sono passato anche io
 

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