manuel123

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Buongiorno a tutti,

ho ricevuto una proposta per la vendita di un appartamento a Milano. Nella proposta che ho ricevuto, viene riportato che "l´efficacia vincolante della stessa risulta sottoposta alla concessione del proponente di un finanziamento bancario da richiedersi a cura del proponente stesso".

Se ho ben capito da altri post, questo comporta:

-consegna a me dell´assegno consegnato dal proponente, tuttora in mano dell´AI, solo una volta concesso il mutuo
-pagamento della provvigione da parte mia all´AI, una volta comunicatami la concessione del mutuo

Nella proposta e´ inoltre indicata una data ultima precisa entro cui deve avvenire la concessione del finanziamento bancario, pena perdita efficacia della proposta. Tuttavia si riporta sotto che in caso di necessaria proroga per l´ottenimento delibera mutuo, le parti si accorderanno su un congruo prolungamento del termine.

La mia intenzione e´ di inserire, comunque, un termine utile a seguito del punto di cui sopra, per tutelarmi a fronte di una formula vaga senza data ultima in caso di diniego della banca. Secondo voi, 3 mesi di tempo sono congrui?

Grazie mille in anticipo,
Manuel
 

francesca63

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Privato Cittadino
La condizione è scritta talmente male, che non si capisce nemmeno se è una condizione sospensiva ( nel qual caso il contratto diventa efficace SOLO se il mutuo viene concesso entro la data stabilita), oppure risolutiva ( nel qual caso il contratto è subito efficace, si pagano le provvigioni, e perde efficacia in caso di non ottenimento del mutuo nel tempo previsto.).
Inoltre, così formulata, il proponente potrebbe anche decidere di non chiedere il mutuo (perché ha cambiato idea, o trovato qualcosa di meglio, o perché è morto il gatto).
Poi la "necessaria proroga" deve essere una scelta, non un obbligo; ovvero, tu devi essere libero, se non ottiene il mutuo in tempo, di salutare la compagnia e vendere ad altri, senza essere costretto a prorogare la scadenza.
Quindi non devi garantire che sarai disponibile ad una proroga, ma dovrai essere libero di valutare se è nel tuo interesse concederla.

La condizione andrebbe in definitiva scritta meglio, con data, entità del finanziamento richiesto, e, se possibile, libertà tua di cercare altri acquirenti senza mutuo nel durante, senza perdere soldi.

Certo anche con la lingua italiana l'agente ha dei problemi ;)
 

manuel123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie!!
La condizione è scritta talmente male, che non si capisce nemmeno se è una condizione sospensiva ( nel qual caso il contratto diventa efficace SOLO se il mutuo viene concesso entro la data stabilita), oppure risolutiva ( nel qual caso il contratto è subito efficace, si pagano le provvigioni, e perde efficacia in caso di non ottenimento del mutuo nel tempo previsto.).
Inoltre, così formulata, il proponente potrebbe anche decidere di non chiedere il mutuo (perché ha cambiato idea, o trovato qualcosa di meglio, o perché è morto il gatto).
Poi la "necessaria proroga" deve essere una scelta, non un obbligo; ovvero, tu devi essere libero, se non ottiene il mutuo in tempo, di salutare la compagnia e vendere ad altri, senza essere costretto a prorogare la scadenza.
Quindi non devi garantire che sarai disponibile ad una proroga, ma dovrai essere libero di valutare se è nel tuo interesse concederla.

La condizione andrebbe in definitiva scritta meglio, con data, entità del finanziamento richiesto, e, se possibile, libertà tua di cercare altri acquirenti senza mutuo nel durante, senza perdere soldi.

Certo anche con la lingua italiana l'agente ha dei problemi
 

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