Fiaip: Ennesimo scandalo tutto Italiano. Enasarco vara un nuovo Statuto e decide di cooptare all’ente tutte le attività di intermediazione .
Righi (Fiaip): "Il Ministro del Lavoro Poletti non avalli lo Statuto"
Nonostante la legge 2-2-1973 n.12 indichi chiaramente che Enasarco è l’ente previdenziale dei soli agenti di commercio, il Consiglio di amministrazione ha varato un nuovo Statuto che modificando gli scopi istituzionali dell’ente stesso, obbligherà tutti gli intermediari e quindi anche gli agenti immobiliari a versare la contribuzione obbligatoria.
Così facendo almeno 500.000 partite IVA si ritroveranno a pagare oltre all’Inps anche Enasarco.
Fiaip ricorda che le contribuzioni versate all’Enasarco non possono essere ricongiunte a quelle dell’INPS e che ad oggi in Italia sono più di 550.000 coloro i quali, denominati “silenti”, pur avendo versato regolarmente i contributi, non riceveranno alcun trattamento pensionistico da parte dell’ente.
La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali chiama in causa il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi a latere di un incontro dichiara: “Mentre il Governo sta faticosamente cercando di reperire le risorse per rilanciare l’economia, Enasarco cerca invece di imporre a tutti gli intermediari Italiani una nuova tassa previdenziale. Se il Ministro Giuliano Poletti dovesse firmare lo Statuto deliberato da Enasarco, renderebbe inefficaci per almeno 500.000 intermediari tutti i provvedimenti volti ad abbassare la pressione fiscale che saranno contenuti nella Legge di stabilità”
Fiaip insieme a Federagenti e Anasf, chiede la convocazione di un tavolo di concertazione che possa delineare chiaramente e correttamente gli scopi e le finalità dell’ Enasarco, oltre a rivedere in toto lo Statuto stesso.
Roma, 16 ottobre 2014
Fonte: Ufficio Stampa
Righi (Fiaip): "Il Ministro del Lavoro Poletti non avalli lo Statuto"
Nonostante la legge 2-2-1973 n.12 indichi chiaramente che Enasarco è l’ente previdenziale dei soli agenti di commercio, il Consiglio di amministrazione ha varato un nuovo Statuto che modificando gli scopi istituzionali dell’ente stesso, obbligherà tutti gli intermediari e quindi anche gli agenti immobiliari a versare la contribuzione obbligatoria.
Così facendo almeno 500.000 partite IVA si ritroveranno a pagare oltre all’Inps anche Enasarco.
Fiaip ricorda che le contribuzioni versate all’Enasarco non possono essere ricongiunte a quelle dell’INPS e che ad oggi in Italia sono più di 550.000 coloro i quali, denominati “silenti”, pur avendo versato regolarmente i contributi, non riceveranno alcun trattamento pensionistico da parte dell’ente.
La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali chiama in causa il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi a latere di un incontro dichiara: “Mentre il Governo sta faticosamente cercando di reperire le risorse per rilanciare l’economia, Enasarco cerca invece di imporre a tutti gli intermediari Italiani una nuova tassa previdenziale. Se il Ministro Giuliano Poletti dovesse firmare lo Statuto deliberato da Enasarco, renderebbe inefficaci per almeno 500.000 intermediari tutti i provvedimenti volti ad abbassare la pressione fiscale che saranno contenuti nella Legge di stabilità”
Fiaip insieme a Federagenti e Anasf, chiede la convocazione di un tavolo di concertazione che possa delineare chiaramente e correttamente gli scopi e le finalità dell’ Enasarco, oltre a rivedere in toto lo Statuto stesso.
Roma, 16 ottobre 2014
Fonte: Ufficio Stampa